L'anima culturale della Meme coin
Autore: Neso
Chiariamolo fin dall'inizio. Da un lato, le memecoin sono eclettiche. Nato nel cuore pulsante collettivo della cultura di Internet. D'altra parte, le shitcoin sono di breve durata, speculative e senz'anima. Confondere le due cose non è solo un errore semantico, ma anche una dissonanza culturale. Chiamare token come $TRUMP o $LIBRA "monete meme" è ridicolo come scambiare un'ombra per la luna.
"I meme sono come virus che viaggiano da un cervello all'altro". —Richard Dawkins, Il gene egoista (1976)
Dalla teoria di base di Dawkins che definiva i meme come "unità culturali" alla nascita di Dogecoin nel 2013, le meme coin sono diventate la cristallizzazione dell'intersezione tra cultura online e finanza decentralizzata. Ma la chiave è distinguere le vere meme coin – artefatti culturali che derivano dall'umorismo della comunità, dai valori condivisi e dalla trasmissione organica – dalle shitcoin, il cui unico scopo è quello di capitalizzare la frenesia speculativa. Confondere le due cose non è solo un errore semantico; Indebolisce le basi culturali delle monete meme come fenomeno affascinante. Le meme coin sono storie che vengono scambiate come asset e il loro valore è un sottoprodotto delle convinzioni collettive.
I meme non sono immagini statiche o scherzi: sono geni culturali che mutano e si diffondono attraverso l'interazione umana. Nella sua metafora del 1976, Dawkins descrisse i memi come "replicatori egoisti" in lizza per il dominio nell'economia dell'attenzione. Le monete meme come DOGE o PEPE esemplificano questo processo evolutivo:
Un meme, come DOGE, si trasforma in un token che guadagna utilità finanziaria pur mantenendo il suo DNA culturale.
La comunità agisce come un ecosistema che amplifica i meme che risuonano con valori condivisi (umorismo, ribellione, nostalgia).
L'infrastruttura blockchain accelera la replicazione, generando più di 40.000 monete meme ogni giorno.
A differenza delle shitcoin, che mancano di adattabilità culturale, le meme coin prosperano incorporando la memoria collettiva. Collegano anche le due epoche della cultura di Internet: Web2 e Web3.
Nel Web2, i meme sono materie prime centralizzate. Piattaforme come Reddit e Twitter monetizzano i contenuti virali attraverso gli annunci, ma i creatori raramente ne traggono vantaggio finanziario. I meme vengono diffusi attraverso piattaforme come Reddit o Twitter, ma la loro monetizzazione è isolata (ad esempio, le entrate pubblicitarie della piattaforma, non le entrate del creatore). L'ascesa di Dogecoin nel 2013 è un esempio calzante: la sua comunità ha finanziato la filantropia ma non aveva la proprietà del valore finanziario del meme.
Il Web3 trasforma i meme in beni auto-sovrani e le comunità monetizzano il loro lavoro culturale. I meme diventano puntate negoziabili gestite da una comunità decentralizzata piuttosto che da un algoritmo aziendale. Questo cambiamento è in realtà rivoluzionario, poiché i meme passano da contenuti effimeri a capitale culturale duraturo. Ad esempio, PEPE ha recuperato il meme Pepe dall'appropriazione del Web2, consentendo ai possessori di "possedere" un pezzo della storia di Internet.
Questo cambiamento trasforma i meme da contenuti effimeri a beni culturali duraturi, gestiti da comunità decentralizzate piuttosto che da algoritmi aziendali. Le vere meme coin seguono una traiettoria darwiniana:
- Nascita: i meme sono tokenizzati, spesso sotto forma di ironia.
- Crescita: le comunità usano l'umorismo e la nostalgia per costruire capitale sociale.
- Maturità: le meme coin di successo sviluppano un'utilità quasi sociale (i possessori investono non solo per il profitto, ma anche per l'identità).
- Eredità: le monete meme scompaiono (per lo più) o si evolvono in simboli culturali/folklore. Ad esempio, la longevità di Dogecoin deriva dalla sua mitologia filantropica.
Gli shitcoin bypassano questo ciclo di vita. Sono zombie finanziari, privi di narrativa e copiatori solo attraverso tattiche predatorie e tira e molla. La loro mancanza di sostegno culturale li condanna all'effimero.
Le monete meme in realtà archiviano le sottoculture di Internet nella blockchain e funzionano come un folklore del 21° secolo. Le shitcoin, d'altra parte, mancano di questa risonanza emotiva e non riescono a generare fedeltà alla comunità. Sfruttano le tendenze senza contribuire alla narrazione culturale, staccando lo spazio crittografico dalle sue radici controculturali. C'è una differenza tra memi e parassiti meme.
La vera sfida ora è mantenere l'integrità culturale. Confondere le meme coin e le shitcoin minaccia il potenziale culturale dello spazio crittografico (erosione della fiducia dovuta allo sfruttamento dei token, cloni di bassa qualità che soffocano l'innovazione e diluiscono la creatività, completa volatilità e truffe che incorrono in una regolamentazione dura che mette a repentaglio la libertà creativa, ecc.).
Diamo uno sguardo alla storia. Creato nel 2013 da Billy Markus e Jackson Palmer, Dogecoin è iniziato come una parodia di Bitcoin e un cenno al meme di Doge. L'intero progetto è pieno di umorismo autoironico. Tuttavia, è questa ironia che l'ha aiutata a distinguersi nello spazio crypto sempre più serio e competitivo. Nel giro di pochi mesi, si è formata rapidamente una comunità fedele (si potrebbe chiamarla una setta), finanziando cause come la sponsorizzazione della squadra giamaicana di bob delle Olimpiadi invernali del 2014 e la raccolta di fondi per il Clean Water Project. Queste prime filantropie rivelarono uno spirito comunitario che trascendeva la speculazione. Secondo The Meme Machine (1999) di Susan Blackmore, il successo di un meme dipende in gran parte dalla sua capacità di entrare in risonanza con un contesto culturale condiviso. Meme Coin raggiunge questo obiettivo usando l'umorismo come cavallo di; Le persone si riuniscono intorno alla premessa comica, ma rimangono a causa di un senso di appartenenza. Che si tratti di pubblicare meme ridicoli o di raccogliere fondi per cause stravaganti, queste comunità trasformano l'"economia dell'attenzione" in un valore economico tangibile. La community ha creato innumerevoli meme, retweet e canali Discord che amplificano le dinamiche culturali. La propagazione incrociata digitale avviene così rapidamente che il valore delle monete meme spesso aumenta non a causa della loro utilità intrinseca, ma a causa dell'infinito clamore guidato dall'umorismo. Nel corso del tempo, se un meme risuona abbastanza ampiamente (come fa Doge), il token può trascendere il suo status scherzoso originale e diventare un simbolo culturale a sé stante.
Al contrario, le Shitcoin mancano di qualsiasi base culturale significativa. Esistono puramente come strumenti speculativi e i loro creatori utilizzano il marketing virale e la FOMO (fear of missing out) senza apportare nulla di reale al più ampio ecosistema crittografico o culturale. Il valore delle meme coin è emotivo; Il valore degli Shitcoin è transazionale. Il mercato delle criptovalute, soprattutto su catene come SOL, dove le transazioni sono veloci ed economiche, può essere sopraffatto dal proliferare di token che sono spuntati su piattaforme come pump.fun. Ma non tutti i funghi sono commestibili. Come ha scritto il giornalista di Coindesk Brady Dale in un articolo del 2021 sugli imitatori di Dogecoin, "La vera differenza non è nel codice, è nella narrazione". "Le shitcoin mancano di profondità narrativa. Non hanno una scintilla di comicità, nessuna filantropia e nessun senso di impegno collettivo che vada oltre la speculazione. Il modo in cui i cosiddetti token PolitiFi emersi l'anno scorso (come $MAGA Coin, $BODEN o $KAMA esemplificano le shitcoin sfruttano argomenti culturalmente divisivi (in questo caso, la politica) per accelerare la speculazione. Invece di collegare le comunità, questi token sfruttano il fanatismo politico come arma per ottenere profitti rapidi. Invece di celebrare uno scherzo interno, diventano fiches nei casinò digitali, avvolte in eventi di tira e distruggi orchestrati. Nel 2022, un giornalista ha già scritto sul New York Times che "i token politicamente brandizzati sfruttano le tensioni del mondo reale per ottenere uno slancio di mercato di breve durata, lasciandosi alle spalle un gruppo di investitori delusi". "Abbiamo visto tutti come si è sviluppato quest'anno. La capacità di un token di diventare virale non gli conferisce fondamentalmente lo status di una moneta meme. Le monete meme fanno uso di riferimenti culturali o nostalgia collettiva. Le shitcoin semplicemente parassitano sullo stesso meccanismo virale e mancano di una storia più profonda. Di conseguenza, saranno presto gradualmente eliminati.
"Sono flash mob economici", ha detto Noelle Acheson in un'intervista a Decrypt (2021). "Uno spettacolo che scompare con la stessa rapidità con cui si forma, senza lasciare alcuna impronta culturale duratura".
"I meme sono nel DNA della nostra cultura. Sono codici viventi, in continua evoluzione, diffusi attraverso l'imitazione collettiva e la ri-creazione. —Susan Blackmore, La macchina dei meme (1999)
Confondere le meme coin con le shitcoin rappresenta una vera minaccia per la legittimità e lo stile artistico che le vere meme coin apportano allo spazio crittografico. Le meme coin sono state storicamente un percorso di ingresso per i neofiti dello spazio crittografico, che potrebbero essere intimiditi da strumenti finanziari più complessi. Quando gli spettatori vedono il regno diluito da token di sfruttamento che non hanno un'anima culturale, può erodere la fiducia e l'entusiasmo.
Le monete meme riflettono la psicologia collettiva delle sottoculture di Internet: post di Reddit, meme di Twitter, canali Discord. Le shitcoin hanno svuotato il concetto di meme, riducendoli a "virali". Il risultato è un mercato inondato di spazzatura digitale che oscura i progetti che aggiungono davvero colore all'arazzo creativo. Le vere monete meme attivano la cultura di Internet e creano risonanza emotiva nelle comunità globali. Il successo iniziale di DOGE è stato perché era divertente, inclusivo e rifletteva il nucleo spensierato dell'umorismo su Internet. Token come PEPE continuano questa tradizione. Le shitcoin mancano di questo tipo di magia comunitaria. Sono lanciati da individui che hanno poca comprensione della percezione del marchio (o dei riferimenti ai meme). Non "appartengono" a una comunità, ma la sfruttano.
Ecco perché chiamare una shitcoin "meme coin" è come chiamare alta arte uno slogan di un cartellone pubblicitario. La somiglianza superficiale maschera un enorme abisso tra autenticità e scopo. Le meme coin non sono solo scherzi. Sono specchi che riflettono il vero sé della cultura di Internet. Le shitcoin, d'altra parte, sono una torsione in uno specchio haha – solo la superficie, non la sostanza. Confondere le due cose è un fraintendimento delle due. La cultura è fragile. Non lasciarlo cadere. Nelle parole di Richard Dawkins, i meme sono "unità di cultura". Rispettiamo questa definizione e ricordiamoci perché siamo entrati nel mondo delle criptovalute: non solo per fare soldi, ma per appartenere.