Il team di Polygon attribuisce l'interruzione temporanea a un sospetto "bug di consenso"
- Il livello di consenso Heimdall di Polygon è rimasto inattivo per 1 ora oggi a causa di un bug di consenso.
- Il livello Bor è rimasto attivo e le transazioni sono continuate senza interruzioni.
- Il bug segue il recente aggiornamento complesso Heimdall V2.
Polygon, una delle principali soluzioni di scalabilità Layer 2 di Ethereum, ha subito un'interruzione temporanea mercoledì 30 luglio 2025, che ha interrotto il suo livello di consenso Heimdall per circa un'ora.
In particolare, l'interruzione inaspettata è arrivata poche settimane dopo l'aggiornamento tecnicamente più complesso della rete dal suo inizio nel 2020.
L'uscita del validatore ha innescato il raro errore
L'interruzione è iniziata intorno alle 09:30 UTC quando Heimdall, il livello di consenso responsabile della gestione dei validatori e della sincronizzazione della catena proof-of-stake di Polygon con Ethereum, ha improvvisamente smesso di rispondere.
Secondo una dichiarazione ufficiale della Polygon Foundation, l'incidente è stato causato dall'uscita inaspettata di un validatore dalla rete, un evento raro che il sistema non era stato programmato per gestire.
Questa insolita uscita del validatore ha portato a un "bug di consenso" che ha interrotto il checkpoint e ha causato un'interruzione temporanea della progressione della catena.
Polygon ha confermato che la "vivacità" della catena, ovvero la sua capacità di elaborare ed eseguire transazioni, è rimasta intatta durante l'interruzione, grazie al layer Bor, che ha continuato a produrre blocchi senza interruzioni.
Bor rimane attivo, ma gli RPC vacillano
Mentre le funzionalità principali della rete sono state preservate, l'esperienza dell'utente ha raccontato una storia diversa.
Secondo un aggiornamento della Polygon Foundation, a causa dell'interruzione, diversi fornitori di RPC hanno riscontrato incongruenze di sincronizzazione tra i loro nodi Bor.
Ciò ha creato confusione per gli utenti e le dApp che si affidano a explorer ed endpoint API per verificare lo stato della rete e le transazioni in tempo reale.
Alcuni utenti hanno erroneamente creduto che l'intera rete fosse offline.
Polymarket, un'importante piattaforma di previsione del mercato basata su Polygon, ha mostrato brevemente messaggi di errore durante i tempi di inattività, aumentando ulteriormente la percezione che i fondi o le operazioni fossero bloccati.
Il team di Polygon ha successivamente chiarito che, sebbene i dati del validatore e le informazioni sui checkpoint fossero temporaneamente inaccessibili, la catena stessa non ha mai smesso di elaborare le transazioni.
Secondo le loro parole, la situazione "ha innescato un falso allarme" a causa della gestione limitata delle uscite del validatore da parte della rete.
Un bug settimane dopo un importante aggiornamento
La tempistica dell'incidente è stata notevole. All'inizio di luglio, Polygon ha lanciato Heimdall V2, un aggiornamento basato su CometBFT e Cosmos-SDK v0.50.
L'aggiornamento mirava a ridurre i tempi di finalizzazione a circa cinque secondi e ad aumentare la scalabilità.
Tuttavia, l'aggiornamento ha anche aggiunto nuova complessità al sistema, introducendo potenziali punti di errore.
Il co-fondatore di Polygon, Sandeep Nailwal, lo ha descritto come l'hard fork tecnicamente più complesso dal lancio del protocollo nel 2020.
L'interruzione ha ora sollevato dubbi sul fatto che la complessità introdotta con Heimdall V2 possa aver superato la preparazione del sistema per scenari rari.
Questa non è la prima volta che Polygon si trova ad affrontare tali interruzioni. Nel marzo 2022, un errore in Heimdall V1 ha causato diverse ore di inattività.
Allo stesso modo, nel marzo 2024, la rete zkEVM di Polygon ha subito un'interruzione di 10 ore legata a problemi del sequencer.
Fiducia degli utenti sotto pressione
L'incidente arriva in un momento in cui la fiducia e l'operatività sono fondamentali.
Con oltre 1,4 miliardi di dollari di valore totale bloccato su Polygon, molti utenti si affidano alla disponibilità del protocollo per spostare e prelevare fondi senza interruzioni.
Sebbene le transazioni continuassero dietro le quinte, i problemi RPC ed Explorer influivano sull'attendibilità degli utenti e causavano attriti visibili.
Il token nativo di Polygon, POL, è sceso di quasi il 3% durante l'incidente ed è stato scambiato a 0,22$, riflettendo il disagio dei trader a causa della crescente concorrenza nello spazio Layer 2.
Sebbene la catena sia rimasta tecnicamente attiva, la percezione dei tempi di inattività, soprattutto per i trader, può essere altrettanto dannosa.
Altre blockchain hanno affrontato problemi simili. Solo un giorno prima, Hyperliquid ha segnalato un'interruzione causata da un picco di traffico e Solana ha affrontato diverse interruzioni nel corso degli anni che hanno comportato perdite finanziarie per gli utenti DeFi.
Polygon dice che la correzione è in atto
Il team di sviluppo di Polygon ha agito rapidamente, identificando il problema e distribuendo una patch entro un'ora. Alle 11:01 UTC, il livello di consenso di Heimdall è stato completamente ripristinato.
Da allora la Polygon Foundation ha confermato che sta lavorando a stretto contatto con i fornitori di RPC per risolvere eventuali problemi di sincronizzazione persistenti e ripristinare la completa disponibilità per tutti gli utenti.
Tuttavia, il team non ha ancora specificato se i futuri aggiornamenti includeranno meccanismi per gestire meglio le uscite dei validatori.
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