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Halving di Bitcoin: Cos’è e quando avverrà?

Il Bitcoin halving è un evento programmato che si verifica circa ogni quattro anni, durante il quale la ricompensa per i miner che validano nuovi blocchi viene dimezzata. Questo meccanismo è fondamentale per la politica monetaria di Bitcoin, poiché garantisce una diminuzione controllata della nuova offerta di monete, fino al raggiungimento del limite massimo di 21 milioni di BTC.

Se ti interessa sapere che cos'è halving Bitcoin, è importante sapere che si tratta di una regola codificata nel protocollo di Bitcoin fin dalla sua nascita, pensata per regolare l'emissione di nuovi BTC in modo prevedibile e limitato nel tempo. Questo sistema non è soggetto a decisioni arbitrarie: avviene in modo automatico ogni 210.000 blocchi, rendendolo uno degli aspetti più trasparenti e prevedibili dell'intero ecosistema crittografico.

La Halving è quindi un elemento centrale nella struttura economica di Bitcoin, progettata per imitare la scarsità di risorse naturali, come l’oro. Proprio come l'estrazione mineraria dell'oro diventa più costosa nel tempo, anche l'estrazione dei nuovi BTC diventa meno redditizia, aumentando la pressione sul mercato.

Ogni halving Bitcoin ha storicamente avuto un impatto significativo su:

  • I miner, che vedono ridotti i propri incentivi economici. Per continuare a operare in modo redditizio, sono spesso costretti a ottimizzare le loro infrastrutture, investire in hardware più efficiente o addirittura uscire dal mercato se i costi superano i guadagni. Questo può portare a un temporaneo calo del tasso di hash, seguito da una nuova fase di consolidamento tra operatori più attrezzati;

  • Gli investitori, che spesso assistono a cambiamenti di prezzo dovuti alla riduzione dell’offerta. In passato, i mesi successivi a un halving hanno visto impennate significative nei prezzi di mercato, anche se è bene ricordare che i risultati storici non sono una garanzia per il futuro. Tuttavia, il semplice fatto che il tasso di emissione si dimezzi crea aspettative speculative che tendono a influenzare il comportamento degli operatori;

  • L’intero mercato, che può sperimentare periodi di maggiore volatilità. I trader osservano attentamente i dati on-chain, i livelli di liquidità e i trend macroeconomici per tentare di anticipare i movimenti post-halving, rendendo questo momento un catalizzatore per cambiamenti di tendenza o nuovi cicli rialzisti.

Il prossimo halving è previsto nel 2028, dopo il raggiungimento del blocco 1.050.000. I siti che forniscono il bitcoin halving countdown permettono già oggi di seguire in tempo reale l’avvicinarsi dell’evento, offrendo previsioni basate sul ritmo attuale di produzione dei blocchi.

Ma per capire davvero che cos'è halving Bitcoin, bisogna partire dalle basi: è una delle colonne portanti del funzionamento della criptovaluta, non solo un evento tecnico, ma un momento chiave in cui dinamiche economiche, strategia di rete e psicologia del mercato si incontrano. Comprenderne il funzionamento è essenziale per chiunque voglia operare consapevolmente all'interno dell’ecosistema Bitcoin.

Che cos'è halving di Bitcoin?

Halving di Bitcoin è un meccanismo automatico incluso nel codice originale della rete Bitcoin, il cui scopo è dimezzare la ricompensa ricevuta dai miner per ogni blocco di transazioni validato.

In pratica, ogni volta che viene “scoperto” un nuovo blocco, il miner che lo valida riceve una certa quantità di Bitcoin come ricompensa. Questa quantità si dimezza ogni 210.000 blocchi, ovvero circa ogni quattro anni. È proprio questa la risposta sintetica a chi cerca di capire halving Bitcoin: cos'è effettivamente?

Ma dietro questa semplice definizione c’è un’importante implicazione economica. Riducendo l’emissione di nuovi Bitcoin, halving impone un limite alla velocità con cui l’offerta cresce nel tempo. Questo rende l’asset prevedibile, deflazionistico e resistente alla svalutazione, a differenza delle valute fiat che possono essere stampate in modo arbitrario.

Inoltre, halving crea uno scenario unico nel settore delle criptovalute: l’offerta è trasparente, immutabile e visibile pubblicamente sulla blockchain. Nessuna banca centrale, governo o soggetto terzo può intervenire per alterarne il funzionamento. L’unico parametro che conta è il tempo e il numero di blocchi minati.

La riduzione delle ricompense comporta anche un impatto diretto sull’economia del mining: con ogni halving, i miner devono affrontare un taglio netto nei profitti, a meno che il prezzo di Bitcoin non aumenti proporzionalmente. Questo spinge il settore verso una maggiore efficienza energetica e tecnologica, favorendo l’adozione di hardware più performanti e una selezione naturale tra operatori economici.

Riassumendo, possiamo constatare che:

  • Halving riduce la creazione di nuovi Bitcoin, passando da 50 a 25 BTC nel 2012, poi a 12,5 BTC nel 2016, a 6,25 BTC nel 2020 e, con il prossimo halving Bitcoin già atteso, si arriverà a 3,125 BTC per blocco;

  • Serve a contenere l’inflazione e mantenere un’offerta limitata, simile alla curva dell’oro;

  • È un processo pre-programmato e automatico, non soggetto a decisioni umane né a valutazioni o regolamentazioni esterne;

  • Questo modello è stato ideato per emulare la scarsità dell’oro, rendendo Bitcoin sempre più difficile da “estrarre” man mano che il tempo passa e avvicinandosi, nel lungo termine, al tetto massimo di 21 milioni di BTC.

Se ti stai avvicinando al mondo delle criptovalute e cerchi queste tipo d’informazioni dovresti comprendere l’importanza di questo evento per la dinamica dei prezzi, per l’ecosistema dei miner e per la struttura monetaria unica di Bitcoin.

Perché avviene halving di Bitcoin?

Halving è parte integrante del modello economico deflazionistico di Bitcoin, progettato da Satoshi Nakamoto. L’obiettivo era evitare l’inflazione tipica delle valute fiat, introducendo invece un meccanismo di diminuzione programmata della nuova offerta.

Per rispondere in modo completo a chi si domanda che cos'è halving Bitcoin, è necessario considerare la filosofia monetaria dietro al progetto: rendere il Bitcoin una riserva di valore stabile, prevedibile e sempre più rara nel tempo.

Il concetto di ricompensa a blocco

Quando un miner verifica e aggiunge un nuovo blocco alla blockchain, riceve una block reward, ovvero una quantità fissa di Bitcoin. Al lancio della rete nel 2009, la ricompensa era di 50 BTC per blocco.

Ma ogni 210.000 blocchi questa ricompensa si dimezza, seguendo un meccanismo deflazionistico pensato per:

  • Controllare l’offerta monetaria;

  • Aumentare la scarsità percepita;

  • Prolungare la vita del sistema di mining fino all’ultimo BTC previsto.

Scarsità e offerta massima: 21 milioni di BTC

Uno dei principi cardine di Bitcoin è la fornitura limitata. La rete è progettata per emettere un numero massimo di 21 milioni di Bitcoin, che si stima verranno minati completamente entro il 2140.

Questo limite assoluto crea una forma di scarsità digitale che lo rende, secondo molti economisti, un bene paragonabile all’oro. A differenza delle valute tradizionali, che possono essere stampate all'infinito, la disponibilità di Bitcoin è matematicamente predeterminata.

Secondo una ricerca del “Cambridge Centre for Alternative Finance” (2023), la percezione della scarsità digitale è uno dei principali motivi per cui sempre più investitori istituzionali si interessano al Bitcoin come riserva di valore.

Come funziona halving di Bitcoin?

A livello tecnico, la halving avviene ogni 210.000 blocchi, quando il software della rete rileva il superamento di questo numero e dimezza automaticamente la ricompensa per i miner. Questo non richiede interventi esterni: è scritto direttamente nel protocollo di Bitcoin.

Come funziona il mining

  • I miner utilizzano potenza computazionale per risolvere complessi problemi matematici;

  • Il primo che risolve l’enigma valida il blocco e riceve la ricompensa in BTC;

  • Dopo ogni 210.000 blocchi, questa ricompensa viene dimezzata.

Questa è una delle risposte operative più chiare alla domanda cos'è halving Bitcoin, ed è ciò che assicura la continuità della rete fino all’emissione dell’ultimo Bitcoin.

Vediamo ora tramite questa tabella l’evoluzione della ricompensa nel tempo:

Anno

Blocchi raggiunti

Ricompensa per blocco

BTC emessi in totale fino a quel punto

2009

0

50 BTC

10.500.000

2012

210.000

25 BTC

15.750.000

2016

420.000

12,5 BTC

18.375.000

2020

630.000

6,25 BTC

19.687.500

2024

840.000

3,125 BTC

~20.343.750

2028*

1.050.000*

1,5625 BTC*

~20.671.875*

*Stime approssimative basate sull’attuale velocità di mining (1 blocco ogni 10 minuti).

Con ogni halving, il numero di BTC messi in circolazione si avvicina sempre di più al limite dei 21 milioni, rendendo l’asset sempre più raro e “potenzialmente” più prezioso. Questi valori si possono trovare pubblicamente sul sito di riferimento bitcoin. 

Quando si sono verificati i precedenti halving?

Gli halving di Bitcoin si sono verificati finora nel 2012, 2016, 2020 e 2024. Il prossimo halving di Bitcoin è atteso nel 2028, secondo il protocollo che prevede un dimezzamento della ricompensa ogni 210.000 blocchi (circa ogni quattro anni), una cadenza matematica che segue la logica della scarsità programmata tipica del modello monetario di Bitcoin.

Ogni evento di halving rappresenta una tappa cruciale nella storia di Bitcoin, non solo per il meccanismo tecnico, ma soprattutto per le sue conseguenze economiche e di mercato. L’impatto sul prezzo, sull’attività di mining e sull’interesse generale verso l’asset è stato documentato fin dai primi anni della sua esistenza.

Qui ti mostriamo una sintesi cronologica:

Anno

Ricompensa prima della halving

Ricompensa dopo la halving

Prezzo del BTC al momento della halving

Prezzo 150 giorni dopo

Prezzo 365 giorni dopo

2012

50 BTC

25 BTC

12,35 $

127,00 $

1.003,38 $

2016

25 BTC

12,5 BTC

650,53 $

758,81 $

2.518,44 $

2020

12,5 BTC

6,25 BTC

8.821,42 $

10.943,00 $

55.986,51 $

2024

6,25 BTC

3,125 BTC

~63.800 $ (valore medio stimato)

TBD

TBD

Questa tabella evidenzia un trend ricorrente: ogni volta che avviene un halving Bitcoin, il prezzo tende a reagire con una crescita significativa nei mesi successivi. Non si tratta solo di un dato storico, ma di una dinamica osservata con costanza da analisti, trader e ricercatori del settore.

Il bitcoin halving countdown è oggi una delle metriche più consultate nel panorama cripto. Esistono diversi siti e dashboard che monitorano in tempo reale il numero di blocchi mancanti al prossimo evento, alimentando le attese degli investitori e creando una vera e propria “psicologia da halving”.

Inoltre, la riduzione della ricompensa influisce anche sull’equilibrio tra domanda e offerta. Quando l’emissione di nuovi Bitcoin rallenta, la pressione di vendita da parte dei miner tende a diminuire. Se la domanda resta costante o cresce, questo squilibrio può contribuire a spingere il prezzo verso l’alto, come dimostrano i precedenti halving.

È importante però notare che, sebbene il pattern si sia ripetuto più volte, non esiste alcuna garanzia che anche il prossimo halving Bitcoin porterà a un rally simile. I mercati sono sempre più maturi, gli attori in gioco più sofisticati, e anche l’ambiente macroeconomico globale gioca un ruolo fondamentale.

Per questo motivo, monitorare l’avvicinarsi del prossimo halving Bitcoin attraverso strumenti come il bitcoin halving countdown è diventata una pratica comune per chi opera a lungo termine nel mondo delle criptovalute.

Halving Bitcoin: quando avviene il prossimo?

Come abbiamo specificato in precedenza, il prossimo halving di Bitcoin avverrà indicativamente nel 2028, al blocco 1.050.000. A ogni dimezzamento, la ricompensa in BTC si riduce, contribuendo a limitare l’offerta di nuove monete e rafforzare la scarsità dell’asset.

Qual è l’impatto della halving sul prezzo di Bitcoin?

Storicamente, il prezzo di Bitcoin tende ad aumentare nei mesi successivi a ogni halving. Questo avviene per un semplice motivo economico: la riduzione dell’offerta di nuovi BTC crea uno squilibrio tra domanda e disponibilità.

Ogni halving dimezza la quantità di nuovi Bitcoin immessi nel mercato ogni 10 minuti. Se la domanda rimane stabile o cresce, mentre l’offerta si contrae, il prezzo tende a salire. Questo comportamento è stato osservato in tutti e tre gli halving precedenti:

  • Nel 2012, il prezzo passò da 12,35 $ a oltre 1.000 $ nel giro di un anno;

  • Nel 2016, da 650 $ circa a oltre 2.500 $ in 12 mesi;

  • Nel 2020, da 8.800 $ a quasi 56.000 $ in un solo anno.

Tuttavia, esiste anche un’opinione contraria nota come “priced in”, secondo cui il mercato anticipa il dimezzamento e lo incorpora già nel prezzo mesi prima che avvenga. Secondo questa teoria, halving di per sé non avrebbe un impatto diretto, ma sarebbe parte di un ciclo più ampio legato a dinamiche macroeconomiche e sentiment di mercato.

Qual è la verità? Probabilmente entrambe le visioni contengono elementi validi. I dati storici mostrano che il prezzo tende comunque a salire dopo la halving, ma è impossibile attribuire l’aumento solo al dimezzamento dell’offerta.

In ogni caso, il bitcoin halving countdown rimane uno degli indicatori più seguiti nel settore, usato per pianificare strategie d’ingresso o uscita dal mercato.

Come influisce halving sui miner di Bitcoin?

La Halving ha un impatto diretto e immediato sulla sostenibilità economica del mining. Ogni volta che si verifica un halving, i miner vedono dimezzare la ricompensa in BTC che ricevono per ogni blocco risolto. Di conseguenza:

  • I ricavi si riducono del 50% istantaneamente;

  • I costi operativi (elettricità, hardware, manutenzione) restano invariati;

  • Solo i miner più efficienti o con accesso a energia a basso costo possono continuare a operare in modo profittevole.

Dopo ogni halving, molte operazioni marginali vengono chiuse, e si osserva spesso una riduzione temporanea dell’hash rate (la potenza di calcolo complessiva della rete). In alcuni casi, questo può anche portare a rallentamenti nella validazione dei blocchi fino a quando la rete non si riequilibra.

Un altro effetto collaterale riguarda la centralizzazione: se i piccoli miner vengono spinti fuori dal mercato, la rete potrebbe diventare troppo dipendente da pochi grandi operatori con risorse ingenti. Questo va contro l’ideale di decentralizzazione su cui si basa Bitcoin.

Eppure, ogni halving ha finora dimostrato che il sistema si adatta. I miner migliorano l’efficienza delle proprie operazioni, la difficoltà si regola automaticamente e l’infrastruttura della rete continua a evolversi. Inoltre, il prezzo di Bitcoin spesso aumenta nei mesi successivi, compensando in parte la perdita di ricavi per blocco.

Quindi riassumendo possiamo dire che: la halving è una sfida economica per i miner, ma anche un motore di innovazione e selezione naturale all’interno dell’ecosistema. Chi resiste agli effetti del dimezzamento è, in genere, pronto a trarne vantaggio nei cicli successivi.

Come prepararsi al prossimo halving di Bitcoin?

Prepararsi al prossimo halving di Bitcoin non è solo una questione tecnica, ma anche strategica. Secondo le proiezioni attuali, il prossimo halving Bitcoin si verificherà intorno al 2028, quando la ricompensa per blocco scenderà da 3,125 BTC a 1,5625 BTC. Questo evento è previsto al blocco numero 1.050.000, e rappresenterà una nuova fase di contrazione dell’offerta.

Cosa dovrebbero considerare gli investitori?

  1. Volatilità: in prossimità del halving, il prezzo di BTC tende a diventare estremamente volatile. Molti investitori si fanno prendere dal FOMO (paura di perdere l’occasione) e acquistano troppo tardi o troppo in alto;

  2. Tempismo: è importante pianificare le proprie strategie con mesi di anticipo, monitorando i cicli storici e le dinamiche macroeconomiche;

E i miner?

Per chi opera nel mining, ogni halving rappresenta un banco di prova. È essenziale:

  • Aggiornare l’hardware: solo le macchine ad alta efficienza energetica garantiscono una resa sostenibile post-halving;

  • Ottimizzare i costi: ridurre il consumo energetico e accedere a fonti di energia rinnovabile può fare la differenza tra sopravvivere o chiudere;

  • Monitorare la difficoltà di rete: dopo ogni halving, è normale osservare oscillazioni nel livello di difficoltà. Chi è pronto ad adattarsi in tempo reale, ha un vantaggio competitivo.

Prepararsi al prossimo halving Bitcoin significa combinare analisi tecnica, gestione del rischio e visione di lungo periodo. Ignorarlo, invece, può comportare decisioni sbagliate, sia per gli investitori retail che per i professionisti del settore.

Cosa succede quando tutti i Bitcoin saranno minati?

La quantità totale di Bitcoin è limitata a 21 milioni di unità. Una volta raggiunto questo tetto, non verranno più emessi nuovi BTC. Secondo le stime più aggiornate, ciò accadrà intorno all’anno 2140. A quel punto, la halving Bitcoin non sarà più necessaria, perché non ci saranno più ricompense da dimezzare.

Ma cosa succederà allora alla rete?

I miner non spariranno

Anche se la ricompensa in BTC verrà azzerata, i miner continueranno a ricevere le commissioni di transazione come incentivo per mantenere attiva e sicura la rete. Oggi le fee rappresentano solo una piccola parte dei guadagni dei miner, ma in futuro saranno l’unica fonte di reddito.

La sostenibilità di questo modello dipenderà da:

  • Volume delle transazioni: più utenti utilizzano Bitcoin, più commissioni vengono generate;

  • Livello delle fee: in assenza di inflazione da nuovi BTC, il costo medio delle transazioni potrebbe aumentare;

  • Efficienza energetica: sarà essenziale continuare a migliorare l’efficienza per rendere il mining competitivo anche senza block reward.

Sicurezza della rete

Uno dei dubbi principali riguarda la sicurezza a lungo termine. I miner continueranno a proteggere la blockchain se le sole commissioni saranno sufficienti a coprire i costi? Molti esperti ritengono di sì, ma sarà fondamentale che Bitcoin venga adottato in modo massiccio e utilizzato regolarmente come sistema di pagamento o riserva di valore.

Halving Bitcoin, quindi, non è solo un meccanismo temporaneo. È parte integrante dell’architettura deflazionistica di Bitcoin, destinata a garantire un passaggio graduale da incentivi basati sull’emissione a incentivi basati sull’utilizzo della rete.

Perché halving di Bitcoin è importante?

Halving Bitcoin è uno dei meccanismi fondamentali che garantisce la scarsità digitale di BTC. In un mondo in cui la maggior parte delle valute tradizionali può essere stampata a piacimento dalle banche centrali, Bitcoin si distingue per la sua offerta limitata e prevedibile.

Ogni halving riduce l’emissione di nuovi Bitcoin, creando una pressione deflazionistica. Questo non solo protegge il valore dell’asset, ma alimenta la narrativa di “oro digitale”, con proprietà simili a quelle di una riserva di valore scarsa e incorruttibile.

Perché interessa investitori, miner e sviluppatori?

  • Investitori: halving è spesso vista come un’opportunità. Le performance passate suggeriscono che i cicli successivi al halving offrono un terreno fertile per la crescita del prezzo, anche se con alti e bassi significativi;

  • Miner: per loro, ogni halving è una sfida. Devono bilanciare costi e profitti in un contesto in continua evoluzione.

  • Sviluppatori: ogni fase di halving porta con sé discussioni su come migliorare l’efficienza della rete, ottimizzare le transazioni e sostenere la sicurezza a lungo termine.

Un evento da monitorare costantemente

Grazie ai numerosi countdown per la halving Bitcoin disponibili online, è possibile tenere sotto controllo la data precisa del prossimo evento. Non si tratta solo di una scadenza tecnica, ma di un catalizzatore economico e psicologico che influenza il comportamento di tutto l’ecosistema crypto.

In definitiva, halving è importante perché rappresenta l’essenza stessa del progetto Bitcoin: un sistema monetario decentralizzato, programmabile, e basato sulla scarsità. Chi partecipa al mercato (che sia per investimento, sviluppo o mining) non può ignorarne l’impatto e il significato.

Quanto varrà Bitcoin dopo halving?

Non esiste una risposta certa a questa domanda, ma analizzando i dati storici si nota un trend ricorrente: nei mesi successivi al halving Bitcoin, il prezzo tende a salire in modo significativo. Per esempio, nel 2020, il prezzo del BTC nel giorno del halving era di circa 8.800 $, ma dodici mesi dopo aveva superato i 55.000 $.

Questo comportamento è legato alla riduzione dell’offerta: con meno nuovi BTC immessi sul mercato, l’aumento della domanda tende ad avere un impatto più forte sul prezzo. Tuttavia, è importante ricordare che ogni ciclo è diverso e influenzato anche da fattori macroeconomici, regolamentari e tecnologici. Il consiglio per gli investitori è di monitorare la halving Bitcoin countdown, restare informati e prepararsi a gestire la volatilità con una strategia chiara.

Cosa succede ogni 4 anni a Bitcoin?

Ogni quattro anni circa (ogni 210.000 blocchi, per la precisione) si verifica la halving di Bitcoin. Si tratta di un evento programmato nel codice stesso del protocollo che dimezza la ricompensa per blocco ricevuta dai miner. È il cuore del modello deflazionistico di Bitcoin, progettato per garantire la scarsità e prevenire l’inflazione.

Per esempio:

  • Nel 2012 la ricompensa è passata da 50 BTC a 25 BTC;

  • Nel 2016 da 25 a 12,5 BTC;

  • Nel 2020 da 12,5 a 6,25 BTC;

  • Il prossimo halving Bitcoin, previsto intorno al 2028, potrebbe portare secondo le stime la ricompensa a 3,125 BTC per blocco.

Questo ciclo di dimezzamento crea dinamiche di mercato uniche che influenzano il prezzo, l’attività di mining e l’interesse degli investitori. Tieni d’occhio i principali strumenti di halving Bitcoin countdown per sapere quando accadrà il prossimo.

Quanto dura halving di Bitcoin?

Il halving Bitcoin in sé è un evento istantaneo: accade nel momento esatto in cui viene minato il blocco numero multiplo di 210.000, segnando ufficialmente il passaggio alla nuova ricompensa. L’evento dura quindi pochi secondi, ma le conseguenze economiche si estendono nei mesi e anni successivi.

Dopo ogni halving, inizia una nuova fase del ciclo di mercato:

  • Cambia la redditività per i miner, costringendoli ad adeguarsi con hardware più efficienti o a lasciare il mercato;

  • L’offerta di nuovi Bitcoin si riduce, potenzialmente creando uno squilibrio rispetto alla domanda;

  • Il prezzo può subire oscillazioni anche violente, come avvenuto nei cicli post-2012, 2016 e 2020.

Per concludere, anche se halving di Bitcoin dura poco, l’impatto è duraturo e profondo. È quindi fondamentale prepararsi per tempo, seguire da vicino il prossimo halving Bitcoin e utilizzare strumenti come i countdown ufficiali per rimanere aggiornati.

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