Penso che il BTCFi creato da @GOATRollup abbia come nucleo la combinabilità—proprio come costruire con i Lego, ogni modulo può incastrarsi perfettamente nel successivo, permettendo alla liquidità di fluire naturalmente come l'acqua. È interessante notare il ciclo che hanno progettato: prendi un BTC, prima lo metti in staking su Artemis per ottenere artBTC, poi butti questo artBTC in Stable Jack per coniare y-artBTC e amplificare i guadagni. Ma non è finita qui, poi metti y-artBTC in Sumer come garanzia per prendere in prestito nuovi BTC, e infine rimetti questi BTC presi in prestito su Artemis per avviare un nuovo ciclo. La cosa più geniale è che il protocollo DeSyn può automatizzare tutto questo processo, rendendo l'intero flusso fluido. Questo ciclo si muove come se stesse accumulando acqua in un serbatoio, ogni giro non è sprecato. La liquidità non rimane lì a dormire, ma aumenta ad ogni ciclo. I guadagni si capitalizzano naturalmente nel ciclo, mentre tutta la sicurezza rimane saldamente ancorata al Bitcoin di base. Un'applicazione singola potrebbe non sollevare grandi onde, ma combinando questi elementi si forma un ecosistema organico. Il valore fluisce senza intoppi tra i moduli, il livello dell'acqua continua a salire, e il Bitcoin si evolve da semplice riserva di valore a un'economia in grado di auto-sostenersi. La strada mostrata dalla rete #GOAT potrebbe essere proprio il passo chiave per far passare l'ecosistema Bitcoin dal concetto alla sostanza. #LFGOAT @kevinliub