ogni stablecoin è ovviamente una CBDC, solo modularizzata. Non capisco come la gente non lo veda. Nel 2014 ho lavorato con un'azienda che ha accidentalmente creato la prima CBDC a Barbados. Avevamo un exchange di criptovalute dove i locali compravano BTC. Ci davano dollari di Barbados in contante e noi li convertivamo in USD per poi emettere USDT sul loro conto. Estremamente macchinoso dal punto di vista del tempo e del forex. Colu (colored coins) è diventato un grande affare che ti permetteva di costruire asset sopra la rete bitcoin. Così naturalmente abbiamo deciso di digitalizzare il dollaro di Barbados. Questa è stata la prima valuta di un mercato emergente che era onchain. Ci siamo resi conto di avere qualcosa di enorme. Pochi mesi dopo la banca centrale di Barbados ha detto No. Non funzionerà. Non puoi semplicemente prendere la valuta ed esportarla su internet tramite crypto. È stato allora che ho capito che, qualunque cosa tu costruisca, stai ancora operando sopra il livello delle politiche. Ed è quel livello di politiche che definisce cos'è una CBDC. Quindi quando i regolatori dicono: "Questa stablecoin non è una CBDC", è nonsense. Se una valuta digitale ha bisogno di approvazione normativa per esistere, è una CBDC (solo con un po' più di modularità e distribuzione).