Arkham scopre un furto di Bitcoin da 3,5 miliardi di dollari da una mining pool cinese rubato nel 2020, il più grande furto di sempre
Quasi quattro anni dopo, quasi quattro anni dopo, è emerso un massiccio furto di Bitcoin a partire dal 2020 e ora viene definito il più grande furto di criptovalute mai scoperto.
Punti chiave:
- Arkham ha rivelato un hack non divulgato del 2020 di 127.426 BTC dalla mining pool cinese LuBian.
- L'attacco ha sfruttato i punti deboli del sistema di chiave privata di LuBian, con oltre il 90% dei suoi BTC prosciugati in un solo giorno.
- LuBian ha tentato di contattare l'hacker tramite la funzione OP_RETURN di Bitcoin.
Sabato, la società di analisi blockchain Arkham Intelligence ha riferito che 127.426 BTC, per un valore di circa 3,5 miliardi di dollari all'epoca e quasi 14,5 miliardi di dollari oggi, sono stati rubati dalla mining pool cinese LuBian nel dicembre 2020.
LuBian è cresciuto rapidamente all'inizio del 2020, diventando il sesto pool di mining più grande della rete Bitcoin entro la metà dell'anno.
Il suo sito web lo ha promosso come "il pool di mining ad alto rendimento più sicuro al mondo".
LuBian è scomparsa nel 2021, scatenando speculazioni sulla chiusura
A febbraio 2021, LuBian era scomparso senza spiegazioni, alimentando la speculazione che fosse stato chiuso dalle autorità o tranquillamente convertito in una piscina privata.
L'indagine di Arkham punta a un'uscita più drammatica: un hack che ha prosciugato le proprietà del pool.
"Sembra che siano stati hackerati per la prima volta il 28 dicembre 2020 per oltre il 90% dei loro BTC", ha scritto Arkham.
Il giorno seguente, gli aggressori hanno sottratto altri 6 milioni di dollari in BTC e USDT da un indirizzo collegato a LuBian sul livello Bitcoin Omni.
L'azienda ritiene che il furto di Bitcoin derivi da vulnerabilità nel sistema di generazione di chiavi private di LuBian, che potrebbero aver consentito attacchi di forza bruta.
Sebbene 11.886 BTC, per un valore di circa 1,35 miliardi di dollari, rimangano intatti nel portafoglio di LuBian, nessuna delle monete rubate si è mossa da luglio 2024.
È interessante notare che LuBian ha tentato di comunicare con l'aggressore utilizzando la funzione OP_RETURN di Bitcoin.
BREAKING: ARKHAM SCOPRE UNA RAPINA DA 3,5 MILIARDI DI DOLLARI, LA PIÙ GRANDE DI SEMPRE
— Arkham (@arkham) 2 agosto 2025
LuBian era un pool di mining cinese con strutture in Cina e Iran. Sulla base dell'analisi dei dati on-chain, sembra che 127.426 BTC siano stati rubati a LuBian nel dicembre 2020, per un valore di 3,5 miliardi di dollari all'epoca e che ora valgono... pic.twitter.com/PnIOKgMt0i
In due transazioni, il team ha scritto: "Al whitehat che sta salvando il nostro bene, puoi contattarci... per discutere la restituzione dell'asset e la tua ricompensa".
Il messaggio includeva un indirizzo e-mail, ma non è chiaro se l'hacker abbia mai risposto.
Mentre il crollo di Mt. Gox ha coinvolto più BTC, la violazione di LuBian è il più grande furto di criptovalute confermato per valore al momento dell'incidente.
Hack di Bitcoin, furto è costato agli investitori 2,2 miliardi di dollari nel primo semestre del 2025: CertiK
Secondo l'ultimo rapporto sulla sicurezza di CertiK, nella prima metà del 2025, gli investitori in criptovalute hanno perso oltre 2,2 miliardi di dollari a causa di hack, truffe e violazioni, in gran parte a causa della compromissione dei wallet e degli attacchi di phishing.
Le sole violazioni dei wallet hanno causato perdite per 1,7 miliardi di dollari in soli 34 incidenti, mentre le truffe di phishing hanno rappresentato oltre 410 milioni di dollari in 132 attacchi.
Due incidenti importanti, tra cui l'hack da 1,5 miliardi di dollari di Bybit a febbraio e l'exploit da 225 milioni di dollari di Cetus Protocol a maggio, hanno distorto le perdite dell'anno, rappresentando insieme quasi 1,78 miliardi di dollari.
Senza questi, le perdite si allineano più strettamente con gli anni precedenti a circa 690 milioni di dollari.
Ethereum è rimasto l'obiettivo principale, subendo perdite per oltre 1,6 miliardi di dollari in 175 eventi.
Il rapporto ha anche sottolineato la crescente sofisticazione degli schemi di phishing e i continui rischi derivanti dall'ingegneria sociale, esortando gli utenti di criptovalute a verificare i collegamenti, evitare siti sospetti e utilizzare portafogli hardware.