Dietro il tumulto del movimento: analisi in 10.000 parole del gioco e scoperta delle parti del progetto, dei market maker e dei VC
Fonte: I pump & dump crypto sono diventati la brutta norma. Si possono fermare?
Questo
articolo è stato raccolto da un'intervista con José Macedo, fondatore di Delphi Labs, Omar Shakeeb, co-fondatore di SecondLane, e Taran Sabharwal, CEO di STIX, che hanno parlato della carenza di liquidità nel mercato delle criptovalute, Argomenti come la manipolazione del mercato, le valutazioni gonfiate, i meccanismi di lock-up opachi e il modo in cui il settore può autoregolamentarsi.
ChianCatcher ha compilato il contenuto.
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funzione principale di un market maker DR è quella di fornire liquidità al token e ridurre lo slippage del trading.
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Gli incentivi alle opzioni nel mercato delle criptovalute possono indurre un comportamento "pump-and-dump".
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Si raccomanda un modello a tariffa fissa per ridurre il rischio di manipolazione.
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Il mercato crypto può fare riferimento alle regole normative della finanza tradizionale, ma ha bisogno di adattarsi alla natura decentralizzata.
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La regolamentazione dei cambi e l'autoregolamentazione del settore sono punti di accesso fondamentali per promuovere la trasparenza.
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La parte del progetto ha manipolato il mercato riportando falsamente la liquidità e trasferendo la pressione di vendita attraverso transazioni over-the-counter.
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Ridurre la valutazione del finanziamento dei progetti per evitare che gli investitori al dettaglio acquisiscano asset ad alta bolla.
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Il meccanismo di lock-up non era trasparente e i primi investitori sono stati costretti a liquidare in modo informale, innescando una fuga precipitosa: dYdX è crollata.
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Gli interessi dei VC e dei fondatori sono disallineati e lo sblocco dei token non è in contatto con lo sviluppo ecologico.
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Divulgazione on-chain della liquidità reale, dei termini di lock-up e delle dinamiche dei market maker.
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Consentire il rilascio di liquidità ragionevole e la collaborazione gerarchica del capitale.
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Rifinanzia dopo aver verificato la domanda del prodotto per evitare hotspot di VC fuorvianti.
(1) Le funzioni dei market maker e i rischi della manipolazione
Laura Shin: Approfondiamo prima il ruolo dei market maker nel mercato delle criptovalute. Quali problemi fondamentali risolvono per il progetto e per il mercato? Allo stesso tempo, quali sono i potenziali rischi di manipolazione dell'attuale meccanismo di mercato?
José Macedo: La funzione principale di un market maker è quella di fornire liquidità in più sedi di negoziazione per garantire che il mercato abbia una profondità sufficiente per acquistare e vendere. Il suo modello di profitto si basa principalmente sullo spread bid-ask.
A differenza dei mercati finanziari tradizionali, nel mercato delle criptovalute, i market maker tendono ad acquisire grandi quantità di token attraverso protocolli di opzione, rappresentando così una grande percentuale dell'offerta circolante, il che conferisce loro la potenziale capacità di manipolare i prezzi.
Tali contratti di opzione contengono in genere i seguenti elementi:
Il prezzo di esercizio è in genere un premio del 25%-50% basato sul prezzo del round di finanziamento precedente o sul prezzo medio ponderato a 7 giorni (TWAP) dopo l'emissione.
Quando il prezzo di mercato tocca il prezzo di esercizio, il market maker ha il diritto di esercitare l'opzione e realizzare un profitto.
Questa struttura del protocollo incentiverà i market maker a far salire artificialmente i prezzi in una certa misura. Mentre i market maker tradizionali sono generalmente più cauti, gli accordi di opzione non standard presentano rischi potenziali.
Raccomandiamo che le parti del progetto adottino un modello di "commissione fissa", ovvero paghino una commissione fissa su base mensile per coinvolgere i market maker, e richiedano loro di mantenere spread bid-ask ragionevoli e una profondità di mercato continua, piuttosto che guidare i prezzi attraverso complesse strutture di incentivazione.
In breve, le commissioni dovrebbero essere indipendenti dall'andamento del prezzo del token; La cooperazione dovrebbe essere orientata al servizio; Evita di distorcere gli obiettivi con gli incentivi.
Taran Sabharwal: Il valore fondamentale di un market maker è ridurre lo slippage del trading. Ad esempio, ho eseguito un'operazione a sette cifre su Solana che ha generato uno slippage on-chain del 22% e un market maker professionista è stato in grado di ottimizzare significativamente questa metrica. Dati i risparmi sui costi dei suoi servizi per tutti i trader, i market maker meritano di essere compensati di conseguenza.
Quando si seleziona un market maker, il team di progetto deve chiarire l'obiettivo di incentivazione. Nell'ambito del modello di servizio di base, i market maker forniscono principalmente servizi di liquidità e prestiti; Nel modello di consulenza a breve termine, gli incentivi a breve termine sono fissati attorno a nodi chiave come i lanci della mainnet, come i meccanismi di attivazione TWAP per stabilizzare i prezzi.
Tuttavia, se il prezzo di esercizio è troppo alto, se il prezzo supera le aspettative, i market maker possono eseguire l'arbitraggio delle opzioni e vendere token su larga scala, aumentando la volatilità del mercato.
Gli insegnamenti tratti dimostrano che è necessario evitare di prefissare prezzi di esercizio eccessivamente elevati e dare priorità al modello di servizio di base per controllare l'incertezza causata da accordi complessi.
Omar Shakeeb: Ci sono due problemi fondamentali con l'attuale meccanismo di market-making.
In primo luogo, c'è un disallineamento degli incentivi. I market maker tendono a concentrarsi maggiormente sulle opportunità di arbitraggio derivanti dall'aumento dei prezzi che sul loro ruolo fondamentale di fornire liquidità. Dovrebbero attirare i trader al dettaglio fornendo liquidità su base continuativa, piuttosto che scommettere semplicemente sulle fluttuazioni dei prezzi per ottenere guadagni di arbitraggio.
In secondo luogo, vi è una grave mancanza di trasparenza. Le parti del progetto di solito impiegano più market maker contemporaneamente, ma queste istituzioni operano indipendentemente l'una dall'altra e mancano di un meccanismo sinergico. Al momento, solo le fondazioni di progetto e le borse hanno un elenco specifico di partner market maker, mentre i partecipanti al mercato secondario non hanno accesso alle informazioni sugli esecutori delle operazioni. Questa mancanza di trasparenza rende difficile chiamare a rispondere i responsabili delle anomalie del mercato.
(2) Tumulto del movimento: la verità sul private equity, il market making e la trasparenzaLaura
Shin: La tua azienda è stata coinvolta in attività legate al movimento?
Omar Shakeeb: La nostra azienda ha lavorato con Movement, ma solo nei mercati privati. I nostri processi aziendali sono estremamente rigorosi e siamo in stretta comunicazione con i fondatori del progetto, tra cui Taran. Il background di ogni investitore, consulente e altro partecipante è rigorosamente indagato e rivisto.
Tuttavia, non siamo a conoscenza dei prezzi e delle operazioni specifiche coinvolte nel processo di market making. I documenti pertinenti sono in possesso solo interno della fondazione del progetto e del market maker e non vengono divulgati ad altre parti.
Laura Shin: Quindi, la tua azienda ha mai agito come market maker durante il Token Generation Event (TGE) del progetto? Tuttavia, immagino che l'accordo tra la tua azienda e la fondazione dovrebbe essere molto diverso dall'accordo del market maker, giusto?
Omar Shakeeb: No, non ci occupiamo di market making. Siamo nei mercati privati, che è un'area completamente diversa dal market making. I mercati privati sono essenzialmente una transazione over-the-counter (OTC), che in genere avviene prima e dopo un TGE.
José Macedo: Rushi vende token attraverso il trading OTC?
Omar Shakeeb: Per quanto ne so, Rushi non ha venduto token attraverso il trading OTC. La Fondazione ha chiarito che non farà una svendita, ma come verificare questo impegno rimane una questione difficile. Questo rischio è presente anche nel trading dei market maker. Anche se un market maker completa una transazione di grandi dimensioni, potrebbe vendere token solo per conto del team del progetto e il mondo esterno non ha modo di conoscere i dettagli. Questo è il problema causato dalla mancanza di trasparenza.
Raccomando che i portafogli siano chiaramente contrassegnati fin dalla fase iniziale della distribuzione dei token, come "Foundation Wallet", "CEO Wallet", "Co-Founder Wallet", ecc. In questo modo è possibile risalire all'origine di ogni transazione, rendendo chiaro ciò che le parti vendono effettivamente.
José Macedo: Abbiamo preso in considerazione l'idea di taggare i portafogli, ma questo potrebbe portare a violazioni della privacy e a maggiori barriere all'ingresso.
(3) Scambi e autoregolamentazione del settore: la fattibilità dell'attuazione normativaJosé
Macedo: Hester Pierce ha sottolineato nella sua recente proposta di norme di approdo sicuro che le parti del progetto dovrebbero divulgare i loro accordi di market-making.
Attualmente, gli exchange tendono a mantenere una bassa liquidità per ottenere valutazioni elevate, mentre i market maker si affidano alle lacune informative per le commissioni elevate.
Possiamo imparare dall'esperienza normativa della finanza tradizionale (TradFi). Il Securities Exchange Act degli anni '30 e le Memorie di un commerciante di borsa di Edwin Lefebvre hanno rivelato che la manipolazione del mercato negli anni '70 e '80 del 20° secolo, come l'inflazione dei volumi di trading per indurre gli investitori al dettaglio a prendere ordini, sono simili ad alcuni dei fenomeni nel mercato delle criptovalute di oggi.
Pertanto, consigliamo di introdurre questi regimi normativi consolidati nello spazio delle criptovalute per frenare efficacemente la manipolazione dei prezzi. Le misure specifiche includono:
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Vietare la manipolazione dei prezzi di mercato per mezzo di falsi ordini pendenti, transazioni front-running ed esecuzione prioritaria.
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Garantire la trasparenza e l'imparzialità del meccanismo di price discovery e prevenire qualsiasi comportamento che possa distorcere il segnale di prezzo.
Laura Shin: Ci sono una serie di sfide per raggiungere la trasparenza tra emittenti e market maker. Come sottolinea Evgeny Gavoy su The Chop Block, c'è una generale mancanza di trasparenza nel market making nei mercati asiatici ed è quasi impossibile ottenere una regolamentazione globale.
Quindi, come si possono superare questi ostacoli? È possibile guidare il cambiamento attraverso l'autoregolamentazione del settore? È possibile formare un modello ibrido di "convenzione globale + attuazione regionale" a breve termine?
Omar Shakeeb: Il problema più grande è l'opacità di ciò che funziona ai minimi del mercato. Se i principali market maker possono istituire volontariamente un meccanismo di divulgazione delle informazioni open source, ciò migliorerà significativamente l'attuale situazione del mercato.
Laura Shin: Ma questo porterà a un fenomeno di "denaro cattivo che scaccia denaro buono"? I trasgressori possono evitare le agenzie di conformità, quindi come si fa davvero a frenare questo cattivo comportamento?
José Macedo: A livello normativo, c'è un modo per promuovere la trasparenza attraverso gli audit degli exchange. Le misure specifiche includono l'obbligo per le borse di pubblicare un elenco di market maker e l'istituzione di un sistema di "whitelist di conformità".
Inoltre, l'autodisciplina del settore è altrettanto importante. Ad esempio, il meccanismo di audit è un caso tipico. Sebbene non sia obbligatorio per legge, è quasi impossibile garantire investimenti per progetti che oggi non sono sottoposti a revisione. Analogamente, si possono stabilire criteri analoghi per l'esame delle qualifiche dei market maker. Se si scopre che un progetto utilizza market maker non conformi, la sua reputazione sarà danneggiata. Così come esistono istituzioni di audit valide e cattive, anche il sistema di reputazione dei market maker deve essere stabilito.
L'implementazione della supervisione è fattibile e gli exchange centralizzati sono il punto di ingresso chiave. Questi exchange generalmente vogliono servire gli utenti statunitensi e la legge statunitense ha una vasta gamma di giurisdizioni sulle attività di criptovalute. Pertanto, indipendentemente dal fatto che l'utente si trovi o meno negli Stati Uniti, purché utilizzi gli exchange negli Stati Uniti, deve rispettare le normative pertinenti.
In sintesi, la regolamentazione dei cambi e l'autodisciplina del settore possono essere mezzi importanti per regolare efficacemente il comportamento del mercato.
Laura Shin: Hai detto che i market maker dovrebbero essere resi pubblici e che i market maker conformi dovrebbero essere riconosciuti dal mercato. Tuttavia, se qualcuno sceglie deliberatamente un market maker non conforme e l'istituzione stessa non ha l'incentivo a divulgare pubblicamente la partnership, allora il progetto può utilizzare il market maker conforme per mantenere la propria reputazione, ma in realtà affidare l'operazione a un'istituzione opaca. La domanda chiave è:
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come garantire che il team di progetto riveli completamente tutti i market maker con cui lavora?
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Per i market maker che non divulgano attivamente le informazioni, come può il mondo esterno scoprire le loro operazioni illegali?
José Macedo: Se si scopre che un exchange utilizza un'istituzione non inserita nella whitelist in violazione delle regole, si tratta di una frode. Sebbene il team di progetto possa teoricamente cooperare con più market maker, in pratica, a causa della limitata liquidità della maggior parte dei progetti, di solito ci sono solo 1-2 market maker core, quindi è difficile nascondere i veri partner.
Taran Sabharwal: Questo dovrebbe essere visto dal punto di vista di un market maker. Prima di tutto, è unilaterale dividere semplicemente i market maker in "conformi" e "non conformi". In che modo si può richiedere alle borse non regolamentate di garantire la conformità delle loro entità di trading? I primi tre exchange (Binance, OKEx, Bybit) sono tutti offshore e non regolamentati, mentre Upbit si concentra sul trading spot nel mercato coreano.
La regolamentazione deve affrontare molte sfide, tra cui le differenze geografiche, i principali monopoli e le elevate barriere all'ingresso. Per quanto riguarda la divisione delle responsabilità, il fondatore del progetto dovrebbe assumersi la responsabilità primaria della sua manipolazione. Sebbene il meccanismo di censura dell'exchange sia già piuttosto rigido, è ancora difficile eliminare le operazioni di elusione.
Nel caso del Movimento, il problema è essenzialmente un errore sociale, come l'eccesso di promesse e l'errore di spostamento del controllo, piuttosto che un difetto tecnico. Sebbene la sua capitalizzazione di mercato dei token sia scesa da 14 miliardi di FTB a 2 miliardi, ci sono ancora alcuni nuovi progetti che seguono l'esempio. Tuttavia, gli errori strutturali del team, in particolare il trasferimento improprio del controllo, alla fine hanno portato all'azzeramento del progetto.
Laura Shin: In che modo tutte le parti possono lavorare insieme per affrontare le numerose questioni che sono state esposte?
José Macedo: La divulgazione della vera liquidità è fondamentale. Molti progetti gonfiano le valutazioni gonfiando la circolazione, ma in realtà un gran numero di token è ancora bloccato. Tuttavia, i token detenuti da fondazioni e laboratori generalmente non sono soggetti a periodi di lock-up, il che significa che possono essere venduti tramite market maker il giorno iniziale del token.
Si tratta essenzialmente di una "soft exit": il team incassa quando il mercato è al suo massimo il primo giorno, e poi utilizza i fondi per riacquistare i token sbloccati dopo un anno, o per utilizzarli per aumentare il TVL del protocollo per un breve periodo di tempo prima di prelevare i fondi.
In termini di meccanismi di distribuzione dei token, dovrebbero essere introdotti meccanismi di sblocco basati sui costi, come quelli di piattaforme come Legion o Echo. Attualmente, canali come Binance Launchpool hanno evidenti difetti ed è difficile distinguere tra fondi di utenti reali e fondi di proprietà della piattaforma in pool multimiliardari. Pertanto, vi è l'urgente necessità di istituire un meccanismo di offerta pubblica più trasparente.
Anche la trasparenza nel processo di market-making e la garanzia che gli investitori al dettaglio abbiano un quadro chiaro di ciò che il token detiene effettivamente è fondamentale. Sebbene la maggior parte dei progetti abbia compiuto progressi in termini di trasparenza, sono necessari ulteriori miglioramenti. Per fare ciò, è essenziale richiedere la divulgazione dei dettagli del protocollo di prestito dei token del market maker, comprese le informazioni chiave come l'importo da prendere in prestito, il contratto di opzione e il suo prezzo di esercizio, al fine di fornire agli investitori al dettaglio approfondimenti di mercato più completi per aiutarli a prendere decisioni di investimento più informate.
In generale, la divulgazione della vera circolazione, la divulgazione del protocollo di market-making e il miglioramento del meccanismo di distribuzione dei token sono le direzioni di riforma più urgenti al momento.
Omar Shakeeb: La prima questione è quella di adeguare il sistema di valutazione dei finanziamenti. Le attuali valutazioni dei progetti sono gonfiate, generalmente da 3 a 5 miliardi di dollari, il che è al di fuori della portata degli investitori al dettaglio. Nel caso di Movement, il suo token è sceso da una valutazione di 14 miliardi a 2 miliardi, una valutazione iniziale esorbitante che non ha giovato a nessuna delle parti. Dovrebbe tornare ai livelli di valutazione iniziali come Solana (3-400 milioni di dollari) per consentire a più utenti di partecipare a un prezzo ragionevole, che è anche più favorevole allo sviluppo sano dell'ecosistema.
Per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi ecosistemici, abbiamo osservato che le parti del progetto spesso si trovano in difficoltà operative. Trading over-the-counter? O è in un altro modo? Consigliamo sempre di scegliere una transazione over-the-counter (OTC) per garantire che il destinatario dei fondi sia allineato con gli obiettivi strategici del progetto. Celestia è un esempio calzante, in quanto ha raccolto più di 100 milioni di dollari con una valutazione di 3 miliardi di dollari dopo il lancio del token, ma ha ottenuto un'allocazione efficace dei fondi attraverso un'adeguata pianificazione.
(4) La verità della manipolazione del mercatoLaura Shin
: L'essenza delle attuali misure di regolamentazione del mercato è quella di guidare gradualmente le attività di token manipolate dall'uomo, come l'intervento dei market maker, verso un percorso di sviluppo conforme alle leggi del mercato naturale? Questa trasformazione può essere una situazione vantaggiosa per tutte le parti, salvaguardando gli interessi degli investitori in fase iniziale e garantendo la sostenibilità del team di progetto?
José Macedo: La contraddizione strutturale che il mercato deve affrontare oggi è lo squilibrio del sistema di valutazione. Nell'ultimo round di mercato rialzista, a causa della scarsità di progetti, il mercato ha mostrato una tendenza generale al rialzo; In questo ciclo, a causa dell'eccesso di investimenti di capitale di rischio (VC), c'è un grave surplus di token infrastrutturali, con il risultato che la maggior parte dei fondi cade in un ciclo di perdite e deve vendere le proprie posizioni per raccogliere nuovi fondi.
Questo squilibrio tra domanda e offerta cambia direttamente il modello di comportamento del mercato. I fondi dell'acquirente sono frammentati e il periodo di detenzione si riduce da anni a mesi o addirittura settimane. Il mercato OTC si è completamente spostato verso le strategie di copertura e gli investitori hanno mantenuto la neutralità del mercato attraverso gli strumenti di opzione, dicendo completamente addio alla nuda strategia long del ciclo precedente. Gli stakeholder devono affrontare questo cambiamento: il successo di Solana e AVAX è stato costruito su una lacuna nel settore, mentre i nuovi progetti devono adottare una strategia di liquidità ridotta (ad esempio, Ondo mantiene la circolazione effettiva al di sotto del 2%) e mantenere la stabilità dei prezzi attraverso accordi fuori mercato con grandi holder come la Columbia University.
Progetti come Sui e Mantra, che hanno performato bene in questo round, hanno tutti verificato l'efficacia di questo percorso, mentre il tentativo di Movement di stimolare i prezzi attraverso la tokenomics senza una mainnet si è rivelato un grave errore strategico.
Laura Shin: Se la Columbia University non ha creato un wallet, come ha fatto a ricevere questi token? Questo sembra un po' controintuitivo.
Taran Sabharwal: La Columbia University, in quanto uno dei principali detentori istituzionali di Ondo, ha uno stato di non circolazione dei token perché non ha creato un wallet, il che oggettivamente forma un fenomeno di "circolazione cartacea". La struttura della tokenomics del progetto è distintiva: dopo lo sblocco di massa a gennaio di quest'anno, non ci saranno nuove versioni di token fino a gennaio 2025. I dati di mercato mostrano che, nonostante il trading attivo di contratti perpetui, la profondità del portafoglio ordini spot è gravemente insufficiente e questa carenza artificiale di liquidità ha reso i prezzi vulnerabili a piccole somme di denaro.
Al contrario, Mantra ha adottato una strategia di manipolazione della liquidità più aggressiva. Il team del progetto ha trasferito la pressione di vendita agli acquirenti a termine attraverso transazioni over-the-counter e allo stesso tempo ha utilizzato i proventi per ritirare gli ordini nel mercato spot. Con soli 20-40 milioni di dollari, si è creato un aumento di 100 volte del prezzo su un portafoglio ordini profondamente debole, facendo salire la capitalizzazione di mercato da 100 milioni di dollari a 12 miliardi di dollari. Questo meccanismo di "arbitraggio temporale" è essenzialmente uno short-squeeze che utilizza la manipolazione della liquidità, piuttosto che un processo di scoperta dei prezzi basato sulla domanda reale.
Omar Shakeeb: Il nocciolo della questione è che il team del progetto ha istituito un meccanismo di blocco multiplo, ma questi termini di blocco non sono mai stati resi pubblici, il che è la parte più delicata dell'intero incidente.
José Macedo: Fonti di dati autorevoli come CoinGecko mostrano una grave distorsione della circolazione del token. Il team del progetto spesso conta i "token inattivi" controllati dalla fondazione e dal team in circolazione, risultando in un tasso di liquidità superficiale superiore al 50%, mentre la liquidità effettiva che entra nel mercato può essere inferiore al 5%, di cui il 4% è ancora controllato dai market maker.
Questa sistematica manipolazione dei dati è stata sospettata di frode. Quando gli investitori fanno trading basandosi sull'idea sbagliata del 60% dell'offerta circolante, infatti, il 55% dei token viene congelato in cold wallet dal team del progetto. Questa grave lacuna informativa distorce direttamente il meccanismo di determinazione dei prezzi, rendendo solo il 5% del flottante reale uno strumento di manipolazione del mercato.
Laura Shin: JP (Jump Trading) è stato oggetto di ricerche approfondite, pensi che questo sia un modello innovativo da cui vale la pena imparare, o riflette la mentalità di arbitraggio a breve termine dei partecipanti al mercato? Come dovrebbe essere caratterizzata la natura di una tale strategia?
Taran Sabharwal: L'operazione di JP dimostra una sottile capacità di controllare la domanda e l'offerta del mercato, ma la sua essenza è un'illusione di valore a breve termine ottenuta creando artificialmente una carenza di liquidità. Questa strategia non è replicabile e minerà la salute del mercato nel lungo periodo. L'attuale fenomeno dell'imitazione del mercato mette a nudo la mentalità dei partecipanti che sono desiderosi di un rapido successo, cioè si concentrano troppo sulla manipolazione del valore di mercato e ignorano la creazione di valore reale.
José Macedo: C'è bisogno di una chiara distinzione tra "innovazione" e "manipolazione". Nei mercati finanziari tradizionali, tali operazioni sarebbero caratterizzate come manipolazione del mercato. Il mercato delle criptovalute sembra "legittimo" a causa delle lacune normative, ma si tratta essenzialmente di un trasferimento di ricchezza attraverso lacune informative, piuttosto che di un'innovazione di mercato sostenibile.
Taran Sabharwal: Il problema principale sono i modelli comportamentali degli operatori di mercato. Nell'attuale mercato delle criptovalute, la stragrande maggioranza degli investitori al dettaglio non ha una consapevolezza di base della due diligence e il loro comportamento di investimento è essenzialmente più vicino al gioco d'azzardo che all'investimento razionale. Questa mentalità irrazionale di inseguire profitti inaspettati a breve termine ha oggettivamente creato un ambiente operativo ideale per i manipolatori del mercato.
Omar Shakeeb: Il nocciolo della questione è che il team del progetto ha istituito diversi meccanismi di blocco, ma questi termini di blocco non sono mai stati resi pubblici, e questa è la parte più delicata dell'intero incidente.
Taran Sabharwal: La verità sulla manipolazione del mercato è spesso nascosta nell'order book, e quando un ordine di acquisto da 1 milione di dollari può determinare un movimento del prezzo del 5%, la profondità del mercato è inesistente. Molte parti del progetto approfittano della vulnerabilità tecnica di sblocco (il token è sbloccato ma in realtà è bloccato da molto tempo) per segnalare falsamente la circolazione, facendo sì che i venditori allo scoperto valutino erroneamente il rischio. Quando Mantra ha superato per la prima volta 1 miliardo, un gran numero di venditori allo scoperto ha liquidato le proprie posizioni.
WorldCoin è un esempio calzante. All'inizio dello scorso anno, la sua valutazione completamente diluita era di soli 12 miliardi, ma la capitalizzazione di mercato effettiva in circolazione era di soli 500 milioni, creando una carenza di liquidità più estrema rispetto all'ICP di quell'anno. Sebbene questa operazione abbia permesso a WorldCoin di mantenere finora una valutazione di 20 miliardi, si tratta sostanzialmente di raccogliere il mercato attraverso lacune informative.
Tuttavia, JP ha bisogno di essere valutato in modo oggettivo: durante la flessione del mercato, ha persino venduto i suoi beni personali per riacquistare token e mantenere il progetto in corso attraverso il finanziamento azionario. Questa dedizione al progetto dimostra davvero la responsabilità del fondatore.
Omar Shakeeb: JP sta cercando di invertire la tendenza, ma non è facile tornare indietro dopo essere stato catturato in questa situazione. Una volta che la fiducia del mercato è crollata, è difficile ricostruirla.
(5) Il gioco tra fondatori e VC: il valore a lungo termine dell'economia dei tokenLaura
Shin: Abbiamo differenze fondamentali nel concetto di sviluppo dell'ecosistema crittografico e Bitcoin e Cex sono fondamentalmente diversi? L'industria delle criptovalute dovrebbe dare priorità alla progettazione di giochi di token che incoraggi l'arbitraggio a breve termine o tornare alla creazione di valore? Quando il prezzo è scollegato dall'utilità, l'industria ha un valore a lungo termine?
Taran Sabharwal: Il mercato delle criptovalute non è solo, poiché la manipolazione della liquidità è comune anche nei titoli tradizionali a piccola e media capitalizzazione del mercato azionario. Tuttavia, l'attuale mercato delle criptovalute si è evoluto in un feroce gioco tra istituzioni, con i market maker a caccia di trader proprietari, i fondi quantitativi che raccolgono hedge fund e gli investitori al dettaglio che sono stati a lungo emarginati.
L'industria si sta allontanando dallo scopo originale delle criptovalute. Nel momento in cui i nuovi operatori presentano le proprietà di Dubai ai professionisti, il mercato è diventato essenzialmente un gioco nudo e crudo di raccolta di ricchezza. Un caso tipico è dBridge, nonostante la sua tecnologia cross-chain leader, con un market cap dei token di soli 30 milioni di dollari; D'altra parte, la meme coin, che non ha alcun contenuto tecnico, ha superato facilmente la valutazione di 10 miliardi di yuan con espedienti di marketing.
Questo incentivo contorto sta smantellando le fondamenta dell'industria, e chi si prenderà la briga di lucidare un prodotto quando i trader possono realizzare un profitto di 20 milioni di dollari speculando sulle "monete di capra"? Lo spirito delle criptovalute viene eroso da una cultura dell'arbitraggio a breve termine e la spinta all'innovazione dei costruttori viene messa a dura prova.
José Macedo: Ci sono due narrazioni molto diverse nel mercato delle criptovalute oggi. Considerare un "casinò" come un gioco a somma zero come un motore di innovazione tecnologica porta alla conclusione esattamente opposta. Sebbene il mercato sia pieno di comportamenti speculativi come l'arbitraggio a breve termine del VC e la gestione del valore di mercato delle parti del progetto, ci sono anche molti costruttori che stanno sviluppando silenziosamente infrastrutture come protocolli di identità e scambi decentralizzati.
Proprio come nel tradizionale spazio del venture capital, il 90% delle startup fallisce ma guida l'innovazione complessiva. La contraddizione principale dell'attuale economia dei token è che un meccanismo di avvio scadente può danneggiare in modo permanente il potenziale di un progetto, e chi vuole unirsi quando gli ingegneri assistono a un crollo dell'80% dei token? Ciò evidenzia l'importanza di progettare modelli di token sostenibili che resistano alla tentazione della speculazione a breve termine, riservando al contempo risorse per lo sviluppo a lungo termine.
È entusiasmante vedere che sempre più fondatori stanno dimostrando che le criptovalute possono superare i giochi finanziari.
Laura Shin: Il vero dilemma è come definire un "atterraggio morbido".
Idealmente, lo sblocco dei token dovrebbe essere profondamente legato alla maturità dell'ecosistema. Solo quando la comunità è auto-organizzata e il progetto entra nella fase dello sviluppo sostenibile può essere giustificato il comportamento a scopo di lucro del team fondatore.
Tuttavia, il dilemma pratico è che quasi tutte le condizioni di sblocco possono essere manipolate artificialmente, ad eccezione dei blocchi temporali, che è la contraddizione principale affrontata dall'attuale design dell'economia dei token.
Omar Shakeeb: La radice dell'attuale problema di progettazione dell'economia dei token è iniziata con il primo round di negoziati di finanziamento tra VC e fondatori, sottolineando che l'economia dei token implica un equilibrio di interessi tra più parti, sia per soddisfare le richieste di rendimento dei LP che per essere responsabili nei confronti degli investitori al dettaglio. Tuttavia, in realtà, le parti del progetto spesso firmano accordi segreti con i principali fondi (come ad esempio gli elevati termini di valutazione dell'investimento di A16Z in Aguilera non vengono divulgati fino a mesi dopo) e gli investitori al dettaglio non hanno accesso ai dettagli delle transazioni OTC, con il risultato che la gestione della liquidità diventa un problema sistemico.
L'emissione di token non è la fine, ma il punto di partenza per essere responsabili dell'ecosistema delle criptovalute, e ogni esperimento di token fallito sta consumando il capitale di fiducia del mercato. Se i fondatori non sono in grado di garantire il valore a lungo termine del token, dovrebbero attenersi al modello di finanziamento azionario.
José Macedo: Il disallineamento tra gli interessi del VC e quelli dei fondatori è la contraddizione principale, il VC cerca di massimizzare i rendimenti del portafoglio e i fondatori sono inevitabilmente impulsivi a incassare di fronte a un'enorme ricchezza. Solo quando i meccanismi verificabili on-chain (come il monitoraggio delle frodi TVL, la verifica del colpo di liquidità) saranno perfezionati, il mercato potrà davvero muoversi verso la standardizzazione.
(6) Sbocchi del settore: trasparenza, collaborazione e ritorno alle originiLaura
Shin: Finora, abbiamo individuato il margine di miglioramento tra tutti i partecipanti, VC, parti del progetto, market maker, borse e gli stessi investitori al dettaglio. Cosa pensi dovrebbe essere migliorato?
Omar Shakeeb: Per i fondatori, la prima priorità è verificare l'adattamento del prodotto al mercato, piuttosto che inseguire ciecamente un'elevata raccolta di capitali. La pratica ha dimostrato che invece di raccogliere 50 milioni di yuan ma non riuscire a creare domanda di mercato, è meglio utilizzare 2 milioni di yuan per verificare la fattibilità e poi espandersi gradualmente.
Ecco perché pubblichiamo mensilmente il nostro Rapporto sulla liquidità dei mercati privati. Solo mettendo sotto il sole tutte le operazioni dark box il mercato può raggiungere uno sviluppo veramente sano.
Taran Sabharwal: Le attuali contraddizioni strutturali nel mercato delle criptovalute sono un dilemma per i fondatori. È necessario resistere alla tentazione delle ricchezze a breve termine e attenersi alla creazione di valore, e allo stesso tempo affrontare la pressione degli alti costi di sviluppo.
Alcune fondazioni sono diventate il tesoro privato del fondatore e il valore di mercato miliardario della "catena zombie" continua a consumare risorse ecologiche. Mentre il concetto di meme coin e intelligenza artificiale viene pubblicizzato a turno, i progetti infrastrutturali stanno esaurendo la liquidità e alcuni team sono stati persino costretti a posticipare le loro offerte di token di due anni. Questa distorsione sistemica sta seriamente comprimendo lo spazio abitativo dei costruttori.
Omar Shakeeb: Nel caso di Eigen, ad esempio, quando era valutato tra i 6 e i 7 miliardi di dollari, c'erano tra i 20 e i 30 milioni di dollari nel mercato over-the-counter, ma il fondo si è rifiutato di rilasciare liquidità. Questa strategia ultra-conservativa è stata un'occasione persa per chiedere al team se avessero bisogno di una roadmap di accelerazione da 20 milioni di dollari o di consentire ai primi investitori di liquidare il 5-10% delle loro partecipazioni per un rendimento ragionevole.
L'essenza del mercato è una rete collaborativa di distribuzione del valore, non un gioco a somma zero. Se la parte del progetto monopolizza la catena del valore, i partecipanti ecologici alla fine se ne andranno.
Taran Sabharwal: Questo espone il gioco di potere più fondamentale nell'economia dei token, in cui i fondatori tendono a vedere le uscite anticipate come un tradimento, ignorando che la liquidità stessa è un indicatore chiave della salute ecologica. Quando tutti i partecipanti sono costretti a bloccare le loro posizioni, la capitalizzazione di mercato apparentemente stabile nasconde in realtà il rischio sistemico.
Omar Shakeeb: Al momento, il mercato delle criptovalute ha urgente bisogno di stabilire un ciclo positivo di distribuzione del valore: consentire agli investitori in fase iniziale di uscire in un momento ragionevole può non solo attrarre capitale a lungo termine di alta qualità, ma anche formare un effetto sinergico di capitale di diverse scadenze.
Gli hedge fund a breve termine forniscono liquidità e i fondi a lungo termine aiutano la crescita. Questo meccanismo di collaborazione a più livelli è molto più favorevole alla prosperità ecologica rispetto al lock-up forzato, e la chiave è costruire legami di fiducia, e rendimenti ragionevoli da parte degli investitori di serie A attireranno un'iniezione continua di capitale strategico di serie B.
José Macedo: I fondatori devono riconoscere la dura realtà che dietro ogni progetto di successo ci sono molti fallimenti. Quando il mercato persegue freneticamente un determinato concetto, la maggior parte dei team finisce per non essere in grado di emettere token per due anni, formando un circolo vizioso di arbitraggio concettuale, che è essenzialmente uno scoperto del potere di innovazione del settore.
Il vero modo per rompere la situazione sta nel tornare all'essenza del prodotto e sviluppare la domanda reale con un finanziamento minimo possibile, piuttosto che inseguire segnali caldi nel mercato dei capitali. In particolare, è necessario prestare attenzione ai mispositivi di massa causati da falsi segnali VC. Quando un concetto riceve una grande quantità di finanziamenti, spesso porta i fondatori a interpretarlo erroneamente come una domanda reale nel mercato.
In qualità di gatekeeper del settore, gli exchange dovrebbero rafforzare le loro funzioni infrastrutturali, stabilire un sistema di divulgazione per gli accordi di market maker, garantire che la catena di dati sulla liquidità sia verificabile e standardizzare il processo di segnalazione delle transazioni OTC. Solo migliorando l'infrastruttura di mercato possiamo aiutare i fondatori a sbarazzarsi del dilemma prigioniero di "morte o clamore" e promuovere l'industria a tornare sulla giusta strada della creazione di valore.