Bancor ha citato in giudizio Uniswap per otto anni di violazione di brevetti AMM, ed è stato contrattaccato: uno spreco di risorse

Titolo originale: "Bancor cita in giudizio Uniswap per otto anni di violazione del brevetto AMM, e viene contrattaccata: uno spreco di risorse"
Autore originale: Crumax, Chain News


Bancor, un protocollo DeFi veterano, ha recentemente intentato una causa per violazione di brevetto contro il gigante dell'exchange decentralizzato Uniswap, sostenendo l'uso non autorizzato della tecnologia di market maker automatizzato (AMM) protetta da brevetto di Bancor nel 2017, che ha causato ampie discussioni e clamore nella comunità. Di fronte alle affermazioni di Bancor, Uniswap ha replicato che la causa era "infondata".


Bancor cita in giudizio Uniswap per l'uso non autorizzato della tecnologia


AMM di base Secondo The Block, la causa è stata avviata dalla Bprotocol Foundation, l'organizzazione no-profit dietro Bancor, e dallo sviluppatore LocalCoin Ltd., ed è stata depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York il 20 maggio. Secondo la denuncia, Uniswap è un protocollo di trading decentralizzato dal 2018 e il suo design di base utilizza l'architettura "Constant Product Automated Market Maker (CPAMM)" introdotta da Bancor, ma non è mai stata legalmente autorizzata:


Bancor ha inventato il modello di market-making automatizzato già nel 2016, ha pubblicato un white paper, ha richiesto un brevetto negli Stati Uniti nel 2017 e ha lanciato ufficialmente il primo DEX (exchange decentralizzato) al mondo basato su CPAMM quell'anno. Secondo un comunicato stampa rilasciato da Bancor, la tecnologia ha ottenuto due brevetti negli Stati Uniti ed è probabilmente una delle pietre miliari chiave nello spazio DeFi.


Bancor: siamo il creatore

originale del market maker automatizzato

Mark Richardson, project leader di Bancor, ha dichiarato che Uniswap utilizza la tecnologia brevettata di Bancor da otto anni senza mai dare alcun compenso, quindi ha dovuto intraprendere un'azione legale:



"Quando un'organizzazione continua a utilizzare le nostre invenzioni per competere con noi, ma senza autorizzazione, dobbiamo difendere i nostri diritti di proprietà intellettuale con mezzi legali". Ha aggiunto: "Se un'azienda come Uniswap potesse utilizzare la tecnologia di altre persone a piacimento, l'innovazione dell'intero settore DeFi sarebbe in pericolo. Questo non è solo per noi stessi, ma anche per il sano sviluppo dell'intero ecosistema della finanza decentralizzata".


Uniswap reagisce: infondato e spreco di risorseIn


risposta, un portavoce di Uniswap Labs ha replicato: "Questa causa è infondata e faremo del nostro meglio per difenderci". Ha sottolineato che dal rilascio del protocollo Uniswap, il codice è stato completamente open source, ed è stato rivisto e verificato dalla comunità per molto tempo, e non ci sono problemi di violazione:


"In un momento in cui la DeFi sta raggiungendo un picco storico, una causa del genere è solo uno spreco di risorse e attenzione". Il fondatore di Uniswap, Hayden Adams, ha persino scherzato: "Probabilmente è la cosa più stupida che abbia mai visto".


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