Ethereum, record di metamorfosi narrative in dieci anni

Ethereum, record di metamorfosi narrative in dieci anni

Di Ada, David, Deep Tide TechFlow

Il 30 luglio 2015, alle 15:26, il primo blocco di Ethereum è stato estratto con successo.

Con quel momento della creazione, noto come "Frontiera", è nata un'ambiziosa profezia: il "Computer del Mondo". Vitalik e i primi sviluppatori credevano che non stessero costruendo una versione aggiornata di Bitcoin, ma una piattaforma di calcolo globale in grado di eseguire qualsiasi applicazione decentralizzata.

Oggi, a distanza di dieci anni, ricorre il decimo anniversario della mainnet di Ethereum.

Quando esaminiamo la traiettoria di Ethereum, scopriamo che questo "computer mondiale" non ha eseguito varie applicazioni decentralizzate come previsto, ma si è evoluto in un livello di regolamento dominato da applicazioni finanziarie.

I protocolli DeFi rappresentano la stragrande maggioranza del consumo di gas, con trilioni di dollari di asset che circolano su questa rete, e applicazioni come il social decentralizzato, il gaming e lo storage, che un tempo erano molto attesi, sono scomparse o sono migrate su altre catene.

Questo cambiamento narrativo è un compromesso o un'evoluzione?

Guardando indietro a questo nodo, i cambiamenti narrativi di Euner nell'ultimo decennio non sono solo una storia su Ethereum, ma anche una storia su come gli ideali tecnici trovano un punto d'appoggio nel mondo reale.

World Computers, L'età d'oro dell'idealismo (2015-2017)

Per comprendere le origini narrative di Ethemum, bisogna risalire all'inverno di fine 2013.

Vitalik Buterin, allora 19enne, stava viaggiando in Israele quando gli venne in mente un pensiero audace: e se la blockchain potesse non solo trasferire denaro, ma anche eseguire programmi arbitrariamente complessi?

L'aspetto rivoluzionario di questa idea è che, per la prima volta, espande la blockchain da uno strumento dedicato al trasferimento di valore a una piattaforma di calcolo universale.

Ma dietro questa visione iniziale, c'è una motivazione culturale più profonda.

La prima comunità di Ethereum era un gruppo di idealisti tecnici che credevano che "il codice è legge". Non stanno solo costruendo una nuova piattaforma tecnologica, ma stanno cercando di creare un nuovo paradigma sociale, un'utopia digitale che non richiede un'autorità centralizzata ed è gestita interamente da regole del codice.

La narrativa a quel tempo era "decentralizzata" e nel "mondo informatico" dove il codice era legge.

Questo non è solo un ideale tecnico, ma anche una dichiarazione politica e una posizione filosofica. I primi sostenitori di Ethereum credevano che attraverso gli smart contract si potessero ricostruire le regole della società e creare un mondo più equo, più trasparente e senza fiducia.

Questo idealismo tecnico era evidente in tutti i primi progetti di Ethereum. La macchina virtuale completa di Turing, il meccanismo del gas, il modello di conto: dietro ogni scelta tecnica, c'è un orientamento al valore di "massimizzare la decentralizzazione" e "massimizzare la versatilità".

Il 30 aprile 2016, meno di un anno dopo il lancio della mainnet di Ethereum, The DAO (Decentralized Autonomous Organization) ha lanciato ufficialmente il crowdfunding.

Questo progetto incarna perfettamente l'idealismo della prima comunità di Ethereum: nessun management, nessun consiglio di amministrazione e un fondo di investimento completamente controllato dal codice. In soli 28 giorni, The DAO ha raccolto 11,5 milioni di ETH, che rappresentano il 14% dell'offerta totale di ETH all'epoca, per un valore di oltre 150 milioni di dollari.

Tuttavia, l'ideale incontrò presto una crudele prova della realtà. Il 17 giugno, un utente malintenzionato ha sfruttato una vulnerabilità di chiamata ricorsiva nello smart contract di The DAO per rubare 3,6 milioni di ETH.

La discussione che ne seguì fece a pezzi l'intera comunità. Una parte sostiene che, poiché il codice è legge, gli ETH ottenuti attraverso le vulnerabilità del codice sono "legali" e che qualsiasi intervento umano viola lo spirito centrale della blockchain. L'altra parte sostiene che un hard fork è necessario per correggere gli errori quando i risultati sono chiaramente contro la volontà comune della comunità.

Alla fine la maggioranza, rappresentata da Vitalik, ha optato per un hard fork per restituire gli ETH rubati ai possessori originali. Questa decisione ha portato alla prima grande scissione di Ethereum, con la minoranza che ha aderito al principio "Code is Law" che ha continuato a mantenere la catena originale, che è l'odierna Ethereum Classic (ETC).

Questa crisi rivela la contraddizione intrinseca dell'idealismo tecnologico: il completo decentramento può portare a conseguenze inaccettabili, mentre qualsiasi forma di intervento umano può essere vista come un tradimento dei principi del decentramento.

Questa contraddizione attraversa l'intero processo di sviluppo di Ethereum e pone anche le basi per futuri cambiamenti narrativi.

Emittente di monete ICO, perso nella bolla (2017-2020)

Alla fine del 2016, nessuno avrebbe potuto prevedere come l'imminente frenesia delle ICO avrebbe cambiato tutto per Ethereum.

Nell'estate del 2017, il mondo delle criptovalute ha inaugurato un carnevale della capitale senza precedenti. Il semplice concetto di ICO (Initial Coin Offering) – raccogliere fondi emettendo token – ha acceso l'immaginazione degli speculatori di tutto il mondo. Solo nel 2017, sono stati raccolti più di 6 miliardi di dollari attraverso le ICO e nella prima metà del 2018 quel numero era salito a 12 miliardi di dollari.

Ethereum, d'altra parte, è l'emittente di monete che trasporta molte ICO.

Scrivi contratti, progetta regole di pagamento e compila nomi e quantità di token e vengono visualizzati token che non richiedono impegni realistici:

Un white paper che sembra abbastanza grandioso, una storia che scatena la FOMO (fear of missing out) e un modello di tokenomics apparentemente plausibile.

A quel tempo, Ethereum ha affrontato un'inaspettata crisi di identità --- è stato originariamente progettato come un "computer mondiale" e improvvisamente ha scoperto che il suo più grande utilizzo era l'emissione di token.

Questo enorme divario tra realtà e visione costituisce la prima grande rottura nella narrativa di Ethereum.

Vitalik e i primi sviluppatori principali hanno immaginato una piattaforma di calcolo globale per eseguire applicazioni decentralizzate, ma la risposta è stata che avevamo solo bisogno di un semplice standard ERC-20 per emettere monete.

Questa semplificazione non è solo tecnica ma anche cognitiva. Agli occhi degli investitori, Ethereum non è più un paradigma informatico rivoluzionario, ma una macchina per stampare denaro.

Il problema più profondo è che questa etichetta di "piattaforma di emissione di token" sta iniziando a plasmare la direzione di Ethereum al contrario. Quando il 90% dell'attività nell'ecosistema è legata ai token, le priorità di sviluppo si inclinano inevitabilmente in questa direzione. C'è molta più discussione sugli standard dei token nell'EIP (Ethereum Improvement Proposal) rispetto ad altri scenari applicativi, e gli strumenti di sviluppo ruotano principalmente attorno all'emissione e al trading di token, e l'intero ecosistema è bloccato in una sorta di "dipendenza dal percorso".

Se il precedente evento The DAO era un dibattito filosofico all'interno dell'idealismo, la mania delle ICO è stata il primo scontro frontale tra idealismo e realtà di mercato. Questa collisione mette a nudo una contraddizione fondamentale nella narrativa di Ethereum: l'ampio divario tra la visione tecnica e la domanda del mercato.

Nel 2018 c'è stato un mercato ribassista.

Per Ethereum non si tratta solo di un crollo del prezzo, ma anche di un crollo narrativo. Quando scoppierà la bolla delle ICO, quando lo slogan della "rivoluzione blockchain" non sarà più creduto, Ethereum dovrà rispondere a una domanda fondamentale:

Se non il computer del mondo, allora cosa sei tu?

La risposta a questa domanda sta gradualmente emergendo nel calvario del mercato ribassista. Una nuova narrativa sta prendendo forma: Ethereum è prima di tutto un livello di regolamento finanziario prima di poter diventare una piattaforma informatica generica.

La trasformazione si riflette anche nella roadmap tecnologica. Ethereum 2.0 è progettato per tenere maggiormente conto delle esigenze delle applicazioni finanziarie: finalizzazione più rapida, costi di transazione inferiori e maggiore sicurezza. Sebbene il discorso ufficiale enfatizzi ancora l'"universalità", l'attuale direzione dell'ottimizzazione ha chiaramente indicato casi d'uso finanziari.

La correttezza di questa scelta sarà verificata nella fase successiva.

DeFi Victory, quando la finanza diventa la vocazione di Ethereum (2020-2021)

La DeFi Summer del 2020 non è stata solo un'esplosione del livello applicativo per Ethereum, ma anche un completo cambiamento di identità.

Se l'ICO del 2017 ha reso Ethereum una piattaforma di emissione di token inaspettata, il successo della DeFi ha fatto capire all'intero ecosistema che la finanza potrebbe non essere una scelta di compromesso per Ethereum, ma la sua naturale missione.

Questo cambiamento nella percezione è graduale.

All'inizio, la DeFi era vista come uno dei tanti esperimenti, giustapposti a giochi, social, supply chain e altre applicazioni. Ma quando lo yield mining di Compound accende l'entusiasmo del mercato, quando decine di miliardi di dollari si riversano in vari protocolli DeFi e quando le commissioni sul gas raggiungono nuovi massimi a causa dell'attività DeFi, un fatto innegabile si prospetta: Ethereum ha trovato il suo prodotto adatto al mercato.

In passato, posizionare Ethereum come piattaforma finanziaria sembrava una "riduzione della dimensionalità" e un tradimento della grande visione di un "computer mondiale". Ma la DeFi mostra un'altra possibilità: la finanza stessa è la forma di informatica più complessa e preziosa.

Ogni transazione, ogni liquidazione e ogni derivato è un processo di calcolo complesso. Da questo punto di vista, diventare un "computer finanziario mondiale" non è in contraddizione con il diventare un "computer mondiale", ma un'espressione diversa della stessa visione.

L'esplosione della DeFi ha creato un potente ciclo di feedback positivo che continua a rafforzare la narrativa di Ethereum come infrastruttura finanziaria. Con l'aumento dell'utilizzo, l'assembramento degli sviluppatori e il graduale cambiamento di voce, le feste dei progetti DeFi stanno diventando più rumorose.

Tuttavia, il successo della DeFi porta anche un serio problema pratico: il collo di bottiglia delle prestazioni di Ethereum.

Quando un semplice scambio di token richiede il pagamento di gas fee di decine o centinaia di dollari, Ethereum si trova di fronte a una crisi esistenziale. Questa non è più la domanda ideale di "come essere il computer del mondo", ma la domanda pratica di "come mantenere in funzione la DeFi".

Questa urgenza ha rivoluzionato le priorità tecnologiche di Ethereum. In passato, la scalabilità era vista come un obiettivo a lungo termine e la soluzione più elegante poteva essere ricercata lentamente. Ma l'esplosione della DeFi ha reso l'espansione una necessità urgente. La comunità di Ethereum ha dovuto accettare una realtà:

La soluzione perfetta può aspettare, ma il mercato no.

Quindi vediamo una serie di opzioni pragmatiche. Il Layer 2 non è più un concetto distante, ma una soluzione di emergenza che deve essere implementata immediatamente. Sebbene la tecnologia Rollup non sia abbastanza decentralizzata, può alleviare rapidamente la congestione, quindi ha ricevuto il pieno supporto dagli sviluppatori principali. Anche la roadmap per Ethereum 2.0 è stata riallineata, dando priorità alle funzionalità più utili per la DeFi.

Questo aggiustamento del percorso tecnico è essenzialmente un'incarnazione concreta del cambiamento narrativo. Quando Ethereum ha accettato la sua posizione di infrastruttura finanziaria, tutte le decisioni tecniche ruotavano attorno a questo nucleo.

L2 rialzi, trasferimento sovrano e parassita (2021-2023

Ethereum nel 2021 affronta una dura realtà: il successo della DeFi sta uccidendo Ethereum.

Quando una semplice transazione richiede un'attesa di minuti, quando gli utenti ordinari sono schiacciati da costi elevati, la narrativa di Ethereum affronta una nuova crisi. Il posizionamento del "livello di regolamento finanziario globale" è bellissimo, ma se solo i ricchi possono permetterselo, questa narrazione può ancora essere consolidata?

Il paradosso più profondo è che il successo di Ethereum ha invece messo in luce difetti fondamentali nella sua architettura. In quanto blockchain monolitica, Ethereum cerca di gestire tutto sullo stesso livello: eseguire calcoli, convalidare transazioni, archiviare dati e raggiungere il consenso. Questo design "a tutto tondo" era un vantaggio nei primi tempi, ma è diventato un tallone d'Achille nella fase di scala.

Di fronte a questo dilemma, la comunità di Ethereum ha subito un doloroso cambiamento cognitivo. Il computer del mondo reale dovrebbe essere un sistema modulare e gerarchico, come Internet.

Questo cambiamento è chiaramente articolato in un articolo di Vitalik: "Il futuro di Ethereum è modulare. "

Questa affermazione segna un'altra svolta significativa nella narrativa di Ethereum. Da "una catena governa tutto" a "ecosistema collaborativo multilivello", Ethereum ha iniziato ad accettare la realtà che --- una singola blockchain non può soddisfare tutte le esigenze e il futuro sarà una divisione specializzata del lavoro.

Così, quando le soluzioni di rollup come Arbitrum e Optimism hanno iniziato a portare sempre più transazioni, è emerso il problema fondamentale. Se la maggior parte dell'attività si svolge sul Layer 2, qual è la mainnet di Ethereum?

Nel 2022, questo problema ha mostrato una tensione più pronunciata nella disponibilità dei dati. Mentre progetti come Celestia propongono livelli di disponibilità dei dati specializzati, l'equilibrio tra l'apertura e il controllo di Ethereum si sta dispiegando attorno alla battaglia della disponibilità dei dati (DA).

Ethereum si è sempre presentato come aperto e decentralizzato, ma la reazione della comunità è complicata quando questa apertura potrebbe minacciare la sua stessa posizione. Alcune persone hanno iniziato a utilizzare il concetto di "Ethereum Alignment" per cercare di mantenere una qualche forma di controllo pur essendo aperti.

Ciò che è ancora più interessante è che questo dibattito ha cambiato la definizione di successo.

In passato, il successo significava che tutte le attività si svolgevano su Ethereum. Ora, il successo viene ridefinito come: anche se le attività vengono svolte altrove, finché la sicurezza di Ethereum è alla fine necessaria, è una vittoria per l'ecosistema Ethereum. Questo cambiamento di definizione riflette il cambiamento di pensiero di Ethereum da "monopolio" a "simbiosi".

La guerra delle cento catene e la difesa narrativa della "legittimità" (2023-2024)

Il mondo blockchain nel 2023 ha visto un cambiamento sottile ma importante: la nuova generazione di catene pubbliche non sta più cercando di essere un "Ethereum migliore" e sta iniziando a raccontare una storia completamente diversa.

Invece di presentarsi come una "piattaforma di smart contract più veloce", Solana si posiziona come il "Nasdaq delle blockchain". Aptos e Sui non parlano di "decentralizzazione" ma enfatizzano "l'esperienza utente a livello Web2".

Per Ethereum, questo cambiamento è sia un sollievo che una sfida. Il sollievo è che non c'è bisogno di farsi prendere dalla corsa agli armamenti dei parametri di performance; La sfida è che i vantaggi tradizionali di Ethereum potrebbero diventare irrilevanti man mano che i concorrenti apriranno nuovi campi di battaglia.

La domanda più profonda è: quanto è attraente l'orgoglioso valore fondamentale di Ethereum quando la "decentralizzazione" non è più l'unico criterio di valore?

La complessità di questa competizione narrativa è più evidente nel recupero di Solana.

Dopo il crollo di FTX nel 2022, tutti pensavano che Solana fosse finita. Ma nel 2023 è tornato in auge con le meme coin e le transazioni a basso costo. Questo fenomeno rivela un fatto che sconvolge la comunità di Ethereum: il mercato --- potrebbe non preoccuparsi tanto della decentralizzazione quanto pensano.

Di fronte all'ascesa di nuove chain pubbliche, la prima reazione della comunità di Ethereum è quella di enfatizzare la "legittimità".

I sostenitori di Ethereum sottolineano i problemi di centralizzazione, i rischi per la sicurezza e le compromissioni tecniche di queste catene. Ma la reazione del mercato è stata sorprendentemente tiepida. Quando gli utenti sono in grado di completare le transazioni per pochi centesimi, non sembrano preoccuparsi se la rete è "abbastanza decentralizzata".

Quando Ethereum cerca di spiegare il suo valore in un linguaggio pragmatico, perde la sua superiorità morale originale. "Siamo più sicuri" suona molto meno attraente di "Stiamo costruendo un futuro decentralizzato". Questa secolarizzazione della narrazione, mentre potenzialmente attrae più utenti mainstream, può anche alienare i sostenitori di base.

A complicare le cose, la nuova catena pubblica ha iniziato a definire la "decentralizzazione" al contrario.

Sostengono che il vero decentramento dovrebbe consentire alla gente comune di partecipare, piuttosto che una rete d'élite che solo i ricchi possono permettersi. Quando gli utenti di Solana hanno usato questo per criticare le elevate commissioni del gas di Ethereum, Ethereum è caduto in una trappola morale da lui stesso creata.

All'inizio del 2024, una tendenza preoccupante è diventata evidente, poiché la narrativa di Ethereum è diventata sempre più difensiva. La maggior parte della discussione non riguarda "cosa costruiremo", ma "perché siamo migliori di altre catene". Questo passaggio dall'attacco alla difesa espone il dilemma dell'innovazione affrontato da Ethereum.

Questa posizione difensiva si manifesta in molti modi.

Le roadmap tecnologiche rispondono sempre più alle pressioni della concorrenza piuttosto che alle visioni intrinseche, e le discussioni della comunità sono piene di critiche ad altre catene piuttosto che di autoriflessione. Anche l'articolo di Vitalik sta sempre più spiegando e difendendo piuttosto che proponendo nuove idee audaci come ha fatto in precedenza.

Più seriamente, questa mentalità difensiva sta iniziando a influenzare la vitalità dell'innovazione dell'ecosistema. Invece di chiedersi "cosa è possibile", gli sviluppatori si chiedono "cosa è sicuro". Invece di cercare innovazioni rivoluzionarie, gli investitori sono alla ricerca di "killer di Ethereum". L'intero ecosistema è caduto in uno stato di involuzione, impegnato nella competizione interna piuttosto che nell'espansione esterna.

La radice di questa situazione risiede nell'esaurimento delle narrazioni. Quando il "computer del mondo" si dimostra troppo grandioso, il "livello di regolamento DeFi" è troppo stretto e la "blockchain modulare" è troppo tecnica, Ethereum manca di una nuova narrativa che possa stimolare l'immaginazione.

Ricostruzione narrativa e futuro (2024-)

Nel 2024, mentre il mercato delle criptovalute è di nuovo alla ricerca di nuovi driver di crescita, RWA (Real World Assets) emerge come il nuovo salvatore. Per Ethereum non si tratta solo di un nuovo scenario applicativo, ma anche di un'opportunità di ricostruzione narrativa. Dal "cambiare la finanza" al "connettere la realtà", Ethereum cerca di raccontare una storia più pragmatica e vicina al mondo mainstream.

Il fascino della narrativa RWA di Ethereum risiede nella sua specificità.

Non si tratta più di astratta "finanza decentralizzata" ma di "trasformare le proprie obbligazioni statunitensi in token negoziabili". Non si tratta più di "innovazione permissionless", ma di "ridurre il costo dell'attrito del commercio transfrontaliero". Questo passaggio dall'idealismo al pragmatismo riflette la rinnovata comprensione delle esigenze del mercato da parte della comunità di Ethereum.

Più sottilmente, la narrativa RWA cambia la definizione di successo. In passato, il successo significava creare una nuova economia crypto nativa. Ora, il successo si è trasformato in servizio al sistema finanziario esistente.

I vecchi soldi di Wall Street si sono affrettati ad entrare nell'ETF di ETH, e il co-fondatore di Ethereum è saltato sul mercato azionario statunitense per chiudere il guscio delle società quotate... Gli asset sono fuori dal cerchio, le azioni valutarie sono collegate ed Ethereum sta gradualmente tornando a $ 4.000 nel nuovo ciclo di mercato.

Il gameplay è cambiato, così come la narrazione.

In passato, la comunità era sempre alla ricerca di "quello" per definire la grande narrativa di Ethereum; Ora, sempre più persone stanno iniziando ad accettare la realtà che forse non esiste una risposta univoca.

Invece di perseguire una storia unificata e onnicomprensiva, è permesso a più narrazioni di coesistere. Per gli utenti DeFi, Ethereum è l'infrastruttura finanziaria; Per le aziende, è uno strumento di trasformazione delle criptovalute; Per i creatori, è una piattaforma di protezione del copyright; Per gli idealisti, rimane il futuro del decentramento.

Rendi i servizi Ethereum più ampiamente necessari e attira utenti più diversificati.

È solo che non sappiamo se questa diversificazione sia una manifestazione di maturità o un sintomo di perdita. Un ecosistema sano dovrebbe effettivamente abbracciare la diversità, ma una piattaforma che manca di una visione di base può perdere slancio in futuro.

Ma in ogni caso, l'effetto marginale dell'innovazione tecnologica sta diminuendo, e l'innovazione narrativa deve continuare.

Quando la tecnologia è disaccoppiata dalla narrazione, è meglio risolvere problemi reali piuttosto che inventare nuove parole. Invece di promettere di cambiare il mondo, migliora prima l'esperienza dell'utente. Questo approccio pragmatico, anche se non abbastanza entusiasmante, potrebbe essere più sostenibile.

La brezza primaverile di pesche e prugne è una coppa di vino, e la pioggia notturna nei fiumi e nei laghi è stata una lampada per dieci anni.

Dall'idealismo al realismo, dalla rivoluzione alla riforma, dalla sovversione all'integrazione. Il decennio di Ethereum non è necessariamente un tradimento della sua intenzione originale, ma potrebbe essere il prezzo della crescita. Dopotutto, quando viene raccontata la vecchia storia, inizia la nuova storia.

Forse, non è solo ciò che può fare che porta davvero Ethereum a miliardi di utenti, ma ciò che il mondo reale sceglie di fare con esso.

Dalla visione alla realtà, dalla promessa alla consegna, questa potrebbe essere la direzione definitiva per l'evoluzione narrativa di Ethereum. I guadagni e le perdite, gli avanzamenti e i ribassi, la persistenza e i compromessi in questo processo definiranno non solo Ethereum, ma il futuro dell'intero settore delle criptovalute.

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