0G Labs ha appena realizzato un evento che ha scioccato il mondo dell'AI — nel contesto di una rete normale con una velocità di "solo 1Gbps", sì, proprio come la velocità del WiFi del tuo ufficio, ha addestrato con successo il primo modello LLM distribuito al mondo con 100 miliardi di parametri. Questo potrebbe sconvolgere il panorama industriale dell'AI: l'addestramento dell'AI non sarà più esclusivo del "club dei supercomputer". Ora anche le piccole e medie imprese, i team di startup e persino i laboratori universitari possono partecipare all'addestramento con le proprie attrezzature. La tecnologia chiave dietro tutto ciò si chiama DiLoCoX (framework di addestramento a bassa comunicazione), con l'idea centrale: attraverso la "tolleranza ai ritardi di comunicazione", "compressione adattiva dei gradienti" e "parallelismo a pipeline" trasformare l'addestramento di modelli di grandi dimensioni, che era estremamente dipendente dalla larghezza di banda e dall'hardware, in un compito distribuito che può funzionare anche su una "rete normale". La velocità di addestramento è aumentata di 300 volte rispetto a prima, e il costo delle infrastrutture è stato ridotto del 95%. La cosa più importante è che questo sistema realizzato da 0G è completamente decentralizzato. Non dipende da nessun singolo gigante, non richiede il permesso di fornitori di cloud, basta connettersi alla rete e chiunque può diventare un nodo di addestramento AI. I dati sono sempre memorizzati localmente e la sincronizzazione del modello è completamente trasparente lungo tutta la catena. Per realizzare questa trasformazione, 0G Labs sta collaborando con aziende, operatori e sviluppatori in tutto il mondo per creare una "rete di addestramento AI decentralizzata". La potenza di calcolo dell'AI dipende dalle regole del gioco dei giganti centralizzati, @0G_labs sta riscrivendo queste regole. @0g_CN @Galxe #Starboard #0G #Yaps #KaitoAI @KaitoAI