Intervista a Scott, co-creatore di Kava: "Usabile" è l'unica verità della catena pubblica dell'IA
Mentre Bitcoin è tornato a $ 100.000, il valore di mercato del token del concetto AI è aumentato del 14,22% in 24 ore e ha anche superato con forza la soglia dei $ 10 miliardi. Il percorso DeAI continua a scaldarsi ed è diventato l'obiettivo principale del mercato. In questo contesto, BlockBeats ha recentemente condotto un'intervista esclusiva a Scott Stuart, co-fondatore di Kava, una catena pubblica L1 che si concentra sulla costruzione di Crypto+AI.
Scott ha analizzato la logica alla base del cambiamento strategico di Kava, l'architettura tecnica e i vantaggi principali di DeAI e le pratiche innovative in aree chiave come la sicurezza e la collaborazione nell'architettura. Con un forte background in matematica, economia e tecnologia, combinato con il pensiero strategico sviluppato in molti anni di poker professionistico, Scott descrive chiaramente come Kava si sia evoluto da pioniere della DeFi a esploratore e leader nel percorso DeAI.
Di fronte ai punti deboli nel campo della DeFi, come le elevate barriere agli utenti e le operazioni complesse, Kava coglie acutamente l'enorme potenziale della tecnologia AI. Integrando perfettamente l'intelligenza artificiale nelle operazioni blockchain, Kava mira a semplificare notevolmente il modo in cui gli utenti interagiscono con la rete decentralizzata, automatizzando le complesse operazioni blockchain e abbassando davvero la barriera all'ingresso per la DeFi a vantaggio di una base di utenti più ampia.
Potenziando la DeFi con l'intelligenza artificiale, Kava si impegna a costruire un futuro di economia digitale decentralizzata più inclusivo, efficiente e sicuro. Questa intervista ti fornirà una comprensione approfondita del layout strategico, dell'innovazione tecnologica e della visione futura di Kava nel campo DeAI, e ti darà un'idea di come questa ex potenza DeFi stia cavalcando il vento e le onde sulla nuova pista e creando un nuovo modello di integrazione e sviluppo DeFi e AI.
Dalla DeFi alla DeAI: il passaggio strategico di Kava a
BlockBeats: Raccontaci un po' del tuo background e cosa ti ha portato all'industria delle criptovalute e a Kava?
Scott: Il mio percorso è iniziato con la matematica e l'economia, seguito da anni come giocatore di poker professionista, durante i quali il pensiero strategico, la valutazione probabilistica e la capacità di prendere decisioni rapide sono stati fondamentali. Dopo aver lasciato la mia carriera nel poker, ho fondato AppEase, dove ho acquisito una preziosa esperienza nell'espansione di aziende guidate dalla tecnologia.
Intorno al 2016, mi sono interessato alla blockchain e sono rimasto incuriosito dal suo potenziale di potenziare la finanza decentralizzata. Riconoscendo il potere trasformativo di Ethereum e Cosmos, nel 2017 abbiamo fondato Kava Labs per democratizzare i servizi finanziari e renderli trasparenti, equi e accessibili al mondo.
BlockBeats: Kava era originariamente posizionata come piattaforma DeFi, perché avete deciso di spostare la vostra strategia principale verso l'IA decentralizzata? Puoi parlarci dell'architettura generale di Kava e di alcune pietre miliari chiave?
Scott: Siamo passati dal concentrarci sulla DeFi a concentrarci sull'IA decentralizzata, con l'obiettivo di risolvere la complessità della DeFi, che è un problema proibitivo comune per gli utenti mainstream.
L'introduzione dell'intelligenza artificiale è stato un passo logico, che ha semplificato notevolmente il processo di interazione dell'utente automatizzando le complesse operazioni blockchain. Oggi, l'architettura di Kava integra perfettamente i sistemi di intelligenza artificiale decentralizzati nelle operazioni blockchain. I recenti sviluppi degni di nota includono il lancio di un modello di intelligenza artificiale decentralizzato basato su DeepSeek R1, che ha rapidamente raggiunto più di 100.000 interazioni utente uniche, dimostrando la forte domanda di soluzioni di intelligenza artificiale intuitive e decentralizzate.