I launchpad gestiti dagli exchange guadagnano in media 10 volte, ma devono affrontare l'esame delle valutazioni elevate e dei modelli opachi
I token lanciati attraverso i launchpad gestiti dagli exchange hanno generato rendimenti a due cifre nel 202, ma il canale di raccolta fondi grava ancora sugli utenti retail con valutazioni elevate e allocazioni opache, ha affermato MEXC Research in un rapporto del 15 luglio.
Il rapporto ha esaminato decine di offerte su piattaforme di exchange centralizzati (CEX) e decentralizzati (DEX). MEXC ha registrato cinque inserzioni nella prima metà dell'anno con un rendimento medio di picco di 10,83 volte il prezzo di vendita, superando il campo per numero di operazioni.
Bybit ha registrato il miglior risultato singolo, raggiunto da Xterio, con un rendimento di 14,71 volte l'investimento iniziale. Tuttavia, richiedeva agli utenti di bloccare i token della piattaforma attraverso un sistema a più livelli.
Allo stesso tempo, Gate.io abbassato il costo di ingresso a 1 USDT, anche se la maggior parte dell'allocazione è andata ancora agli staker che soddisfacevano le regole degli snapshot.
Le sedi DEX come Pump.fun a volte eguagliavano i rendimenti CEX e offrivano un accesso illimitato, ma i partecipanti hanno dovuto affrontare oscillazioni estreme dei prezzi e una maggiore incidenza di rug pull perché le quotazioni hanno saltato le revisioni di due diligence.
I difetti strutturali ostacolano le prestazioni post-vendita
Il rapporto ha identificato diversi meccanismi che diluiscono il valore a lungo termine. Molti launchpad elencano i token a valutazioni gonfiate e completamente diluite, pur rilasciando solo una piccola offerta circolante. Questa combinazione incoraggia i primi detentori e le piattaforme a vendere nella prima ondata di domanda del mercato secondario.
I ribassi immediati erodono la fiducia e lasciano gli acquirenti al dettaglio in possesso di asset in deprezzamento nonostante i dati sul ROI.
Il design degli accessi distorce anche i vantaggi a favore degli addetti ai lavori. I programmi CEX spesso favoriscono i grandi detentori di saldi attraverso livelli VIP o soglie di staking più elevate, mentre le curve di bonding DEX possono essere manipolate da bot che anticipano gli acquirenti manuali.
Entrambi i percorsi minano la narrativa dell'"offerta democratica" che originariamente distingueva le vendite di token dai tradizionali round di venture capital.
Massimali di valutazione e allocazione basata sui contributi
Il rapporto ha delineato i modelli emergenti progettati per affrontare questi difetti.
I framework di lancio equi con prezzi dinamici mirano ad ampliare la distribuzione senza sovrapvalutare i token, mentre i sistemi basati sui contributi, come Virtuals Genesis, assegnano spot agli utenti che testano le reti o detengono NFT dell'ecosistema, piuttosto che a coloro che mettono in staking il capitale.
Inoltre, i programmi di incubazione a ciclo completo promettono liquidità, marketing e supervisione post-quotazione per allineare i progetti con gli investitori. Il rapporto raccomanda hard cap alle valutazioni completamente diluite, rapporti di round pubblici più elevati e criteri di qualificazione flessibili che scalano con la maturità del progetto.
Hanno anche chiesto metriche di responsabilità post-lancio, in modo che le piattaforme possano monitorare se le inserzioni soddisfano le tappe di sviluppo dopo la vendita iniziale.
Lo studio ha concluso che i launchpad continueranno a dominare la distribuzione in fase iniziale durante la prossima ripresa del mercato. Tuttavia, è probabile che solo i modelli che bilanciano il potenziale di rendimento con un'allocazione trasparente e prezzi realistici mantengano la fiducia degli utenti.
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