La scioccante verità sul patrimonio netto di Trump di cui nessuno parla
Il patrimonio netto del presidente Donald Trump è cambiato poco dall'Election Day 2024 – mantenendosi stabile a 6,4 miliardi di dollari – ma la composizione della sua fortuna sta subendo una grande trasformazione.
Secondo l'ultimo rapporto di Bloomberg, un'aggressiva svolta nel settore delle criptovalute ha aggiunto più di 620 milioni di dollari alla sua fortuna in pochi mesi, superando facilmente i proventi dei tradizionali accordi di licenza.
Sebbene il settore immobiliare costituisca ancora la spina dorsale dell'impero di Trump, gli asset digitali costituiscono ora una fetta sempre più ampia della torta di famiglia.
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Al centro di questa miniera d'oro finanziaria c'è World Liberty Financial (WLFI), una piattaforma di criptovalute con legami con la famiglia Trump. A giugno, la società aveva raccolto 550 milioni di dollari dalle vendite di token, di cui i Trump hanno ricevuto circa 390 milioni di dollari.
Detiene anche più di 22,5 miliardi di token WLFI per un valore di 2 miliardi di dollari. Questi token non sono attualmente trasferibili e quindi esclusi dai calcoli del patrimonio netto di Bloomberg.
Un'altra stablecoin dello stesso emittente, USD1, ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 2,2 miliardi di dollari, generando potenzialmente un reddito di riserva annuo di 100 milioni di dollari.
C'è anche la memecoin TRUMP, lanciata tre giorni prima dell'inaugurazione presidenziale. Al momento della stesura di questo articolo, TRUMP era scambiato a 8,94$, dopo aver raggiunto il massimo storico di 75,35$ il 19 gennaio.
Aziende legate alla Trump Organization
La Trump Organization è affiliata a CIC Digital, che possiede l'80% dell'offerta del token. Tale fornitura si sbloccherà gradualmente nell'arco di tre anni. Sebbene Bloomberg valuti l'investimento a 150 milioni di dollari, esclude altri 7 miliardi di dollari in monete non investite.
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Anche American Bitcoin, una società di mining di criptovalute che presto diventerà pubblica, ha legami con la famiglia Trump. Ora valutata 3 miliardi di dollari a seguito di una fusione con Gryphon Digital Mining, la società ha attirato l'attenzione nonostante abbia un patrimonio fisico minimo. La quota del 20% di Trump rappresenta un nuovo investimento sostanziale nella finanza digitale.
Sebbene le attività finanziarie del presidente siano detenute in un trust, la rapida monetizzazione del suo marchio attraverso le iniziative blockchain, combinata con l'allentamento delle restrizioni sulle operazioni all'estero, ha aumentato significativamente il potenziale finanziario di Trump dopo la Casa Bianca.