Sapevi che esiste una nazione completamente crypto in Liberland! Ecco da grok Sì, Liberland, la micronazione autoproclamata fondata nel 2015 su un terreno conteso tra Croazia e Serbia, utilizza ampiamente le criptovalute come elemento centrale del suo modello di governance libertario, economia e operazioni. Sin dalla sua nascita, Liberland si è posizionata come una nazione "Bitcoin-friendly", accettando Bitcoin (BTC) e altre criptovalute per donazioni, finanziamenti e transazioni per bypassare le restrizioni bancarie tradizionali e promuovere la sovranità finanziaria. Il suo sito ufficiale e le iniziative blockchain enfatizzano il ruolo delle crypto nel consentire un'interferenza governativa minima, con Bitcoin che funge da principale asset di riserva: oltre il 99% delle riserve di Liberland è detenuto in BTC, secondo i rapporti finanziari del 2023. Questo approccio è in linea con la visione del fondatore Vít Jedlička di un'economia basata su tecnologie decentralizzate, attirando il supporto iniziale da parte degli appassionati di crypto che hanno donato decine di migliaia di dollari in BTC e Bitcoin Cash (BCH) per finanziare lo sviluppo. Liberland ha emesso le proprie criptovalute native per supportare la governance e i servizi elettronici: Liberland Merit (LLM), un token di governance con un'offerta fissa di 70 milioni, utilizzato per lo staking per ottenere diritti di cittadinanza (ad esempio, 5.000 LLM messi in staking qualificano per la cittadinanza completa e il voto nelle elezioni), referendum e tassazione volontaria; e Liberland Dollar (LLD), il token operativo sulla sua blockchain Layer 1 basata su Substrate (un fork di Polkadot), che gestisce transazioni, DeFi, NFT per terreni/asset e identità decentralizzata. La blockchain alimenta tutte le funzioni di e-government, comprese le elezioni trimestrali (ad esempio, la prima elezione del congresso nell'ottobre 2024 è stata completamente basata su blockchain), arbitrato giudiziario con oracoli AI e registri di proprietà. LLD ha un'offerta circolante di circa 1 milione di token, viene scambiato su exchange come MEXC (con un volume di 24 ore di circa 82.000 dollari secondo i dati recenti) e presenta fino al 10% di inflazione annuale per incentivare i validatori e gli staker. LLM e LLD sono permissionless per l'uso di base ma richiedono approvazione per funzionalità avanzate, garantendo una crescita controllata. Sotto il Primo Ministro Justin Sun (fondatore di TRON, eletto nell'ottobre 2024 e rieletto più volte), l'integrazione crypto di Liberland si è approfondita, sfruttando i legami di Sun con figure come la famiglia Trump per sforzi di riconoscimento diplomatico. La nazione si collega a catene come Ethereum, TRON e Polkadot per l'interoperabilità, consentendo ETH, wBTC, USDT e altri per scambi on-chain. Sebbene non esista un "moneta legale" unica (in linea con i principi del libero mercato), la crypto è il mezzo de facto, finanziando iniziative come missioni spaziali (ad esempio, piantare una bandiera sulla Luna e un prossimo asteroide tramite LifeShip). Gli esperti notano rischi simili all'adozione di BTC da parte di El Salvador, ma il modello di Liberland continua ad attrarre oltre 735.000 richiedenti cittadinanza, con 1.200 cittadini paganti nel 2024.