Il puzzle dell'IPO di Circle, la "prima quota di stablecoin": il team fondatore ha mancato un'exit da 5 miliardi di dollari
Autore: Ji Zhenyu, Tencent News "Periscope"
Nell'ultima storia di Wall Street sulla creazione di ricchezza, la quotazione dell'emittente di stablecoin USDC Circle (NYSE: CRCL) è stata una "fuga trionfale" e una "rapsodia del capitale" allo stesso tempo.
Da un lato della storia, i fondatori, i dirigenti e i primi investitori della società hanno incassato collettivamente quasi 600 milioni di dollari al momento dell'IPO, ma di conseguenza, hanno anche superato la "ricchezza cartacea" di oltre 4,2 miliardi di dollari causata dalla successiva impennata del prezzo delle azioni.
Il rovescio della medaglia è l'entusiasmo senza precedenti di Wall Street per il "disruptor del mondo delle criptovalute". Il prezzo delle sue azioni è decollato dal prezzo di emissione di $ 31 e una volta si è precipitato al cloud di quasi $ 300, un aumento di quasi 10 volte in meno di un mese, rendendola una delle IPO più brillanti finora quest'anno. Allo stesso tempo, numerosi analisti non hanno esitato a dare un rating "buy", prevedendo che dominerà un mercato futuro del valore di trilioni di dollari.
Questa scena di ghiaccio e fuoco non può fare a meno di far riflettere gli investitori: che tipo di lungimiranza o preoccupazione ha avuto questo gruppo di addetti ai lavori che conoscono meglio l'azienda e che conoscono meglio la scelta di fare un'uscita "imperfetta" perfetta? E che tipo di stelle vedono gli accaniti investitori del mercato pubblico nel futuro di questa società?
Un analista che si sta concentrando sul campo fintech da molto tempo ha dichiarato a Tencent News che, sebbene gli addetti ai lavori e i primi investitori abbiano venduto in modo aggressivo al momento dell'IPO, ritiene che si tratti di operazioni di routine ed è ancora fermamente ottimista sullo sviluppo a lungo termine delle stablecoin, che si tratti dell'ambiente normativo o dell'ecologia del settore, lo sviluppo delle stablecoin è ancora agli inizi.
Dalla visione alla pietra angolare: il viaggio evolutivo di 10 anni di Circle
Per comprendere il processo decisionale interno di Circle, è necessario prima comprendere il DNA dell'azienda. Fondata nel 2013, i fondatori Jeremy Allaire e Sean Neville avevano una visione molto più che creare una nuova valuta digitale. La loro visione è documentata nella "Lettera del Fondatore" del prospetto: "Costruire un nuovo sistema economico globale", un sistema basato su Internet che consente al valore di fluire liberamente e senza attriti come l'informazione.
Lo sviluppo dell'azienda non è stato privo di sfide. Circle Pay, un'app di pagamento peer-to-peer come Venmo, è stata inizialmente coinvolta nel business degli exchange di criptovalute, ma alla fine ha subito una contrazione strategica e una trasformazione aziendale. La vera svolta è arrivata nel 2018, quando Circle ha collaborato con il colosso crypto Coinbase per co-fondare la Centre Alliance e ha lanciato il suo prodotto di punta, la stablecoin USD USDC.
USDC è progettato per colpire i punti deboli del mondo delle criptovalute con precisione: fornisce un'ancora di valore ancorata 1:1 al dollaro USA, regolamentata e trasparente. Circle ha adottato un approccio "regulatory-first" fin dall'inizio, richiedendo e ottenendo in modo proattivo la prima BitLicense rilasciata dallo Stato di New York, oltre a ottenere le approvazioni di conformità in diversi importanti centri finanziari in tutto il mondo. Questa dedizione alla conformità ha fatto sì che USDC si distinguesse nel mercato delle stablecoin miste, guadagnandosi la fiducia delle istituzioni e del mondo finanziario mainstream. Come evidenziato nel suo prospetto, Circle si impegna a "passare dalla porta principale alle autorità di regolamentazione e ai responsabili politici".
Oggi, USDC è la seconda stablecoin più grande del mondo, con oltre 60 miliardi di dollari in circolazione, e funziona in modo nativo su 20 blockchain, costituendo la pietra angolare del vasto impero commerciale di Circle.
Smantellare il modello di business di Circle: più di semplici stablecoin
Sebbene la stablecoin USDC emessa da Circle sia la più nota al mondo esterno, il suo modello di business è molto più complesso e di vasta portata rispetto all'"emissione di stablecoin".
In poche parole, si tratta di una piattaforma di servizi finanziari multilivello e in rete con il prodotto di punta USDC come core, e il suo modello può essere inteso come una struttura strategica di "un corpo e due ali":
One (Core Business): un modello di reddito da interessi basato sulle riserve USDC. Questo è il motore di profitto più importante e maturo dell'azienda al momento. Secondo il prospetto di Circle, le entrate di riserva hanno rappresentato oltre il 95% delle entrate totali della società tra il 2022 e il 2024. Il funzionamento è che quando un cliente istituzionale conia USDC, deve depositare una quantità equivalente di USD. Questi dollari costituiscono un ampio pool di riserve USDC, che Circle investe in attività altamente liquide e a basso rischio, principalmente il "Circle Reserve Fund" fondo del mercato monetario governativo gestito dal gigante della gestione patrimoniale BlackRock, nonché liquidità depositata in banche di importanza sistemica in tutto il mondo. Circle guadagna interessi e dividendi su queste attività di riserva, che è il reddito principale della società, il reddito di riserva.
Two Wings (Growth Business): modello di commissioni di piattaforma basato su transazioni e servizi e modello emergente di gestione patrimoniale. Queste sono le due direzioni principali su cui l'azienda si concentra per diversificare le proprie entrate e costruire un fossato a lungo termine.
Piattaforma e servizi per sviluppatori: l'obiettivo di Circle è quello di diventare la "Stripe" del mondo Web3, fornendo potenti API e strumenti agli sviluppatori per creare app e addebitare i loro servizi. I suoi prodotti includono: il Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP), che consente di trasferire "nativamente" USDC tra diverse blockchain e addebita per transazione; e una gamma di servizi progettati per semplificare il processo di sviluppo e creare opportunità di ricarica, tra cui portafogli programmabili, soluzioni per le commissioni sul gas e piattaforme di smart contract.
Asset Management e fondi tokenizzati: questo è un segno dell'incursione di Circle nella finanza tradizionale e il suo prodotto principale è USYC, un fondo del mercato monetario tokenizzato fruttifero. Acquisendo l'attività attraverso l'acquisizione di Hashnote, Circle mira a fornire ai trader nel mercato degli asset digitali uno strumento in grado sia di guadagnare rendimento che di fungere da garanzia efficiente. In qualità di gestore del fondo, Circle può riscuotere le commissioni di gestione e le commissioni di performance, aprendo un flusso completamente nuovo di reddito da gestione patrimoniale.
La "verità" delle IPO: una festa pensata per "uscire".
Tuttavia, è un'azienda così promettente, ma la sua struttura IPO rivela un forte segnale di "uscita". Secondo il deposito di Circle presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, ben 19,2 milioni di azioni, o il 60%, dei 32 milioni di azioni emesse, provenivano dagli "azionisti venditori" della società piuttosto che dalla società stessa. Ciò significa che quasi 600 milioni di dollari degli oltre 1 miliardo di dollari raccolti nell'IPO sono andati direttamente nelle tasche degli investitori e dei dirigenti in fase iniziale.
L'elenco costellato di stelle include il fondatore Jeremy Allaire (1,58 milioni di azioni), il co-fondatore P. Allaire. Sean Neville (1 milione di azioni), così come una serie di importanti venture capitalist della Silicon Valley come General Catalyst e Breyer Capital.
Al prezzo di offerta effettivo finale di $ 31, questi addetti ai lavori hanno incassato un totale di $ 595 milioni. Ma quando il prezzo delle azioni ha raggiunto quasi $ 300, hanno perso quasi $ 5 miliardi di potenziali guadagni una tantum.
Frenesia di Wall Street: perché il mercato è così rialzista su Circle?
In netto contrasto con l'aggressiva ritirata degli addetti ai lavori, c'è un estremo ottimismo nei mercati pubblici. Dopo la quotazione di Circle, il prezzo delle sue azioni è salito alle stelle e la sua capitalizzazione di mercato ha rapidamente superato i 50 miliardi di dollari.
Questa frenesia non è infondata e gli investitori e gli analisti vedono il valore unico e l'enorme potenziale di crescita di Circle:
Gli analisti di Seaport Research hanno salutato Circle come uno dei "principali disgregatori di criptovalute" e gli hanno assegnato un rating "buy" e un obiettivo di prezzo di 235 dollari. La sua logica è semplice: non importa quale criptovaluta o applicazione blockchain vincerà in futuro, ha bisogno di un mezzo di scambio stabile e affidabile, e USDC è il "dollaro del mondo digitale". Circle non vende criptovalute, ma piuttosto fornisce l'infrastruttura su cui opera il mondo crypto, che è considerato un modello di business più robusto.
Altri analisti prevedono che il mercato delle stablecoin potrebbe decuplicare le sue dimensioni nei prossimi cinque anni, passando dai circa 260 miliardi di dollari di oggi a oltre 2 trilioni di dollari. Essendo una delle stablecoin più conformi e trasparenti sul mercato, USDC è pronta a dominare questo enorme mercato incrementale. Gli analisti ritengono che Circle sia più di un semplice USDC. Sta costruendo una vasta rete di pagamenti attraverso partnership con giganti dei pagamenti e della tecnologia come Visa, Mastercard, Grab, Mercado Libre e altri. Allo stesso tempo, i suoi strumenti rivolti agli sviluppatori, come il protocollo di trasferimento cross-chain CCTP e i servizi di portafoglio, stanno attirando decine di migliaia di sviluppatori per creare applicazioni sulla sua piattaforma, formando un potente effetto di rete che consolida ulteriormente la sua posizione di leader.
Di recente, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il GENIUS Act, che mira a stabilire un quadro normativo chiaro per le stablecoin, che è stato interpretato dal mercato come un grande vantaggio per i partecipanti alla conformità come Circle. Gli analisti concordano generalmente sul fatto che un chiaro contesto normativo accelererà l'adozione di USDC tra le istituzioni finanziarie e le aziende tradizionali.
L'esempio dell'IPO di Circle illustra perfettamente due prospettive molto diverse nei mercati dei capitali: per i fondatori, i dirigenti e i VC in fase iniziale, è un insegnamento razionale dopo un lungo percorso imprenditoriale. Devono affrontare rischi significativi noti: concorrenza del settore, rischi finanziari sistemici, incertezza normativa. Di fronte a questi rischi, è una decisione finanziaria prudente e saggia convertire parte della "ricchezza sulla carta" in veri e propri depositi bancari.
Gli investitori nei mercati pubblici stanno ora scommettendo su un futuro molto più grande. Credono che con l'avanzare dell'economia digitale, Circle, con i suoi vantaggi di conformità e le sue barriere tecniche, diventerà un'infrastruttura finanziaria indispensabile per questa nuova era, e il suo valore va ben oltre l'oggi.
Sono stati gli addetti ai lavori cauti a valutare male il carburante del razzo, o i fanatici investitori esterni hanno ignorato i rischi del volo? La risposta a questa domanda, del valore di quasi 5 miliardi di dollari, potrebbe essere rivelata solo in tempo.