Jito propone un mercato di blocchi per trasformare Solana in un "Nasdaq decentralizzato"
Il 21 luglio Jito Labs ha pubblicato una proposta per un Block Assembly Marketplace (BAM), un sistema di sequenziamento delle transazioni che consentirebbe agli sviluppatori di eseguire order book central-limit, exchange perpetui e dark pool su Solana senza alterare il protocollo di base.
Il progetto introduce una rete di nodi BAM che si trovano accanto al set di validatori esistente, ordinano transazioni crittografate all'interno di ambienti di esecuzione attendibili e le inoltrano al leader con attestazioni crittografiche dell'integrità della sequenza.
Dalla privacy alla verificabilità in un'unica pipeline
Secondo il documento, i validatori BAM che eseguono un client Jito-Solana aggiornato eseguono quindi il pacchetto ordinato, restituendo prove di aver seguito le istruzioni.
La proposta cita tre obiettivi tecnici. Il primo è mantenere gli ordini privati fino all'esecuzione per frenare il MEV dannoso, creando al contempo un audit trail pubblico di ogni pacchetto ordinato. Infine, BAM intende fornire alle applicazioni l'accesso diretto alla logica di pianificazione tramite i plug-in.
Ogni plug-in può iniettare o riordinare le istruzioni all'interno dell'enclave, consentendo l'esecuzione controllata dall'applicazione per casi d'uso come gli aggiornamenti degli oracoli "just-in-time" o i flussi di annullamento-sostituzione prioritari per i market maker.
Secondo la tabella di marcia, una suddivisione delle entrate incanala le commissioni dei plugin per gli operatori dei nodi, i validatori, gli staker e Jito DAO.
Implementazione graduale
Jito gestirà i primi nodi BAM mentre una coorte di validatori alfa, composta da Triton One, SOL Strategies, Figment, Helius e altri, testerà il cliente.
Il piano mira a una percentuale "alta a una cifra" di partecipazione delegata poco dopo il lancio, quindi al 30% o più man mano che si uniscono altri operatori di nodi. Jito mira a rendere open source il codice e raggiungere 50 nodi geograficamente distribuiti prima di consegnare la governance alla DAO.
Jito sostiene che BAM offre alle istituzioni un'esecuzione deterministica e una privacy verificabile, due requisiti spesso citati dai trader ad alta frequenza.
Consentendo il sequenziamento personalizzato senza mempool private o accordi off-chain, il sistema potrebbe attirare il flusso di ordini che ora migra verso sedi centralizzate.
L'azienda ha aggiunto che il throughput esistente di Solana posiziona la chain per agire come un Nasdaq decentralizzato una volta arrivati i plugin per i perpetual e le dark pool.
Jito Labs intende presentare una proposta di governance che indirizzi tutte le commissioni BAM e block-engine alla tesoreria di Jito DAO mentre la società continua la manutenzione tecnica. L'approccio sposterebbe l'acquisizione del valore dall'estrazione di MEV alla condivisione delle commissioni per la programmazione dei servizi, afferma il documento.
Il piano Block Assembly Marketplace attende ora il feedback di validatori, sviluppatori e possessori di token prima che il codice passi ai test di produzione.
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