Asset del mondo reale onchain: la prossima ondata di DeFi istituzionale

Asset del mondo reale onchain: la prossima ondata di DeFi istituzionale

TL; DR:

  • La DeFi ha perso oltre il 75% della sua liquidità dopo il 2022, spingendo i fondi e le DAO a cercare fonti di rendimento più affidabili.
  • Zoth consente il retaking di asset tokenizzati del mondo reale, come T-Bills ed ETF, combinando l'interesse off-chain con il rendimento DeFi on-chain. Gli istituti possono ottenere un doppio rendimento da un singolo asset senza perdere liquidità o violare la conformità.
  • ZeUSD, una stablecoin supportata da RWA in staking, sblocca la componibilità tra i protocolli DeFi.
  • Con la tokenizzazione degli RWA che si prevede supererà i 2 trilioni di dollari entro il 2030, Zoth sta costruendo un'infrastruttura di base per la DeFi istituzionale.
  • Zoth si sta ricostruendo con partnership di sicurezza più forti, monitoraggio dell'intelligenza artificiale in tempo reale e aggiornamenti della governance che stanno stabilendo un nuovo standard per la DeFi di livello istituzionale

Il crollo della liquidità DeFi nel 2022 ha messo in luce più di una semplice flessione del mercato. Il valore totale bloccato è sceso da 180 miliardi di dollari a meno di 40 miliardi di dollari e l'offerta di stablecoin è diminuita su tutta la linea. Le rese si sono prosciugate. Il capitale istituzionale non è scomparso; Si è ritirata perché i rischi non giustificavano più i rendimenti. La DeFi non offriva entrate stabili e credibili. Stava offrendo volatilità avvolta nella complessità.

Allo stesso tempo, i mercati tradizionali hanno offerto chiarezza. I titoli del Tesoro hanno pagato dal 4 al 5 per cento con un rischio molto inferiore. Le istituzioni non hanno perso interesse per la blockchain. Avevano solo bisogno di qualcosa di radicato. Qualcosa con un valore reale alle spalle, costruito per soddisfare le esigenze di conformità e abbastanza flessibile da adattarsi ai portafogli moderni.

Il problema non era la resa. Era una resa senza struttura. La DeFi si è affidata troppo agli incentivi dei token nativi e ai modelli di prestito a breve termine. Con il calo della fiducia, le stablecoin come USDC, DAI e Tether hanno perso miliardi di capitalizzazione di mercato. I gestori della tesoreria e i fondi non avevano un luogo sicuro per spostare i capitali senza assumere volatilità o esposizione alla controparte.

Ciò di cui le istituzioni hanno bisogno non è cambiato. Vogliono una resa stabile e trasparente. Gli asset del mondo reale, come i buoni del Tesoro tokenizzati e i crediti, offrono tutto questo. Ma per sbloccare il loro pieno valore on-chain, hanno bisogno di un'infrastruttura che colleghi i rendimenti tradizionali con la liquidità DeFi.

Ripensare il rendimento istituzionale attraverso il restaking

Zoth sta costruendo il livello dell'infrastruttura per le istituzioni per sbloccare il rendimento del mondo reale all'interno della DeFi. È stato progettato per un nuovo tipo di allocatore, che si aspetta chiarezza normativa, efficienza del capitale e stabilità dagli asset on-chain.

I prestiti DeFi tradizionali si basavano sull'ipercollateralizzazione e sulle ricompense basate su token. Quel modello ha funzionato in un ciclo speculativo, ma si rompe sotto gli standard istituzionali. Manca di prevedibilità e non può scalare tra i portafogli regolamentati.

Zoth adotta un approccio diverso. Si inizia con asset tokenizzati del mondo reale come buoni del tesoro, ETF o crediti emessi tramite depositari conformi. Questi asset generano rendimenti off-chain come farebbero nei mercati tradizionali; Questo è il primo strato. Ma Zoth consente a questi stessi asset di essere conservati all'interno dei protocolli DeFi, sbloccando un ulteriore livello di rendimenti dai mercati dei prestiti, dai programmi di staking o dalle strategie di liquidità.

Per renderlo componibile, Zoth introduce ZeUSD, una stablecoin supportata da asset del mondo reale riutilizzati. Gli utenti possono coniare ZeUSD senza rinunciare all'esposizione alla fonte di rendimento originale. Funziona in tutta la DeFi, creando un ponte liquido tra il collaterale regolamentato e il capitale programmabile.

Il risultato è una struttura a doppio rendimento. Mentre lo staking delle stablecoin tradizionali può offrire rendimenti dall'1 al 2%, le posizioni riposizionate di Zoth spesso generano tra il 7 e il 9% combinando l'interesse off-chain con le ricompense on-chain.

Cosa fa funzionare il modello di Zoth

Zoth non è solo un aggiornamento tecnico; si tratta di un ripensamento strutturale del modo in cui gli asset del mondo reale interagiscono con la DeFi. La piattaforma applica i principi della finanza istituzionale a un ambiente on-chain senza compromettere la componibilità che definisce l'infrastruttura crypto.

A livello di asset, Zoth collabora con partner di tokenizzazione di fiducia che emettono garanzie regolamentate e reali. Questi asset soddisfano gli standard di conformità e custodia e sono convalidati sia on-chain che attraverso accordi legali. Questa doppia struttura risolve un ostacolo fondamentale per le istituzioni: la fiducia nella provenienza e nella recuperabilità degli asset.

A livello di protocollo, il sistema di staking di Zoth è costruito per l'interoperabilità. La sua stablecoin, ZeUSD, agisce come un asset cross-chain supportato da strumenti del mondo reale in staking. A differenza delle stablecoin che si basano sui prezzi di mercato o sugli incentivi alla liquidità, ZeUSD è ancorato a garanzie che producono reddito.

Questo sistema consente alle istituzioni di sbloccare il rendimento su più livelli, mantenendo al contempo liquidità, verificabilità e controllo. Si tratta di un capitale che performa senza essere bloccato o esposto a meccanismi di ricompensa instabili.

Risolvere la frammentazione e la regolamentazione

Zoth affronta due degli ostacoli più persistenti alla partecipazione istituzionale alla DeFi: la liquidità frammentata e l'incertezza normativa.

La DeFi ha sofferto a lungo di infrastrutture a compartimenti stagni. Gli asset bloccati in un protocollo spesso non possono essere utilizzati altrove senza liquidare le posizioni. Ciò rende il capitale inefficiente e limita le opportunità di rendimento. Zoth affronta questo problema con ZeUSD, una stablecoin che consente agli asset tokenizzati del mondo reale di muoversi fluidamente tra le piattaforme DeFi. Sia che venga utilizzato per i prestiti, la fornitura di liquidità o i mercati del credito, ZeUSD mantiene l'accesso al rendimento sottostante liberando liquidità componibile.

Sul fronte normativo, Zoth è costruito per soddisfare gli standard richiesti dal capitale istituzionale. Si allinea con framework come il MiCA e Basilea III, garantendo che ogni RWA sulla piattaforma abbia una chiara proprietà legale, una custodia conforme e strutture di reporting trasparenti. Queste scelte progettuali consentono agli hedge fund, alle DAO con entità legali e ai gestori patrimoniali di distribuire il capitale on-chain senza innescare bandiere rosse normative.

Risolvendo sia la conformità che la componibilità, Zoth rimuove due dei maggiori attriti strutturali che impediscono al capitale del mondo reale di entrare nella DeFi.

Zoth si trova nel livello applicativo dello stack PayFi, focalizzato sul rendere gli asset del mondo reale utilizzabili nei sistemi finanziari on-chain.

Il mercato degli RWA si sta espandendo

Il mercato degli asset tokenizzati del mondo reale non è più teorico. Oltre otto miliardi di dollari di asset sono già stati emessi on-chain. Questi includono buoni del tesoro, credito investment grade, debito immobiliare e persino compensazioni di carbonio. Gli analisti prevedono che questo numero crescerà oltre i 2 trilioni di dollari entro il 2030, trainato dalla domanda istituzionale di strumenti a rendimento trasparente, liquido e programmabile.

I principali attori stanno già costruendo. BlackRock ha lanciato un fondo di tesoreria tokenizzato con accesso diretto al regolamento on-chain. La rete Onyx di JPMorgan elabora operazioni di pronti contro termine tokenizzate e transazioni transfrontaliere tra banche globali. Franklin Templeton e WisdomTree gestiscono portafogli tokenizzati in tempo reale con report giornalieri sul valore patrimoniale netto su blockchain pubbliche.

Quella che una volta era un'idea è ora una migrazione attiva. L'infrastruttura dei mercati dei capitali viene ricostruita con asset programmabili e primitive finanziarie del mondo reale. Zoth si sta posizionando all'interno di questo cambiamento non solo come un wrapper di tokenizzazione, ma come un motore di restaking che rende questi asset produttivi su più livelli della DeFi.

Espandere lo stack RWA: la roadmap di Zoth

Zoth sta aggiungendo il supporto per altri tipi di asset oltre ai Treasury a breve termine, tra cui il credito societario, i prestiti commerciali, il settore immobiliare e il private equity. Questi asset differiscono nel modo in cui sono strutturati, valutati e regolati. Per supportarli, l'infrastruttura deve tenere conto di diverse fonti di dati, modelli di custodia e orizzonti temporali.

ZeUSD è stato integrato nei sistemi di gestione della tesoreria, nei protocolli di prestito e nelle piattaforme di staking. Ciò consente alle istituzioni di utilizzare un'unità di conto stabile nella DeFi senza dover liquidare le loro posizioni nel mondo reale. Ciò diventa più utile quando gli asset sottostanti sono meno liquidi o hanno periodi di lock-up più lunghi.

Dal punto di vista della sicurezza, Zoth ha introdotto il monitoraggio automatizzato per tracciare il comportamento a livello di protocollo in tempo reale. Ha anche completato audit indipendenti, pubblicato un bug bounty e reso open source parti dello stack. Queste misure aiutano a ridurre il sovraccarico operativo per gli istituti che necessitano di audit trail e processi di revisione interna.

Il team sta inoltre adattando il sistema per funzionare all'interno dei quadri normativi regionali. Ciò include modifiche al modo in cui viene registrata la proprietà degli asset, al modo in cui viene gestita la custodia e al modo in cui vengono divulgati i meccanismi delle stablecoin. Questi aggiustamenti sono necessari per lavorare con le controparti che hanno obblighi legali o di segnalazione.

Le DAO e gli hedge fund stanno già partecipando

Zoth è già utilizzato da attori istituzionali. Gli hedge fund stanno distribuendo buoni del tesoro tokenizzati attraverso la piattaforma per guadagnare il doppio rendimento pur rimanendo pienamente conformi. Le DAO stanno convertendo USDC inattivi in ZeUSD per accedere alle strategie di rendimento senza rinunciare alla liquidità.

Per i gestori di tesoreria, ZeUSD offre componibilità tra i protocolli. Può essere prestato su piattaforme come Morpho o Clearpool, utilizzato in caveau automatizzati o abbinato a pool di liquidità. Durante questo processo, gli asset sottostanti del mondo reale rimangono intatti e continuano a generare rendimento primario.

Questa struttura a doppio rendimento si sta rivelando una delle prime alternative pratiche al semplice possesso di stablecoin. Gli istituti non devono più scegliere tra rendimento e sicurezza. Con Zoth, possono avere entrambi.

Il team dietro Zoth

Il co-fondatore e CEO Pritam Dutta porta 15+ anni di esperienza da Unilever e AB InBev, dove ha guidato l'unità Digital Ventures. Lì, ha lanciato iniziative fintech e Web3, generando 275 milioni di dollari di entrate e 12 milioni di dollari di utile lordo nel 2021. Ha guidato il lancio dell'NFT di Budweiser, vendendo 50 milioni di dollari in meno di quattro ore. Pritam ha anche fondato Eagle10 Ventures, sostenendo 25+ aziende con due exit. La sua precedente startup di tecnologia alimentare, Pasto, è stata acquisita da Ghost Kitchens dopo aver raggiunto 1 milione di dollari di vendite annuali.

Il co-fondatore e CTO Koushik Bhargav Muthe è un ricercatore blockchain e ETH Scholar con esperienza presso UC Berkeley, NTU Singapore e ASTAR IHPC. Vincitore di 15+ hackathon globali, tra cui ETHDenver, in precedenza ha guidato iniziative Web3 presso la divisione ZTech di AB InBev. Il lavoro di Koushik collega la ricerca accademica e lo sviluppo di protocolli, con molteplici pubblicazioni su riviste peer-reviewed.

Conclusione: il rendimento reale è il futuro della DeFi

Mentre DAO, fondi e gestori patrimoniali ripensano al modo in cui allocano il capitale on-chain, Zoth offre l'infrastruttura per farlo con responsabilità e scalabilità. La prossima ondata di rendimento arriverà da sistemi costruiti per gestire asset reali, non solo quelli nativi. Zoth combina il rendimento del mondo reale con l'utilità on-chain. Il suo modello di restaking trasforma le garanzie statiche in capitale produttivo. ZeUSD consente la partecipazione a tutti i protocolli senza sacrificare gli standard normativi o la stabilità degli asset.

Se stai allocando nella DeFi o stai progettando intorno agli asset tokenizzati, è il momento di guardare da dove proviene il rendimento reale. Consulta la documentazione tecnica di Zoth per uno sguardo più approfondito al loro sistema.

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