Vitalik risponde al tema dell'interoperabilità X-Chain: è richiesto un livello di resistenza alla censura L1 e trustlessness

PANews ha riferito il 4 giugno che il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha risposto al punto di vista del CTO di Paradigm Georgios Konstantopoulos sulla piattaforma X, secondo cui "l'interoperabilità cross-chain è stata risolta a livello di infrastruttura" e ha affermato che solo quando le operazioni cross-L2 potranno essere paragonabili ai trasferimenti nativi di ETH su L1 in termini di resistenza alla censura, mancanza di fiducia e assenza di intermediari, sarà considerata "veramente risolta". Vitalik lo chiama il "principio di non regressione", sottolineando che un nuovo sistema deve mantenere gli attributi fondamentali del sistema originale, altrimenti non può essere considerato sufficientemente completo.

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