Mentre la maggior parte delle blockchain cerca di scalare entro i limiti della propria architettura originale, JAM di @Polkadot ridefinisce completamente il modello da zero. Le catene tradizionali come Ethereum si affidano ai Layer 2 per alleggerire il traffico. Cosmos suddivide l'ecosistema in zone indipendenti con una sicurezza condivisa debole. Polkadot, prima di JAM, aveva le parachain ma rimaneva bloccato dalle limitazioni della relay-chain. Solana offre un elevato throughput ma è ancora vincolata a una singola catena e a un set di validatori, rendendo la scalabilità dipendente dai miglioramenti hardware. JAM cambia tutto introducendo un cloud Web3 multi-core capace di esecuzione parallela su larga scala. Non è una singola catena, puoi vederlo come un supercomputer per il Web3, progettato per ospitare milioni di smart contract, agenti e servizi su più "core." Ecco cosa rende JAM unico: + Scalabilità massiccia: Fino a 1 milione di TPS per istanza, con il JAM Grid che spinge questo numero nei miliardi. + Esecuzione modulare: Gli sviluppatori possono costruire servizi a lungo termine come nel Web2, senza dover suddividere il codice in blocchi o affrontare la logica blockchain a basso livello. + Dati al primo posto: JAM introduce strati di archiviazione nativi ad alta larghezza di banda (857 MB/s) e multi-petabyte, essenziali per AI, giochi e app in tempo reale. + Sicurezza condivisa: Ogni servizio beneficia della sicurezza economica di Polkadot senza necessitare del proprio set di validatori o token. + Flessibilità simile al cloud: I progetti possono utilizzare JAM come usano AWS o GCP, solo che qui, il cloud è decentralizzato, verificabile e resistente alla censura. In breve, JAM non è "solo un altro L1". È il primo tentativo serio di costruire un cloud di calcolo decentralizzato completo, dove la blockchain è invisibile, scalabile e composabile su scala internet. Questo è come il Web3 compete con il Web2: non imitare le vecchie catene, ma offrire un nuovo strato di infrastruttura programmabile per la prossima generazione di app.