La CNBC ha intervistato Gu Ronghui, co-fondatore di CertiK: Dalla verifica formale all'empowerment dell'intelligenza artificiale, continuiamo ad espandere i confini della fiducia nel Web3

Di recente, Gu Ronghui, co-fondatore di CertiK e professore alla Columbia University, è stato intervistato da CNBC Arabia, un media finanziario di fama mondiale, e ha condiviso le sue intuizioni sul futuro della sicurezza Web3 su argomenti come l'applicazione industriale della verifica formale, il ruolo dell'IA nella sicurezza della blockchain e i rischi delle tecnologie emergenti.

Gu Ronghui ha affermato che la verifica formale è la chiave per costruire le fondamenta di sicurezza della blockchain e il suo ruolo è quello di verificare matematicamente se il comportamento del codice è conforme alla logica prevista. Questo approccio è più rigoroso e impegnativo rispetto agli strumenti di audit tradizionali. Ha più volte sottolineato che l'essenza della blockchain non è solo l'innovazione tecnologica, ma anche la ricostruzione della fiducia, e un sistema veramente credibile deve essere verificabile.

Verifica formale: Costruire una base di sicurezza blockchain

come metodo di audit ad alta soglia e ad alta intensità richiede un accumulo tecnico approfondito e la comprensione della logica sottostante. Gu Ronghui ha sottolineato in un'intervista esclusiva che, sebbene questo metodo sia complesso, presenta vantaggi insostituibili nel garantire la sicurezza e la controllabilità della blockchain.

Il suo legame con la verifica formale può essere fatto risalire ai suoi studi. Nel 2016, ha collaborato con il professore dell'Università di Yale Shao Zhong per sviluppare con successo il primo kernel per sistema operativo multi-core completamente convalidato formalmente al mondo, CertiKOS, che è stato valutato come indistruttibile da Google. Questo risultato non solo verifica l'applicazione della tecnologia nel mondo reale, ma getta anche le basi per l'ingresso nella pratica del settore.

Da allora, Gu Ronghui ha fondato CertiK nel 2017 per portare la verifica formale sulla scena blockchain. Oggi, questa tecnologia è ampiamente utilizzata in molti progetti leader come ZK che si concentrano sulla privacy e sulla sicurezza, nonché in grandi istituzioni finanziarie come Ant Group. In un'intervista esclusiva, Gu Ronghui ha affermato che al fine di migliorare l'efficienza della verifica formale, CertiK ha creato strumenti ausiliari come l'analisi intelligente AI, che possono essere utilizzati per identificare automaticamente le caratteristiche del codice e generare prove logiche.

Pur promuovendo l'attuazione dei risultati accademici, Gu Ronghui ha sempre prestato molta attenzione alle nuove minacce che il settore deve affrontare. In risposta alle preoccupazioni che "i supercomputer o l'informatica quantistica possano minacciare la sicurezza della blockchain", ha ammesso che tali tecnologie presentano rischi potenziali, ma non sono ancora sufficienti per rappresentare una minaccia reale in questa fase. "Le capacità dei supercomputer non sono sufficienti per rompere il sistema blockchain esistente", ha affermato Gu, "Ancora più importante, l'industria sta già costruendo attivamente algoritmi anti-quantistici e meccanismi di difesa, ed è possibile avere soluzioni pertinenti".

Nella sua intervista esclusiva, Gu Ronghui ha sottolineato che l'intelligenza artificiale sta rimodellando il panorama della sicurezza blockchain, in particolare nell'audit degli smart contract e nell'identificazione delle minacce on-chain, e che "la corretta applicazione dell'intelligenza artificiale può apportare miglioramenti sostanziali al sistema di sicurezza della blockchain". Ha

inoltre affermato che la ricerca di CertiK mostra che le tattiche dannose nei progetti Web3 stanno diventando sempre più sofisticate, con alcuni programmi di phishing in grado di tracciare gli utenti nel tempo ed eseguire truffe mirate. Ma con la capacità dei modelli di intelligenza artificiale di identificare e affrontare rapidamente tali attacchi oggi, ora possono essere identificati e affrontati in poche ore.

Oggi, CertiK ha applicato l'intelligenza artificiale a un'ampia gamma di processi di estrazione e verifica delle vulnerabilità. Analizzando i dati di allerta precoce on-chain, aiuta a identificare la causa delle vulnerabilità e i percorsi di attacco. Allo stesso tempo, la tecnologia AI viene utilizzata per scansionare i modelli di vulnerabilità noti, analizzare la logica del codice e generare report e costruire un sistema di audit intelligente con la "collaborazione uomo-macchina" come nucleo, fornendo un supporto matematico credibile ed efficienza per il team di audit manuale.

Tuttavia, poiché le applicazioni di intelligenza artificiale diventano più diffuse, gli aggressori possono anche utilizzarle come vettore di attacco rafforzato. Gu Ronghui ritiene che ciò significhi che la soglia per il confronto sulla sicurezza è stata alzata e che l'industria ha bisogno di soluzioni di sicurezza più forti.

Visione tecnica: Espandere i confini del Web3 TrustGu

Ronghui crede sempre che la prossima fase di sviluppo del Web3 passerà da "disponibile" a "affidabile". L'efficienza e l'innovazione non sono il fine, la responsabilità e la fiducia sono i valori cardine dell'evoluzione tecnologica. Solo incorporando meccanismi di sicurezza verificabili la blockchain può diventare davvero un'infrastruttura finanziaria globale affidabile.

Questa è esattamente la missione a cui CertiK ha aderito sin dal suo inizio: costruire un sistema di prodotti di sicurezza che copra l'intero ciclo di vita dell'incubazione degli investimenti, dell'audit di sicurezza, della consulenza sulla conformità, ecc., con la verifica formale come nucleo, per fornire una sicurezza verificabile per i progetti e stabilire standard di sicurezza più elevati per l'industria.

Per Gu Ronghui, questa non è solo una strategia aziendale, ma anche una scelta di vita. Da Yale alla Columbia, dalla ricerca accademica alla pratica imprenditoriale, si è sempre concentrato sulla trasformazione della verifica formale dalla teoria alla pratica e sull'utilizzo della tecnologia per promuovere la fiducia del settore.

In qualità di professore alla Columbia University e CEO di CertiK, Ronghui Gu si trova a cavallo tra il mondo accademico e quello aziendale, ma il suo obiettivo è sempre stato quello di garantire il Web3. Ha affermato che la sua filosofia di insegnamento è radicata nell'integrazione di intuizioni del mondo reale nelle discussioni accademiche, con l'obiettivo di costruire una base cognitiva e di competenze per la prossima generazione nel campo della sicurezza informatica.

"Garantire la sicurezza del Web3 non è solo una sfida tecnica, ma anche una responsabilità sociale". Gu Ronghui ha dichiarato pubblicamente molte volte: "Il nostro obiettivo è rendere questo settore più sicuro e affidabile". "


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