La scommessa delle stablecoin di Ant e JD.com: si tratta di un'estensione del business o di un avamposto di "sovranità on-chain"?

La scommessa delle stablecoin di Ant e JD.com: si tratta di un'estensione del business o di un avamposto di "sovranità on-chain"?

Scritto da: Sanqing

Introduzione

Il 1° agosto 2025 verrà ufficialmente implementata la "Stablecoin Ordinance" di Hong Kong, che richiede chiaramente che tutte le attività di emissione di stablecoin ancorate alle valute fiat richiedano una licenza e soddisfino gli standard normativi come riserve, audit e KYC/AML. Proprio mentre questa politica veniva tracciata, Ant Group e JD.com hanno annunciato il loro ingresso nel business delle stablecoin quasi contemporaneamente, diventando il primo gruppo di giganti tecnologici cinesi a entrare nel percorso delle licenze.

In apparenza, si tratta di un aggiornamento tecnologico per le aziende per rispondere alle politiche e abbracciare il Web3. Tuttavia, se analizziamo a fondo la sua motivazione di layout e l'architettura tecnica, scopriremo che si tratta in realtà di un esperimento profondo in nome di "stablecoin" e "finanza sovrana" e "rete di compensazione on-chain".

1. Perché Ant e JD.com? Non sono qui per sostituire USDT

con

l'ingresso di Ant e JD.com nelle stablecoin, non tanto per seguire il trend delle crypto, ma per cercare di rimodellare il ruolo del RMB nell'ordine finanziario transfrontaliero. A differenza dei progetti crypto-native, il loro obiettivo non è quello di creare uno strumento di pagamento che possa essere fatto circolare nel mondo delle DApp:

per Ant, le stablecoin sono l'ultimo anello a complemento del suo ciclo chiuso di pagamento transfrontaliero, ed è il livello di valuta fiat di "Alipay+ on the chain"

Per JD.com, le stablecoin sono uno "strumento di liquidità on-chain" che apre piattaforme di e-commerce all'estero, finanziamenti alla catena di approvvigionamento e sistemi di regolamento dei magazzini all'estero,

entrambi con un obiettivo comune: costruire il proprio RMB Zone on Chain", testando il nuovo percorso tecnologico di "internazionalizzazione RMB" sul trampolino istituzionale di Hong Kong.

2. Ant: seppellire una "autostrada RMB" con le stablecoin

Nel

giugno 2025, Ant International e Ant Digital hanno annunciato che avrebbero richiesto licenze per le stablecoin. Apparentemente, il primo è responsabile dell'attività di pagamento globale, mentre il secondo si concentra sulla tecnologia finanziaria digitale. Ma a giudicare dal suo progetto pilota RWA e dal percorso di cooperazione bancaria globale, ciò che Ant vuole davvero è guidare un'infrastruttura finanziaria "denominata in RMB + compensazione on-chain".

  • Ant Digital ha completato il progetto RWA a Hong Kong nel 2024, tokenizzando i diritti di guadagno delle nuove pile di ricarica dell'energia e completando il regolamento di finanziamento on-chain.

  • Ant International e Deutsche Bank hanno annunciato una cooperazione strategica per studiare la combinazione di depositi bancari tokenizzati e stablecoin ed esplorare percorsi alternativi per il pagamento e la compensazione aziendale globale.

  • Alipay+ ha attualmente un'ampia base di utenti in molti paesi asiatici e, una volta che la stablecoin sarà incorporata nel suo regolamento sottostante, avrà le condizioni tecniche di "RMB invece di USD".

In altre parole, Ant non sta realizzando prodotti, ma sta progettando un canale on-chain per il renbimetro a livello globale. Le stablecoin sono solo l'espressione tecnica più "blanda".

3. JD.com: "circolazione interna di regolamento on-chain" autocostruita per la catena di approvvigionamento

Rispetto alle ambizioni finanziarie globali di Ant, JD.com è più simile a un "pragmatico": dal 2024 parteciperà alla sandbox di stablecoin dell'HKMA attraverso la sua tecnologia JD coin chain e svilupperà stablecoin ancorate al dollaro di Hong Kong, rivolgendosi non ai singoli utenti, ma alla "circolazione interna del regolamento" nei suoi sistemi commerciali, logistici, di magazzino e di pagamento.

La logica dietro la mossa di JD.com è che

il
  • periodo di conto globale dell'e-commerce di esportazione è lungo e il regolamento è complesso, e la stablecoin può consentire a JD.com di formare un sistema di registro efficiente e chiaro tra "piattaforma - magazzino all'estero - commercianti"

  • La cooperazione con Airstar Bank dimostra che il suo obiettivo non è solo quello di emettere monete, ma anche di costruire una rete di regolamento su piccola scala e infine ricostruire il "distretto degli affari JD" sulla catena

  • JD.com non vuole diventare un gigante dei pagamenti crypto, ma un operatore di infrastrutture commerciali con un basso costo di fiducia e un'elevata efficienza di mobilità.

In quarto luogo, l'attrattiva comune dei due modelli: non fare affidamento sul dollaro, non aspettare la formica della banca centrale

e JD.com hanno lo stesso percorso, ma i loro punti in comune sono:

  • entrambi sono emessi a Hong Kong, perché le politiche continentali non lo consentono, e il sistema di Hong Kong è "misurabile e controllabile"

  • Nessuno dei due sceglie
  • USDT/USDC, perché affidarsi al sistema del dollaro USA renderà impossibile per loro afferrare la sovranità finanziaria

In altre parole, hanno scelto una soluzione intermedia, attraverso le stablecoin CNH o HKD, per costruire in anticipo un canale di regolamento privato per il RMB, piuttosto che attendere accordi sovrani. Si tratta sia di una reazione alle opportunità di mercato che di un compromesso realistico.

5. Rischi e prospettive: chi passerà alla sovranità della valuta on-chain?

Se Hong Kong consentirà la promozione su larga scala di stablecoin autorizzate, la parte che controllerà la circolazione, i conti e l'infrastruttura in futuro avrà un livello di "governance delle transazioni" più elevato rispetto alle banche. Ant e JD.com stanno cercando di diventare i responsabili delle regole di questo "intermediario finanziario". Ma devono anche affrontare una serie di sfide:

  • un meccanismo di fiducia tecnologica può soddisfare i requisiti normativi?

  • I flussi transfrontalieri porteranno a controversie nella zona grigia sulla regolamentazione del capitale?

  • Gli Stati Uniti e l'UE vedranno la "rete di stablecoin cinese" come una sfida e faranno pressione su Hong Kong?

  • Ant o JD.com saranno obbligati ad associarsi con le imprese statali cinesi/agenzie di liquidazione ufficiali e quindi a riprendere il loro dominio?

Conclusione: Le stablecoin sono un esperimento di "sovranità della prima mossa" in cui

Ant e JD.com creare stablecoin, non per competere con USDT per la quota di mercato, né per trovare casi d'uso per la blockchain.

Quello che stanno facendo è una "versione basata sul mercato" della rete finanziaria del renminbi. Prima che il sovrano potesse uscire, fecero una mossa.

Il sistema di stablecoin di Hong Kong è un "cambiamento moderato" nell'ordine finanziario. Se questa costruzione di rete, guidata da aziende tecnologiche e promossa da logiche di business, possa alla fine diventare parte del sistema monetario in stile cinese sarà una questione degna di attenzione a lungo termine. In questo senso, le stablecoin non sono prodotti finanziari, ma un atto politico che avviene in anticipo.

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