Esperto: Bitcoin raggiunge i 150.000$ è "inevitabile": ecco quando
Un importante analista di criptovalute ha dichiarato a Cryptonews che è "inevitabile" che Bitcoin raggiunga i 150.000$ e ha rivelato quando potrebbe essere raggiunto lo storico traguardo.
Fadi Aboualfa, responsabile della ricerca di Copper, afferma che il recente ritorno di BTC ai massimi storici è stato guidato principalmente dagli investitori istituzionali, con "la mania del retail guidata dalla leva finanziaria che sta svanendo nella storia".
Crede che Bitcoin "sembri pronto per un'altra significativa fase di rialzo" sulla base di una serie di metriche chiave, ma sostiene che, dal punto di vista dei dati, la più grande criptovaluta del mondo "non sta mostrando nulla al di fuori dei normali parametri".
Tuttavia, Aboualfa ritiene che l'assenza di "trader retail dal grilletto facile e che premono i pulsanti" significhi che i movimenti di prezzo di BTC potrebbero essere leggermente diversi dai mercati rialzisti del passato, e che ora potrebbero seguire "un percorso più moderato".
All'inizio di quest'anno, Copper ha pubblicato una ricerca che suggeriva che Bitcoin avrebbe iniziato a surriscaldarsi tra i 140.000$ e i 200.000$, il che potrebbe spingere i trader a togliere i profitti dal tavolo e iniziare a ridimensionare le loro posizioni.
E in assenza di consumatori quotidiani, l'attività di acquisto di fondi negoziati in borsa ha svolto un ruolo chiave nel spingere questa criptovaluta più in alto. Secondo Copper, gli ETF hanno accumulato più di 165.000 BTC negli ultimi 100 giorni, aggiungendo:
"Per ogni 10.000 Bitcoin aggiunti alle partecipazioni in ETF, il prezzo è aumentato in media dell'1,8%."
Aboualfa afferma che mantenere questo slancio potrebbe rivelarsi cruciale se Bitcoin vuole rimanere in modalità di scoperta del prezzo per il resto del 2025.
"Se questi afflussi dovessero persistere, per quanto ciò possa essere impegnativo durante i mesi estivi tipicamente più tranquilli, Bitcoin potrebbe essere sulla buona strada per superare i 140.000$ a settembre. Questo potrebbe essere seguito da una potenziale impennata verso i 150.000$ entro l'inizio di ottobre".
Il rame prevede che una tale impennata – che limiterebbe un aumento del 60% da gennaio – causerebbe effettivamente l'emergere di un "surriscaldamento". La velocità con cui BTC raggiungerà i 150.000$ dipenderà anche dal fatto che il mercato "assorbirà con successo la resistenza a 125.000$ e 130.000$", dove si possono trovare "ordini di vendita intensificati". Aboualfa ha scritto nella sua nota di ricerca:
"Alcuni potrebbero obiettare che questa prospettiva è eccessivamente cauta. Gli ottimisti del settore hanno previsto che Bitcoin potrebbe raggiungere da $ 200.000 a $ 500.000 in questo ciclo. Potrebbe essere possibile, ma il percorso verso tali massimi sarà probabilmente molto diverso".
A suo avviso, l'arrivo del capitale istituzionale potrebbe significare che stiamo iniziando ad allontanarci dai tradizionali cicli quadriennali di boom e bust, aprendo la strada "a picchi meno drammatici e minimi meno dolorosi".
"Dai sedili posteriori, non è una brutta cosa. Un Bitcoin a bassa volatilità che non mastica il capitale è probabilmente una tesi di investimento più attraente, soprattutto se confrontato con asset relativamente stabili come l'oro".
Questo potrebbe aiutare a spiegare perché i trader al dettaglio, costantemente alla ricerca di enormi rendimenti in tempi rapidi, potrebbero non trovare più Bitcoin una proposta allettante.
La dominance di Bitcoin è in calo
Bitcoin è piatto come una frittella su un arco di tempo di 24 ore e sette giorni, mentre le criptovalute più piccole salgono. Sia Ether che XRP sono aumentati del 20% nell'ultima settimana, con artisti del calibro di Stellar e Hedera che hanno registrato un'impennata di oltre il 30%.
La dominance di BTC, ovvero la sua quota del mercato crypto complessivo, aveva raggiunto un massimo del 65% a giugno. Avanti veloce fino ad oggi, e la vendita al dettaglio rischia di scivolare sotto il 60% mentre l'attenzione si rivolge a ETH e ad altre altcoin.
XRP, in particolare, è uno da tenere d'occhio. È aumentato di uno sbalorditivo 494% negli ultimi 12 mesi, mentre i problemi di Ripple con la Securities and Exchange Commission giungono a una conclusione.
La terza criptovaluta più grande del mondo è solo del 10,7% in meno rispetto al nuovo massimo storico di 3,84 dollari, prezzi che si sono visti l'ultima volta nel gennaio 2018, in altre parole, sette anni e mezzo fa.
Proprio come Bitcoin che raggiunge i 150.000$ sembra inevitabile, si potrebbe obiettare che è una questione di tempo prima che anche XRP torni alla modalità di scoperta del prezzo. È molto probabile che gli ETF che tracciano il prezzo spot di questa altcoin saranno approvati quest'anno, il che potrebbe portare a miliardi di dollari di afflussi da smart money.
Mentre gli ETF su ETH hanno dimostrato di avere una performance un po' deludente da quando hanno fatto il loro debutto la scorsa estate, i rendimenti astronomici di XRP potrebbero rivelarsi difficili da ignorare per Wall Street. Anche se non c'è nulla di certo, tutti i segnali indicano l'inizio, e non la fine, di un mercato rialzista.
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