Il primo ETF statunitense sullo staking di Solana registra afflussi di 12 milioni di dollari al debutto con un volume di 33 milioni di dollari
Il primo exchange-traded fund (ETF) di staking di Solana negli Stati Uniti ha concluso la sua sessione di trading di debutto con 12 milioni di dollari di afflussi e 33 milioni di dollari di volume, segnando un forte inizio per gli ETF crypto incentrati sullo staking.
Punti chiave:
- Il primo ETF di staking su Solana negli Stati Uniti è stato lanciato con 12 milioni di dollari di afflussi e 33 milioni di dollari di volume.
- I volumi di trading del giorno di apertura hanno superato i precedenti ETF sui futures Solana e XRP.
- La struttura creativa del fondo REX-Osprey ha superato gli ostacoli della SEC, evitando il processo standard di approvazione degli ETF spot.
L'ETF REX-Osprey Solana Staking, scambiato con il ticker SSK, è stato lanciato mercoledì sull'exchange Cboe BZX.
Il fondo offre agli investitori un'esposizione a Solana (SOL) fornendo al contempo rendimenti di staking, posizionandosi come il primo ETF negli Stati Uniti a combinare l'esposizione spot a Solana con le ricompense per lo staking.
L'ETF Solana Staking supera i fondi futures
Secondo l'analista di Bloomberg ETF Eric Balchunas, i volumi del giorno di apertura dell'ETF hanno superato quelli visti dai precedenti ETF sui futures di Solana e XRP.
Tuttavia, non sono stati all'altezza del debutto esplosivo degli ETF spot su Bitcoin ed Ether, che insieme hanno registrato 4,6 miliardi di dollari di azioni scambiate nel loro primo giorno di gennaio 2024.
James Seyffart di Bloomberg ha osservato che l'ETF ha registrato un volume di scambi di 8 milioni di dollari nei primi 20 minuti, descrivendolo come un "sano inizio di trading".
$SSK ha chiuso la giornata con 33 milioni di dollari di volume. Ancora una volta, spazza via l'ETF sui futures Solana e gli ETF sui futures XRP (o il lancio dell'ETF avg) ma è molto più basso degli ETF spot di Bitcoin ed Ether. pic.twitter.com/t6LkQwDXLc
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) 2 luglio 2025
Il co-fondatore di Anchorage Digital, Nathan McCauley, ha definito il lancio un "momento decisivo" per gli asset digitali, sottolineando il suo ruolo nell'espandere l'accesso istituzionale alle opportunità di staking di criptovalute.
Il lancio dell'ETF non è stato privo di ostacoli. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha inizialmente sollevato obiezioni alla fine di maggio, mettendo in dubbio se il prodotto si qualificasse come "società di investimento" ai sensi delle leggi federali sui titoli.
REX-Osprey ha affrontato queste sfide strutturando il fondo in modo da investire almeno il 40% del suo patrimonio in altri prodotti negoziati in borsa, molti dei quali sono quotati al di fuori degli Stati Uniti.
La soluzione normativa ha permesso al fondo di evitare il tradizionale processo di deposito 19b-4 tipicamente richiesto per gli ETF spot sulle criptovalute.
Nate Geraci, presidente di NovaDius Wealth Management, ha precedentemente descritto la strategia come un "end-around normativo", un'opinione condivisa dagli analisti che hanno discusso se il fondo debba essere classificato come un ETF spot convenzionale di Solana.
Sì, anche se ad essere onesti questo è un nerd tecnico di ETF di livello 400
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) 1 luglio 2025
Un forte inizio accende le speranze per l'approvazione dell'ETF spot di Solana
Il promettente debutto ha alimentato le speculazioni sulla potenziale approvazione dei veri ETF spot di Solana.
Sia Seyffart che Balchunas hanno recentemente stimato una probabilità del 95% che la SEC approvi gli ETF spot di Solana prima della fine dell'anno. Seyffart ha aggiunto che un'ondata di nuovi ETF, inclusi prodotti legati a XRP e Litecoin, potrebbe arrivare nella seconda metà del 2025.
Nel frattempo, il prezzo di Solana ha registrato un movimento modesto, guadagnando il 3,6% nelle ultime 24 ore e scambiando circa 153$ al momento della stesura di questo articolo.
Nonostante il lancio dell'ETF, SOL rimane in calo di quasi il 48% rispetto ai massimi di inizio anno.
Tuttavia, i futures su Solana CME hanno mostrato un crescente interesse istituzionale, con l'open interest che ha raggiunto i 167 milioni di dollari dopo il debutto dell'ETF, secondo i dati di SolanaFloor.
Come riportato, la scorsa settimana i fondi di investimento in asset digitali hanno incassato 2,7 miliardi di dollari, chiudendo una striscia di afflussi di 11 settimane che ora ammonta a 16,9 miliardi di dollari.
La maggior parte degli afflussi proveniva dagli Stati Uniti, pari a 2,65 miliardi di dollari.
La Svizzera e la Germania hanno registrato modeste aggiunte, rispettivamente di 23 milioni di dollari e 19,8 milioni di dollari, mentre Canada, Hong Kong e Brasile hanno registrato piccoli deflussi.
Bitcoin è rimasto il principale magnete per i capitali, attirando 2,2 miliardi di dollari la scorsa settimana, pari all'83% degli afflussi totali, mentre i prodotti short su Bitcoin hanno esteso i loro deflussi da inizio anno a 12 milioni di dollari.
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