Quando Sister Wood "vende Flying", FOMO al dettaglio: perché Circle ha superato i $ 200 da un giorno all'altro?
Autore: White55, Mars Finance
1. Svolta storica: il "momento Bretton Woods" dalle criptovalute ai dollari
digitali Nelle prime ore del 19 giugno 2025, i mercati dei capitali statunitensi hanno assistito ancora una volta a un carnevale che potrebbe passare alla storia della finanza: il prezzo delle azioni del colosso delle stablecoin Circle (CRCL) è salito del 34% in un solo giorno, toccando intraday la soglia dei 200 dollari, il più grande aumento dalla sua quotazione il 5 giugno. Dietro a questa cifra non c'è solo la ricerca forsennata di nuove asset class da parte del capitale, ma anche un gioco di ricostruzione della sovranità monetaria, del potere finanziario e dell'ordine normativo.
Solo 48 ore fa, il Senato degli Stati Uniti ha votato in modo schiacciante 68-30 per approvare il GENIUS Act (il nome completo del "Guiding and Building the U.S. Stablecoin National Innovation Act"), che stabilisce un quadro normativo federale per le stablecoin in dollari statunitensi. Il disegno di legge definisce le stablecoin come "denaro digitale", richiede agli emittenti di riservare il 100% degli asset altamente liquidi (come obbligazioni statunitensi a breve termine, depositi in contanti) e vieta il pagamento di interessi agli utenti per rafforzare le caratteristiche dei loro strumenti di pagamento. Questa svolta legislativa segna la prima volta che le criptovalute, che si trovano nella zona grigia dalla nascita di Bitcoin, vengono ufficialmente incorporate dal sistema finanziario tradizionale. Come ha dichiarato il CEO di Circle, Jeremy Allaire, sui social media, "È il 'momento iPhone' del dollaro digitale: man mano che le stablecoin si evolvono da lubrificante delle transazioni crittografiche a infrastruttura dei pagamenti globali, la forma del denaro sarà completamente riscritta".
La reazione del mercato conferma questo giudizio. Dalla sua IPO da 31 dollari il 5 giugno, le azioni di Circle sono aumentate del 543% a oltre 40 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, superando PayPal e avvicinandosi al picco di valutazione di Square. La logica centrale di questo round di impennata risiede nel "triplice potenziamento" di USDC (la stablecoin in dollari USA emessa da Circle):
- Premio di conformità: il disegno di legge porta gli emittenti di stablecoin con una capitalizzazione di mercato di oltre 10 miliardi di dollari nella supervisione della Federal Reserve, costringendo concorrenti come Tether ad affrontare requisiti di audit e riserve più severi, mentre USDC è diventato il rifugio preferito per i fondi istituzionali con il suo vantaggio di conformità della prima mossa (il 99,5% delle riserve sono obbligazioni statunitensi e contanti);
- Espansione dello scenario: il disegno di legge consente esplicitamente l'utilizzo delle stablecoin in scenari come pagamenti giornalieri e regolamenti transfrontalieri, rompendo lo status quo secondo cui oltre l'80% del suo volume di scambi è concentrato negli exchange di criptovalute, aprendo la strada a USDC per penetrare nelle reti di pagamento tradizionali come Visa e SWIFT.
- Dividendi geopolitici: il disegno di legge vieta alle stablecoin non in dollari di entrare nel mercato statunitense e costringe gli emittenti stranieri (come Tether) a sottostare a una regolamentazione equivalente, portando essenzialmente il mercato globale delle stablecoin nel sistema egemonico del dollaro statunitense. In questo contesto, i 61 miliardi di dollari di volume circolante di USDC (il 29% del mercato globale delle stablecoin) sono diventati uno strumento strategico per gli Stati Uniti per consolidare la propria egemonia sul "dollaro digitale".
2. La scissione dei modelli di business: l'ascesa di Circle da "arbitraggista obbligazionario statunitense" a "Fed on-chain"
è essenzialmente una rivoluzione nella funzione degli intermediari finanziari tradizionali. Il suo modello di business principale può essere riassunto in "tre fasi":
la prima fase: coniare stablecoin e assorbire la liquidità
globale in dollari Quando un utente acquista 1 USDC attraverso una piattaforma come Coinbase, Circle riceve $ 1 in contanti. A partire dal primo trimestre del 2025, Circle ha 61,4 miliardi di dollari di asset di riserva in gestione, l'80% dei quali è investito in titoli del Tesoro statunitensi a breve termine e il 20% è depositato presso istituzioni di importanza sistemica come la Bank of New York Mellon. Questo modello genera profitti inaspettati nell'ambito del ciclo di tassi di interesse elevati della Fed (attuale rendimento del Tesoro a 10 anni del 4,3%): Circle ha un fatturato totale di 1,676 miliardi di dollari nel 2024, il 99% dei quali proviene da interessi di riserva, con un utile netto di 156 milioni di dollari.
Passaggio 2: costruisci una rete di pagamento per sostituire l'egemonia
secolare di SWIFT L'iniziativa "CPN" (Circle Payments Network) di Circle, che sta avanzando segretamente, tenta di utilizzare la tecnologia blockchain per ottenere un regolamento di secondo livello dei pagamenti transfrontalieri, con il tasso compresso dall'1% allo 0,01% nello SWIFT tradizionale. Questa ambizione è avallata da un disegno di legge che richiederebbe agli emittenti di stablecoin di interfacciarsi con FedNow, il sistema di pagamento in tempo reale della Federal Reserve, gettando le basi per l'interconnessione di un dollaro digitale con USDC. Se CPN avrà successo, Circle diventerà un "hub on-chain" che collegherà le valute digitali della banca centrale (CBDC) con stablecoin private, paragonabili ad AWS nell'era di Internet.
Passaggio 3: divora gli asset del mondo reale e avvia la rivoluzione RWA (tokenizzazione degli asset del mondo reale)
USYC, un fondo di obbligazioni del Tesoro tokenizzate lanciato in collaborazione con BlackRock, segna l'espansione di Circle nel mercato del Tesoro statunitense da 16 trilioni di dollari. Convertendo asset come obbligazioni e immobili in token on-chain, USDC diventerà un mezzo di regolamento naturale per questi asset, addebitando commissioni di conio e circolazione. Se questa trasformazione avrà successo, la struttura del reddito di Circle passerà da una singola dipendenza dall'interesse a un equilibrio a tre gambe di "interessi di riserva + commissione di pagamento + commissione di servizio RWA", eliminando completamente l'etichetta di "burattino del rendimento del Tesoro statunitense".
Tuttavia, c'è un rischio fatale in questa grande narrazione. Il margine di profitto netto di Circle, pari ad appena il 9,3%, è ben al di sotto della media dei giganti della tecnologia, e al centro c'è l'alto costo di distribuzione: 908 milioni di dollari (il 60% dei costi totali) pagati a Coinbase nel 2024 mettono a nudo la debolezza del controllo ecologico. A peggiorare le cose, una volta che la Fed taglierà i tassi di interesse al 3% nel 2026 come previsto dal mercato, il reddito da interessi di Circle si ridurrà del 30%, costringendo il management a dimostrare il potenziale di redditività dell'attività di pagamento e RWA nei prossimi 18 mesi.
3. Capital Secret War: il "ghiaccio e il fuoco" del ritiro istituzionale e del carnevale degli investitori al dettaglio
Quando il mercato fa il tifo per l'impennata del prezzo di Circle, viene messo in scena un gioco di capitali nascosto. Il 17 giugno, Cathie Wood, la fondatrice di Ark Invest, ha venduto 643.000 azioni di Circle per due giorni consecutivi e ha incassato 96,5 milioni di dollari, scatenando il panico nel mercato per il fatto che "il bene è finito". Questa operazione è in netto contrasto con la sua solita convinzione nella tecnologia dirompente: è una presa di profitto o sta fiutando l'incertezza dell'atterraggio normativo?
Rispetto ad altre mosse di capitale, la risposta potrebbe risiedere nei dettagli:
- BlackRock è in attesa: BlackRock, un investitore fondamentale in Circle, detiene una quota del 10% e non ha rivelato una riduzione delle sue partecipazioni, scommettendo chiaramente sul valore a lungo termine della tokenizzazione RWA;
- Insider restriction game: il CEO Jeremy Aller prevede di vendere solo l'8% della sua partecipazione (circa 1,58 milioni di azioni), che è molto al di sotto del limite di revoca dell'IPO, trasmettendo fiducia al management;
- Afflusso al dettaglio: i dati di piattaforme come Robinhood mostrano che il trading al dettaglio è salito al 34% dal 15% all'inizio dell'IPO e l'open interest dei contratti con leva è aumentato del 300%, suggerendo che il sentimento del mercato è entrato in territorio irrazionale.
Alla base di questa divergenza c'è la divergenza fondamentale tra le istituzioni e gli investitori al dettaglio sul modello di valutazione di Circle:
- Prospettiva istituzionale: Sulla base del modello DCF (discounted cash flow), l'attuale rapporto P/E di 174x di Circle ha superato le sue aspettative di crescita per i prossimi tre anni, in particolare i miliardi di dollari necessari per costruire una rete di pagamento, che potrebbe comprimere i profitti a breve termine;
- Narrativa al dettaglio: paragonare Circle a una "Fed on-chain" e presumere che la sua capitalizzazione di mercato debba essere basata sulle dimensioni del bilancio della banca centrale (la Fed ha attualmente 8,9 trilioni di dollari di asset), dandogli un premio più elevato.
Questo divario cognitivo è una classica rappresentazione della simbiosi tra bolle del mercato dei capitali e opportunità.
4. La sfida finale: il destino del cerchio "lancia e scudo" dell'egemonia del dollaro
è andato da tempo oltre l'ambito del business ed è diventato un microcosmo del gioco finanziario tra le grandi potenze. L'approvazione del GENIUS Act è essenzialmente una "spedizione digitale per il dollaro": imponendo riserve di stablecoin alle obbligazioni statunitensi, gli Stati Uniti stanno trasformando la liquidità globale delle criptovalute in un "nuovo acquirente" di obbligazioni statunitensi. Secondo i dati, Tether e Circle detengono già 122 miliardi di dollari in obbligazioni statunitensi a breve termine, pari al 2% delle azioni del mercato, e se la dimensione della stablecoin raggiungerà i 3 trilioni di dollari nel 2030 (previsione di Standard Chartered Bank), il suo potere d'acquisto sulle obbligazioni statunitensi supererà quello di Giappone e Cina messi insieme.
Tuttavia, questo sofisticato design deve affrontare un triplice contraccolpo:
- Invasione tecnologica: la natura transfrontaliera della blockchain è in conflitto fondamentale con la giurisdizione a lungo termine della regolamentazione del dollaro USA e le stablecoin decentralizzate (come DAI) possono aggirare la legge e formare una "enclave normativa";
- Rimbalzo geopolitico: la Cina sta accelerando il regolamento transfrontaliero dello yuan digitale e la Stablecoin Ordinance di Hong Kong supporta esplicitamente la stablecoin del dollaro di Hong Kong, cercando di sostituire USDC nel commercio Belt and Road;
- Divisioni interne: il disegno di legge vieta alle grandi aziende tecnologiche (come Amazon e Meta) di emettere stablecoin, ma giganti tradizionali come Walmart e JPMorgan Chase hanno segretamente delineato i loro piani e potrebbero competere frontalmente con Circle in futuro.
Conclusione: ricostruire il futuro del denaro sul filo del rasoio
Alle 2:30 del mattino, il prezzo delle azioni di Circle si è congelato a $ 199,59 sullo schermo elettronico della Borsa di New York. Questa cifra non è solo il prezzo del capitale per una rivoluzione tecnologica, ma anche il metro di misura per il compromesso del vecchio ordine con il nuovo mondo. Mentre il presidente della Fed Jerome Powell ha evitato la linea temporale del "dollaro digitale" durante un'audizione al Congresso, Circle ha silenziosamente tracciato la strada per collegare il mondo tradizionale e quello delle criptovalute.
La fine di questa festa potrebbe essere spumeggiante e distrutta come la frenesia delle ferrovie del 19° secolo, o potrebbe essere come la rivoluzione di Internet che ha rimodellato l'economia umana. L'unica certezza è che quando l'egemonia del dollaro rinascerà attraverso la blockchain, Circle sarà sia un giocatore di scacchi che una pedina – e ogni volta che sale e scende, scrive un'apocalisse moderna sul potere del denaro.