Con l'acquisizione di Privy, Stripe sarà un Jupiter nello spazio delle stablecoin

Nota dell'editore: con l'arrivo dei venti normativi e la maturazione dell'infrastruttura, le stablecoin stanno silenziosamente diventando una componente fondamentale della prossima generazione di reti di pagamento. Questo articolo si concentra sull'ultimo layout strategico del gigante dei pagamenti Stripe, dal riavvio dei pagamenti in criptovalute, all'acquisizione di Bridge e Privy, alla costruzione di una stablecoin "full stack" che copre i portafogli front-end e la liquidazione back-end. Non si tratta solo di un'iterazione tecnologica, ma della scommessa collettiva di Stripe sul futuro del denaro programmabile. Invia un segnale importante: la popolarità delle stablecoin potrebbe non provenire da cripto-native, ma da giganti della tecnologia tradizionale come Stripe.


Ecco cosa si legge:


Stripe sta costruendo costantemente un'infrastruttura di stablecoin senza rivali.


Il gigante dei pagamenti ha appena annunciato l'acquisizione del popolare fornitore di infrastrutture di portafoglio Privy, un'altra mossa importante nel suo ritorno alle criptovalute, guidato dal potenziale di crescita esplosivo delle stablecoin.


Se non conosci già Stripe, è una piattaforma di pagamento che serve la metà delle Fortune 100 e il 78% dei progetti nell'elenco Forbes AI 50. L'anno scorso, Stripe ha elaborato pagamenti per 1,4 trilioni di dollari, con un aumento del 38% rispetto all'anno precedente. Al contrario, i ricavi di Stripe stanno crescendo sette volte più velocemente di quelli delle società dell'S&P 500, il che significa che ha una forte presenza nel commercio tradizionale. In altre parole, è il "giocatore ideale" che vogliamo sia in grado di guidare l'adozione delle stablecoin.


L'acquisizione di Privy arriva sulla scia dell'aggressiva acquisizione di Bridge, la più grande acquisizione di Stripe di sempre. Queste due transazioni inviano un chiaro segnale che Stripe sta cercando di padroneggiare l'intero stack tecnologico dei "pagamenti nativi delle stablecoin" e del "denaro programmabile".


Diamo un'occhiata a cosa ha esattamente Stripe nelle sue mani.


Cosa apporta Privy a Stripe?


Privy fornisce una serie di strumenti per lucidare gli "spigoli vivi" del mondo delle criptovalute, soprattutto quando si tratta dell'esperienza del portafoglio.


Gli sviluppatori possono incorporare i portafogli di criptovalute direttamente nelle loro applicazioni attraverso il kit di sviluppo software (SDK) di Privy e gli utenti possono creare rapidamente portafogli in modi familiari, come e-mail o account social, riducendo notevolmente la barriera all'ingresso per i prodotti crittografici.


Secondo l'annuncio dell'acquisizione, Privy ha ora servito più di 1.000 team con un totale di 75 milioni di account e ha elaborato miliardi di dollari di volume di transazioni. La sua lista di clienti include attori chiave nello spazio crittografico come Hyperliquid, Farcaster e altri.


Per Stripe, Privy è un complemento naturale alla sua precedente acquisizione di Bridge. Privy racchiude la complessa infrastruttura del portafoglio in un componente "plug-and-play" in stile Stripe, che, insieme alla soluzione stablecoin di Bridge, costruisce una toolchain completa per i pagamenti in stablecoin.


In altre parole, Stripe può ora offrire servizi sull'intero stack di criptovalute, con strumenti di portafoglio tramite Privy sul front-end e compensazione e trasferimenti di stablecoin sul back-end supportati da Bridge.


Bridge: il motore


di back-end per le stablecoinBridge

è un'acquisizione da 1,1 miliardi di dollari da parte di Stripe nel febbraio di quest'anno e offre tre servizi principali a cui gli sviluppatori possono accedere con poche righe di codice:


Orchestrazione delle transazioni: aiuta le aziende a trasferire, depositare e ricevere stablecoin, con Bridge che si occupa della conformità e dei requisiti normativi.


Emissione di stablecoin: le aziende possono emettere le proprie stablecoin tramite Bridge e le loro riserve sono investite in buoni del Tesoro statunitensi e il reddito da interessi può essere condiviso con l'emittente.


Bonifici transfrontalieri: supporta l'apertura del conto e il flusso globale di fondi in USD e EUR.


Bridge ha già dimostrato un grande valore nel mondo reale: Starlink (attraverso la sua società madre SpaceX) utilizza Bridge per rimpatriare costantemente le sue entrate in Argentina negli Stati Uniti in dollari; Gli utenti nigeriani pagano gli abbonamenti a YouTube Premium e ChatGPT tramite Bridge; Anche le piccole e medie imprese negli Stati Uniti utilizzano Bridge per accettare pagamenti globali in stablecoin senza la complessità del tradizionale sistema bancario internazionale.


Da quando è stata acquisita da Stripe, Bridge si è espansa rapidamente. Al momento, il suo "conto finanziario stablecoin" copre 101 paesi e le imprese possono detenere saldi USDC e USDB (la stablecoin di Bridge) sul conto e supportare la ricezione di denaro attraverso banche tradizionali e reti crittografiche.


Inoltre, Bridge ha recentemente collaborato con Visa per lanciare la prima emissione di carte di credito stablecoin al mondo. Con questa soluzione, società fintech e crypto come Ramp, Squads, Airtm e altre hanno iniziato a emettere carte Visa che si collegano direttamente ai portafogli di stablecoin, consentendo agli utenti di spendere i loro saldi di stablecoin direttamente presso oltre 150 milioni di commercianti abilitati a Visa in tutto il mondo.


Scommesse full-stack: il percorso


di Stripe verso le

stablecoinIl rapporto di Stripe con le criptovalute dura da un decennio e ha attraversato molte prove e ritiri. Nel 2014, Stripe ha lanciato i pagamenti in Bitcoin, ma ha terminato il supporto nel 2018 a causa dell'elevata volatilità dei prezzi. Nel 2019, Stripe si è unita al progetto Libra di Facebook (che in seguito ha scorporato rispettivamente Sui e Aptos), ma alla fine ha rinunciato.


Le ragioni di ogni ritirata sono le stesse: prezzi instabili, infrastrutture immature e regolamentazione poco chiara. Tuttavia, l'attuale cambiamento nell'atteggiamento del governo degli Stati Uniti nei confronti delle criptovalute, in particolare delle stablecoin, ha cambiato la situazione. Le stablecoin ancorate al dollaro, programmabili e liquide offrono la stabilità delle valute fiat con la flessibilità delle criptovalute e sono sempre più supportate dal sistema normativo statunitense.


La recente espansione dei prodotti di Stripe riflette la sua convinzione in questa tendenza. Nel 2024, Stripe ha riaperto i pagamenti in criptovalute dopo una pausa di sei anni, consentendo di ricevere USDC attraverso le reti Solana, Ethereum e Polygon. La sua partnership con Coinbase le consente inoltre di supportare i pagamenti in criptovalute sulla rete Base e di scambiare asset fiat e crypto direttamente all'interno del Coinbase Wallet.


Ora, con Privy responsabile dell'infrastruttura del portafoglio e Bridge nel back-end delle stablecoin, Stripe ha il pieno controllo del front-end e del back-end dello stack tecnologico del denaro programmabile. In passato, l'adozione delle stablecoin era spesso limitata da lacune infrastrutturali: le aziende che volevano accedere ai pagamenti in criptovalute faticavano a guidare gli utenti a iniziare e gli utenti che volevano utilizzarle erano scoraggiati dalla complessità dell'esperienza del portafoglio.


Ora, questi ostacoli vengono rimossi da Stripe. Per le stablecoin, questo potrebbe essere il vero "punto di svolta".


L'influenza di Stripe si estende ben oltre il mondo delle criptovalute, servendo profondamente il business mainstream, le piattaforme di e-commerce e gli ecosistemi software aziendali. Semplificando l'integrazione delle stablecoin in un "nuovo metodo di pagamento", Stripe ha il potenziale per accelerare notevolmente l'adozione in un mercato in cui le criptovalute sono ancora un mercato di nicchia.


In fin dei conti, Stripe non si limita ad "acquistare infrastrutture", ma sta costruendo un "sottofondo monetario programmabile" compatibile con applicazioni fiat, crypto e AI. Dopo anni di test conservativi, si prevede che l'investimento veramente full-stack di Stripe accelererà la trasformazione delle stablecoin da cripto-native al sistema finanziario mainstream del mondo.


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