Gli emittenti di ETF crypto potrebbero non dover aspettare ancora molto per espandersi oltre i fondi spot bitcoin ed ether.
Gli analisti di Bloomberg ETF Eric Balchunas e James Seyffart vedono ora una probabilità del 75% o superiore che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti approvi una serie di ETF spot sulle altcoin entro la fine del 2025.
Otto diverse proposte di fondi spot sono attualmente all'esame della SEC, tra cui ETF legati a solana (SOL), litecoin (LTC), dogecoin (DOGE), XRP, cardano (ADA), avalanche (AVAX), polkadot (DOT) e hedera (HBAR). Balchunas e Seyffart ritengono che gli ETF indicizzati e panerini, che raggruppano più criptovalute, abbiano le più alte probabilità di approvazione, fissando tali possibilità al 90%.
La prima scadenza chiave arriva il 2 luglio, quando la SEC dovrà rispondere alle proposte presentate da aziende come Grayscale, Bitwise, Franklin Templeton e Hashdex per i fondi in stile basked. Le decisioni sugli ETF single-asset come SOL, DOGE, XRP e ADA sono attese per ottobre, mentre altre seguiranno a novembre e dicembre. Si tratta di scadenze definitive, il che significa che la SEC, che in precedenza ha ritardato le decisioni, sarà tenuta a emettere una sentenza definitiva.
Alcuni emittenti hanno presentato l'intenzione di lanciare fondi che tracciano token a bassa capitalizzazione come SUI, Trump Coin (TRUMP) e Melania Coin (MELANIA), ma questi non sono ancora passati alla fase formale 19b-4, un requisito per innescare una revisione della SEC.
Seyffart ha osservato che le possibilità di SUI potrebbero essere alla pari con gli altri depositi di altcoin. "Ho bisogno di approfondire un po' di più per avere un numero di probabilità ufficiale, ma presumo che avrebbe prospettive simili agli altri ETF altcoin", ha detto.
Le prospettive per gli ETF sulle altcoin sono cambiate bruscamente dopo l'insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la nomina di Paul Atkins come presidente della SEC. Atkins ha recentemente detto ai partecipanti del settore che l'innovazione "è stata soffocata" e che il quadro normativo esistente "ha un disperato bisogno di attenzione".