Bancor fa causa a Uniswap per violazione: lo spirito libero e aperto del mondo crypto è scomparso?

Il 20 maggio 2025, il pioniere dell'exchange decentralizzato (DEX) Bancor ha presentato una denuncia presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, sostenendo che il gigante del settore Uniswap Labs e la sua fondazione stavano chiedendo enormi danni per l'uso non autorizzato della sua tecnologia brevettata "Constant Product Automated Market Maker" (CPAMM) del 2017. Bancor sostiene che la tecnologia, nata nel 2016, è la pietra angolare del trading DeFi, e che Uniswap ha realizzato miliardi di dollari di profitti dal suo lancio nel 2018. Il giorno successivo, Uniswap Labs ha reagito, denunciando la causa come una farsa "che attira l'attenzione", definendola nient'altro che "la provocazione più stupida" all'apice della regolamentazione. Questa battaglia sui brevetti intorno al CPAMM non è solo un testa a testa tra Bancor e Uniswap, ma anche un punto di svolta nelle regole sulla proprietà intellettuale dell'industria DeFi. Con la collisione tra la proprietà della tecnologia, lo spirito open source e gli interessi commerciali nel mondo on-chain, chi definirà il futuro della DeFi? Entriamo in questa tempesta di codice e tribunale.

CPAMM: la magia matematica della DeFi e le radici della

controversiaPer comprendere il nocciolo di questa causa, la natura tecnica del "Constant Product Automated Market Maker" (CPAMM) è inscindibile. La formula principale di CPAMM – x * y = k – è semplice ma sovversiva: x e y rappresentano rispettivamente il numero di due asset nel pool di liquidità, k è una costante e la proporzione di asset nel pool regola automaticamente il prezzo dopo il trading, sostituendo l'order book degli exchange tradizionali. Questo meccanismo consente al trading decentralizzato di essere privo di intermediari, economico e sorprendentemente efficiente, rendendolo la linfa vitale della DeFi.

La faida tra Bancor e Uniswap è un microcosmo dell'evoluzione della DeFi. Nel 2016, Bancor ha aperto la strada al concetto di CPAMM, un tentativo di sostituire i meccanismi ingombranti degli exchange centralizzati con gli smart contract. Il suo whitepaper delinea un'utopia di transazioni completamente on-chain senza intermediari che hanno attirato un successo di culto dalla prima comunità blockchain. Il lancio di Bancor Protocol nel 2017 è stato salutato come il "lavoro pionieristico della DeFi", ma il suo design complesso e le elevate commissioni sul gas hanno limitato la crescita degli utenti.

L'avvento di Uniswap ha cambiato le regole del gioco. Nel 2018, il fondatore Hayden Adams ha lanciato il protocollo v1, che ha rapidamente catturato gli utenti con un'interfaccia utente minimalista e un'esperienza on-chain efficiente. Uniswap non solo ottimizza l'implementazione di CPAMM, ma ispira anche l'entusiasmo degli sviluppatori attraverso il codice open source e la governance della comunità. Le iterazioni V2, V3 e persino V4 all'inizio del 2025 hanno ulteriormente consolidato il suo dominio sul mercato. Il successo di Uniswap è inseparabile dall'eleganza matematica di CPAMM, ma Bancor insiste sul fatto che tale eleganza deriva dai suoi brevetti.

Il contrasto nei dati di mercato evidenzia il divario tra i due. Uniswap ha un volume di scambi giornalieri di quasi 3,8 miliardi di dollari, superando di gran lunga i 378.000 dollari di Bancor (DeFiLlama, 20 maggio 2025). Il token UNI di Uniswap è sceso di quasi il 2% a 5,87$ dopo la notizia della causa, ma il suo ecosistema rimane solido. Bancor, d'altra parte, ha un prezzo lento del suo token BNT e la sua influenza sul mercato è molto inferiore a quella di una volta. La causa di Bancor è un tentativo impotente di usare la legge per ribaltare la situazione? O è una legittima difesa delle regole dell'innovazione DeFi? La risposta potrebbe risiedere nella risposta di Uniswap.

La "durezza" di Uniswap contro l'argomento open-source della DeFi

non è rimasta in silenzio di fronte alle accuse di Bancor. Il 21 maggio, Hayden Adams ha postato sulla piattaforma X che la causa è stata "probabilmente la cosa più stupida che abbia mai visto" e ha detto che "non me ne preoccuperò fino a quando l'avvocato non mi dirà che abbiamo vinto". Uniswap Labs smentisce ulteriormente questa ipotesi, affermando che Bancor sta "guadagnando attenzione" sullo sfondo di normative più severe sulle criptovalute negli Stati Uniti, cercando di utilizzare la causa per invertire lo svantaggio del mercato.

Dietro l'atteggiamento duro di Uniswap c'è una difesa dello spirito open source della DeFi. La formula di base di CPAMM x * y = k non è matematica complessa e può essere ispirata anche dalle prime discussioni di Vitalik Buterin. Uniswap potrebbe sostenere che il brevetto di Bancor manca di originalità o che il modo in cui viene realizzato differisce dalle rivendicazioni specifiche del brevetto di Bancor. Ancora più importante, l'ascesa della DeFi si basa su una cultura open source e la condivisione e l'iterazione del codice sono le pietre miliari dell'innovazione del settore. Il tentativo di Bancor di limitare la tecnologia on-chain con la tradizionale legge sui brevetti va contro lo spirito decentralizzato del Web3?

Bancor ha replicato che la protezione della proprietà intellettuale è una condizione necessaria per incentivare l'innovazione. Mark Richardson ha avvertito: "Se aziende come Uniswap possono utilizzare la tecnologia di altre persone senza vincoli, l'innovazione in tutto il settore DeFi ne risentirà". Bancor ha sottolineato che i suoi brevetti coprono l'implementazione concreta delle transazioni on-chain di CPAMM, piuttosto che formule matematiche astratte, e sono legalmente originali e applicabili. Questo dibattito metterà alla prova il modo in cui i tribunali interpretano il diritto brevettuale tradizionale nel contesto decentralizzato della blockchain.

Il panorama legale

di questa causa è incerto. Bancor deve dimostrare l'originalità del suo brevetto del 2017 e dimostrare che l'implementazione di Uniswap viola direttamente la rivendicazione del brevetto. Uniswap potrebbe contestare la validità del brevetto, sottolineando che il concetto di CPAMM è stato discusso pubblicamente prima del 2016, o affermando che le ottimizzazioni uniche del suo protocollo non costituiscono una violazione. Inoltre, la natura decentralizzata della DeFi aggiunge complessità al contenzioso: gli smart contract vengono eseguiti su nodi globali e come si applica la territorialità dei diritti di brevetto? La corte riconoscerà l'applicabilità dei brevetti per la tecnologia on-chain?

Vale la pena osservare anche la reazione del mercato. Dopo la notizia della causa, il prezzo di UNI è sceso brevemente del 3,74% a $ 5,71 e il volume degli scambi è sceso del 14,18%, riflettendo le preoccupazioni degli investitori per l'incertezza. Bancor ha sfruttato la causa per tornare sotto i riflettori, e il prezzo di BNT ha oscillato leggermente, ma la performance complessiva del mercato è rimasta debole. Se Bancor vincesse la causa, potrebbe ottenere enormi danni e costringere altri DEX a rivalutare il costo della licenza della tecnologia; Se Uniswap vincerà, la cultura open source della DeFi sarà ulteriormente rafforzata, ma potrebbe anche indebolire l'incentivo per i brevetti a incentivare l'innovazione.

Il contesto normativo aggiunge un ulteriore livello al contenzioso. Nel settembre 2024, Bancor ha evitato con successo un'azione legale collettiva sui titoli a causa della mancanza di giurisdizione negli Stati Uniti. Nel febbraio 2025, Uniswap è emerso dall'indagine della SEC e ha consolidato la sua immagine di conformità. Nel 2025, anno della svolta del disegno di legge sulle stablecoin, l'attenzione dei regolatori sulla DeFi si sta intensificando, e questa causa potrebbe essere una cartina di tornasole per testare i confini della proprietà intellettuale della blockchain.

Il futuro della DeFi: Open Source o brevetto?

La battaglia sui brevetti tra Bancor e Uniswap non è solo una faida tra i due DEX, ma anche un crocevia per l'industria DeFi a livello tecnico, legale ed etico. Riferendosi alla reinvenzione della narrativa AI+crypto da parte di Amber Group attraverso il MIA, Bancor potrebbe sperare di rinvigorire il marchio attraverso il contenzioso e invertire il declino del mercato. Analogamente all'integrazione di Visa nel Web3 attraverso una strategia on-chain, Bancor tenta di ridefinire il suo ruolo nell'ecosistema DeFi utilizzando i brevetti come leva. Tuttavia, il rischio delle guerre dei brevetti risiede nell'alienazione della comunità: gli utenti della DeFi sono più inclini a sostenere progetti open source rispetto ai difensori delle leggi tradizionali.

Da una prospettiva più ampia, la causa potrebbe rimodellare il modello di innovazione per la DeFi. Se i brevetti diventano mainstream, gli sviluppatori devono valutare i rischi legali prima di sviluppare la tecnologia, il che potrebbe inibire la vitalità dei progetti di start-up. Se prevale la cultura open source, il meccanismo di ricompensa per i primi innovatori potrebbe essere limitato, influenzando gli investimenti in ricerca e sviluppo a lungo termine. La discussione sulla piattaforma X riflette una spaccatura nella comunità: alcuni utenti sostengono Bancor per difendere la loro proprietà intellettuale, mentre altri vedono la sua mossa come un tradimento delle aspirazioni di decentralizzazione originali della DeFi.

La causa di Bancor potrebbe anche innescare un effetto a catena. Anche altri DEX, come SushiSwap o Curve, sono esposti a rischi di brevetto simili? L'uso diffuso del CPAMM porterà a ulteriori controversie legali? Gli analisti legali prevedono che una vittoria di Bancor potrebbe spingere l'industria DeFi a sviluppare un quadro IP più chiaro; Se la causa viene persa, l'applicabilità del brevetto nello spazio blockchain sarà messa in discussione.

Conclusione: la causa brevettuale di Bancor contro Uniswap,

un gioco basato su regole nel mondo on-chain

, è come un sassolino gettato sulla superficie di un lago DeFi, che suscita increspature nella tecnologia, nel diritto e nella cultura. La bellezza matematica di CPAMM ha fatto brillare il trading decentralizzato da un sogno a una realtà; Oggi è al centro di polemiche nei tribunali. Nel conflitto tra lo spirito dell'open source e gli interessi commerciali, la battaglia tra Bancor e Uniswap non riguarda solo l'importo del risarcimento, ma anche l'anima della DeFi: come va definita, tutelata ed ereditata l'innovazione?

L'esito di questa causa potrebbe determinare se la DeFi continuerà ad abbracciare la condivisione del codice senza confini o se entrerà nella commercializzazione con barriere brevettuali. Che si tratti di sviluppatori, investitori o utenti on-chain, stiamo assistendo alle regole di una nuova era. La battaglia tra Bancor e Uniswap si è accesa, da che parte stai? Chi definirà il futuro?

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