Con una scommessa di $ 50.000 contro Aave, SGD KAT di Polygon sarà in grado di sostenere le sue ambizioni di doppia valuta?
Titolo originale: "Dietro la scommessa di $ 50.000, perché SGD KAT di Polygon non è il benvenuto?" Autore originale
: Ding Dong, Odaily Planet Daily
Ieri, Marc Zeller, un membro fondamentale della community di Aave, ha pubblicato su X che quando un ecosistema scorpora un secondo token, la capitalizzazione di mercato totale di entrambi sarà inferiore alla capitalizzazione di mercato del token originaleAd esempio, anche la Katana Network di Polygon, che verrà lanciata dopo POL, emetterà una nuova moneta, KAT, e la capitalizzazione di mercato combinata delle due dovrebbe essere inferiore al valore di mercato di POL al momento dell'annuncio del piano Katana. Il CEO di Polygon Labs, Marc Boiron, era così scontento della notizia che le due parti hanno fatto una scommessa di $ 50.000 sul valore di mercato di POL e KAT sei mesi dopo.
Non si tratta solo di una scommessa sull'andamento del mercato, ma anche di una domanda sulla direzione futura della strategia multivaluta di Polygon, della filosofia di governance ecologica e persino della DeFi.
Background e intento strategico della nuova moneta di Polygon, KA
Katana Network è l'ultimo progetto strategico nell'ecosistema Polygon, avviato dalla Katana Foundation e incubato congiuntamente da Polygon Labs e GSR Markets. La rete si posiziona come una blockchain privata focalizzata sull'ottimizzazione degli scenari DeFi e prevede di lanciare una mainnet pubblica nel giugno 2025, concentrandosi su una più profonda integrazione della liquidità e tassi di prestito più prevedibili, con l'intenzione di costruire un ambiente di prestito DeFi più stabile ed efficiente.
Katana è stata affiancata dal suo token nativo, KAT. Le funzioni di KAT coprono due moduli fondamentali: governance ecologica e incentivi alla liquidità. Tra questi, il 15% dei token KAT sarà distribuito agli staker di POL su Ethereum sotto forma di airdrop, cercando di realizzare il collegamento tra il vecchio e il nuovo ecosistema attraverso il sistema utente originale, in modo da migliorare la fidelizzazione della comunità e stabilizzare la fiducia del mercato degli asset principali di Polygon.
L'emissione di KAT è una parte importante della ristrutturazione strategica di Polygon. A giugno, il fondatore di Polygon Sandeep Nailwal ha annunciato la sua nomina a CEO della fondazione, segnando una completa acquisizione della strategia ecologica. Ha sottolineato che Polygon deprecherà gradualmente zkEVM e concentrerà le sue risorse su due direzioni: una è Polygon PoS, che si concentra sui pagamenti in stablecoin e sull'integrazione degli asset RWA; Il secondo è AggLayer, che mira a fornire incubazione, finanziamenti e risorse per supportare lo sviluppo di progetti all'interno del suo ecosistema PoS, e i progetti di successo distribuiranno dal 5% al 15% della fornitura totale del loro token nativo agli staker POL e si collegheranno alla rete Agglayer. Ciò significa che Polygon tornerà a un percorso di crescita sostenibile piuttosto che affidarsi esclusivamente all'accatastamento tecnologico.
Katana e KAT sono stati lanciati in questo contesto per completare il pilastro DeFi sempre più sottile dell'ecosistema PoS di Polygon, soprattutto dopo il ritiro di accordi di peso massimo come Aave e Lido, con conseguente perdita di oltre 300 milioni di dollari di TVL, il lancio di KAT è diventato una mossa importante per Polygon per rivitalizzare l'ecosistema. Attraverso l'emissione di nuove monete, incentivi per l'airdrop e la costruzione di infrastrutture dedicate, Polygon spera di riattivare lo slancio di crescita di TVL e attirare nuovamente sviluppatori e utenti nell'ecosistema.
Su scala più ampia, la mossa di Polygon è anche una risposta alla concorrenza nell'ecosistema Layer 2. Guidata da soluzioni modulari come OP Stack e Arbitrum Orbit, Polygon sta cercando di differenziarsi con la profondità DeFi e le capacità di integrazione degli asset.
L'origine del conflitto tra Aave e Polygon
La scintilla per il conflitto Polygon-Aave è arrivata nel dicembre 2024, quando Polygon ha proposto una proposta di generazione di rendimento per sfruttare i suoi asset di stablecoin da oltre 1 miliardo di dollari collegati alle catene PoS per il mining di rendimento multiprotocollo.
Questa proposta ha causato una forte opposizione nella comunità Aave. Marc Zeller, un membro fondamentale della comunità di Aave, ritiene che l'approccio di Polygon alla generazione di entrate sia troppo rischioso e possa portare a problemi di crediti inesigibili. Alcuni membri della comunità lo hanno paragonato al modello di "shadow banking" della finanza tradizionale, ritenendo che le operazioni ad alto rischio che non sono completamente divulgate possano minacciare la sicurezza dei fondi.
In risposta alla proposta di Polygon, Zeller ha proposto una modifica dei parametri di rischio sulla catena PoS di Aave: un rapporto prestito/valore (LTV) dello 0% per tutti gli asset e un aumento del coefficiente di riserva all'85%. La proposta è stata approvata a stragrande maggioranza con 690.000 voti a favore e 117.000 contrari, e Aave ha annunciato un graduale ritiro dal mercato dei prestiti sulla catena PoS di Polygon.
Marc Boiron, CEO di Polygon Labs, ha espresso forte insoddisfazione, ritenendo che il ritiro di Aave non solo limiti il potenziale di generazione di entrate dell'ecosistema Polygon, ma possa anche indebolire l'attrattiva della catena PoS per sviluppatori e utenti, influenzare le prospettive di cooperazione a lungo termine tra le due parti e persino avere tendenze anticoncorrenziali.
Successivamente, il co-fondatore di Aave, Stani, ha postato un chiarimento su X, affermando che la mossa di Aave non era contro Polygon o ostacolava il suo sviluppo, ma per responsabilità per la sicurezza dei fondi degli utenti. Ha sottolineato che l'introduzione da parte di Polygon di proposte ad alto rischio senza comunicare con l'accordo di partnership si è discostata dai principi di apertura e trasparenza che la DeFi dovrebbe avere e non è riuscita a fornire una protezione efficace contro potenziali crediti inesigibili. Le due parti hanno avuto un feroce confronto sul rischio delle proposte, sul controllo dei beni e sui confini del potere di governance, che era una disputa sull'accordo in superficie, ma in sostanza una collisione tra il concetto di governance e il meccanismo di cooperazione.
Inoltre, Lido ha anche annunciato la cessazione del servizio di staking di Polygon PoS Chain nel dicembre 2024, citando la scarsa adozione da parte degli utenti, gli incentivi insufficienti e l'incertezza sullo sviluppo dell'ecosistema, e gli utenti devono ritirare i propri fondi entro il 16 giugno 2025. Questa mossa indebolisce ulteriormente l'ecosistema DeFi della catena PoS di Polygon.
Allo stesso tempo, c'è una crisi di fiducia all'interno di Polygon. Dopo Jaynti Kanani e Anurag Arjun, il terzo co-fondatore, Mihailo Bjelic, ha annunciato le sue dimissioni dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione. "Man mano che il progetto si evolve, è naturale che le visioni cambino e persino divergano, e io non sono più al meglio per Polygon", ha detto in una dichiarazione, indicando che ci sono differenze di opinione interne sulla nuova strategia.
Conclusione: dietro la scommessa c'è una gara di fiducia
KAT non è la fine di Polygon, ma un test nel suo rimodellamento della narrativa DeFi.
Dal punto di vista delle opportunità, l'integrazione della liquidità e il meccanismo dei tassi di interesse prevedibili sostenuti da Katana Network rispondono effettivamente alle esigenze principali dell'attuale mercato DeFi per un reddito stabile e un controllo del rischio. In caso di successo, KAT diventerà un nuovo motore di crescita per l'ecosistema Polygon, iniettando nuova vitalità nella catena PoS e si prevede che attirerà una nuova ondata di sviluppatori per stabilirsi.
Ma i rischi sono altrettanto evidenti. L'emissione di KAT potrebbe diluire il valore del POL originale, soprattutto quando il meccanismo di governance dell'ecosistema dual-token non è stato ancora chiarito, il che potrebbe causare un senso di incertezza tra utenti e sviluppatori sui diritti di governance e sui meccanismi di incentivazione, e aggravare ulteriormente il sentimento attendista del mercato.
Il motivo per cui questo incidente ha attirato l'attenzione non è solo per la scommessa di 50.000$, ma perché riflette i nervi più fragili dell'ecosistema crypto di oggi: la fiducia tra i protocolli, la trasparenza della governance della comunità e i confini della sicurezza degli asset degli utenti.
Resta da vedere se KAT riuscirà a sostenere una nuova narrativa. Ma quello che è certo è che la prosperità futura del mondo crypto non sarà sostenuta solo da un salto della capitalizzazione di mercato, ma si baserà su una collaborazione aperta tra protocolli, una governance aperta e la fiducia degli utenti.
Link all'articolo originale