Le due ruote motrici delle aziende Web3: equity financing e incentivi token
Scritto da: Liu HonglinMolte
persone mi chiedono cosa penso della relazione tra l'equity delle società Web3 e i token. Questa domanda può sembrare un cliché, ma in realtà si riferisce alla logica di progettazione degli asset di base di un'azienda: su cosa si fa affidamento esattamente per il finanziamento? Su cosa ti affidi per collegare gli utenti? Qual è la base per l'incasso del capitale? E questi problemi determinano la differenza fondamentale tra le aziende Web3 e le aziende Internet tradizionali.
In questo articolo, il signor Honglin vorrebbe comunicare con voi da tre livelli: il percorso di finanziamento delle aziende Web3 in futuro, la distribuzione del valore e il trend di integrazione di equity e token.
Il Token diventerà la forma mainstream, ma non uno strumento
difinanziamentoQuesto è il mio primo giudizio chiaro sull'industria Web3: l'emissione di Token sarà ancora l'azione mainstream in futuro, ma il suo posizionamento sta subendo un cambiamento fondamentale: non più utilizzato per ritirare finanziamenti, ma per attivare gli utenti e distribuire il valore della crescita della piattaforma.
Quali sono stati gli usi più comuni di Token negli ultimi anni? La risposta è il finanziamento: soprattutto quando il finanziamento del mercato primario è freddo e il percorso di conformità non è chiaro, il Token è diventato uno strumento per molti team imprenditoriali per "curvare la raccolta fondi". Non appena il white paper è stato scritto, l'airdrop è stato lanciato e l'exchange è stato lanciato, la parte del progetto e i primi investitori sono stati spediti per primi e l'utente ha preso il controllo per ultimo.
Ma oggi, questa serie di opere teatrali sta diventando sempre più difficile. Da un lato, c'è il continuo inasprimento della supervisione, in particolare il graduale inasprimento della supervisione del finanziamento dei token nelle giurisdizioni tradizionali come gli Stati Uniti, l'Europa e Hong Kong. Dall'altro lato, la maturità degli utenti – la vecchia narrazione non è più utile e il sogno di "finanziare è ricchezza libertà" sta diventando sempre più difficile da raccontare.
Allo stesso tempo, si sta delineando un nuovo percorso: il token non è una "merce di scambio" per il lancio del progetto, ma uno "strumento" per il funzionamento della piattaforma. La sua funzione non è più un voucher per il trading di asset, ma più simile a un "meccanismo di condivisione del valore" all'interno della piattaforma. Non una logica di finanziamento, ma una logica di marketing. Non viene inviato per denaro, ma per gli utenti.
Ma questo non significa che il Token sia "ridotto" a un sistema a punti. Al contrario, assume il ruolo di "strumento di incentivazione composta" più complesso e più motivante rispetto al tradizionale sistema a punti. Può vincolare i comportamenti degli utenti (come transazioni, raccomandazioni e interazioni), combinare gli NFT per la progettazione gerarchica di diritti e interessi e guidare la comunità ad auto-organizzarsi e governarsi. Questo stato vago di "quasi-finanziari, non titoli" è il fascino del meccanismo dei Token, ed è anche il motivo per cui non può essere facilmente riassunto dalla parola "punti".
In altre parole, il Token non è "più punti nel sistema", ma "un nuovo insieme di linguaggi di incentivazione nativi nel sistema che possono circolare, prezzare e abbinare i contributi di valore di diversi utenti". È un modo per gli utenti di partecipare alla crescita della piattaforma ed è un mezzo per ridefinire il costo originariamente consumato nel budget operativo come "asset commerciabile". Questo è il motivo per cui i progetti Web3 continuano a enfatizzare elementi come il "meccanismo di incentivazione", la "liquidità" e l'"ancoraggio del valore" nella progettazione del modello economico del token, piuttosto che semplicemente "punti di ricompensa".
Anche il
secondo giudizio è molto chiaro: per la stragrande maggioranza delle aziende che vogliono davvero diventare più grandi e più forti, e creare brillantezza per sempre, il percorso finale di realizzazione del capitale è ancora quello di prendere il canale azionario tradizionale. In altre parole, quando è il momento di raccogliere fondi, prendere finanziamenti azionari e quando è il momento di uscire, passare attraverso IPO, fusioni e acquisizioni o trasferimenti di azioni. I token non sostituiscono e non possono sostituire questo ruolo di equità.
Questo è molto importante. Molte parti del progetto cadranno in un malinteso nella fase iniziale: dal momento che il Token può essere in borsa, dal momento che gli utenti possono acquistare e vendere, e il prezzo può salire, è possibile sostituire l'equity con il Token, o anche semplicemente "short equity, emettere solo Token"? Ma devi davvero calmarti e pensarci, esiste una relazione di ancoraggio tra il prezzo del token e il profitto dell'azienda? Se l'azienda sta andando bene, il prezzo del Token aumenterà necessariamente? Un utente che detiene un token ha il diritto di voto o di dividendi nella società?
La risposta è fondamentalmente "no". Token ed equity sono due insiemi di logica, due mondi, ed è una fantasia aspettarsi di sostituire l'equity con il Token, e aspettarsi di essere in grado di scambiare monete d'oro per giocare e comprare un'auto. Puoi partecipare, circolare e ottenere incentivi all'interno della piattaforma, ma ciò non significa che tu sia il proprietario della piattaforma.
E il vero valore patrimoniale e le plusvalenze finali di un'azienda sono sempre scritti su quel bilancio arido ma reale ed efficace. L'equity rappresenta il diritto legale di rivendicare il patrimonio netto e i profitti futuri dell'impresa, che non possono essere sostituiti da Token, indipendentemente dalla giurisdizione o dal sistema finanziario.
Per questo motivo, le parti del progetto Web3 dovrebbero essere consapevoli del fatto che il Token è uno strumento operativo, non un percorso di uscita finanziario. Quando si tratta di introdurre grandi quantità di finanziamenti, fusioni e acquisizioni o IPO, Token non ha alcuna funzione legale e commerciale di "canale di uscita dal capitale". Finanziamenti, fusioni e acquisizioni e ristrutturazioni, queste azioni devono essere realizzate attraverso l'equità alla fine. Non puoi aspettarti che un potenziale investitore dica: "Prenderò il 10% delle tue azioni", e tu consegni un indirizzo token e dici: "Ci siamo".
L'integrazione di Token ed equity è il fulcro della prossima fase del settore
, ma le cose non sono un binario opposto. Infatti, il trend di convergenza tra Token ed equity è diventato sempre più evidente, che è anche la terza direzione di sviluppo che giudico.
Il caso più tipico è che sia stato reintrodotto il concetto di "security token". Il concetto è stato discusso già nel 2018 quando si è verificata la bolla STO, ma all'epoca è stato accantonato a causa di una regolamentazione poco chiara e di un'infrastruttura immatura. Ora, con l'avanzamento della tecnologia di conformità on-chain e l'ingresso graduale delle istituzioni finanziarie tradizionali nello spazio degli asset tokenizzati, questo percorso sta iniziando a diventare una realtà.
Ad esempio, una società quotata in borsa può tokenizzare alcune delle sue azioni e trasformarle in certificati on-chain. In alternativa, i prodotti di fondi possono essere realizzati sotto forma di token per ottenere un frazionamento e una circolazione delle azioni più dettagliati. Secondo questo modello, il Token non è più un "punto in un'economia virtuale", ma una "rappresentazione digitale di prodotti finanziari reali", con mappatura degli asset reali e diritti legali.
Naturalmente, un tale design ha requisiti di conformità molto elevati. KYC, antiriciclaggio, identificazione degli investitori accreditati, divulgazione delle informazioni, audit della custodia, tutti i processi seri della finanza tradizionale devono essere integrati nel ciclo di vita del token. Questi collegamenti devono anche fare affidamento sulle forze intermedie nel sistema finanziario tradizionale - società di intermediazione mobiliare, borse conformi, depositari regolamentati, ecc.
Vedremo quindi un trend interessante: il futuro mondo dei Token non è un paese ideale completamente orientato alla "decentralizzazione", ma più simile ad una "digital extension" della finanza tradizionale. La combinazione di equity e token non serve a rimuovere tutti gli intermediari, ma a migliorare la liquidità e la programmabilità degli asset nel nuovo contesto tecnico.
Riepilogo: La struttura a doppio libro mastro delle società Web3Quindi
, se in futuro devi riassumere la struttura patrimoniale delle società Web3 in una frase, penso che si possa dire che
le società Web3 sono le creature dei "doppi registri": un libro mastro con i nomi degli azionisti e i registri azionari; L'altro libro mastro ha l'indirizzo dell'utente e il token viene emesso.
Il primo determina il controllo dell'impresa, la capacità di finanziamento e il percorso di uscita dal capitale ed è l'asset centrale della struttura di governo societario. Quest'ultimo determina se gli utenti sono disposti a rimanere a lungo, se sono disposti a partecipare alla crescita ed è il motore di crescita della capacità del modello di business.
Non ci si può aspettare che i token sostituiscano l'equity, non è un veicolo di proprietà; Ma il potere dei Token non può essere ignorato, in quanto è un mezzo chiave per attivare gli utenti e le aspettative del mercato. Non si tratta né di un codice di incentivazione vuoto né di una striscia vuota di asset finanziari, ma di un'espressione unica inserita tra marketing e finanza.
Infine, ci tengo a sottolineare che il Token di cui stiamo parlando qui non include le crypto che svolgono il ruolo di "valuta sottostante" come Bitcoin e le stablecoin. Sono un altro paradigma, un punto di ingresso in un altro sistema finanziario e non fanno parte della struttura patrimoniale a livello aziendale di cui stiamo discutendo. (Se sei interessato a questo argomento, puoi leggere un altro articolo di Mr. Honglin: "Layered Money: Re-understanding Gold, Dollar and Bitcoin")
Ma per gli imprenditori del Web3, capire che "l'equità è l'espressione del potere e il Token è la ricompensa degli utenti" può essere la lezione più critica per ricomprendere la struttura aziendale e la progettazione degli asset.