Venerdì, Dogecoin DOGE e ADA ADA di Cardano hanno guidato i ribassi, mentre i trader di criptovalute hanno digerito dati macro contrastanti e preoccupazioni per la recessione scatenate da un'escalation di faida tra il presidente Donald Trump e il titano tecnologico Elon Musk.
DOGE è crollato di quasi il 7% in 24 ore, mentre ADA è scivolato del 6,5% per riflettere un cambiamento di avversione al rischio tra i trader di criptovalute.
Bitcoin BTC è rimbalzato sopra i 102.000$ nelle prime ore asiatiche dopo essere sceso a quasi 101.000$ giovedì sera, con ether ETH, XRP XRP, BNB BNB DI BNB Chain e SOL SOL di Solana in calo tra il 2% e il 5%.
Il battibecco tra Musk e Trump ha scosso la fiducia, con Musk che ha avvertito che gli Stati Uniti sono probabilmente diretti verso una recessione tecnica quest'anno, una preoccupazione che ha pesato molto sugli asset speculativi.
"I litigi tra Elon Musk e il presidente Trump mettono in luce divisioni che potrebbero ostacolare i piani di riforma dell'economia statunitense, motivo per cui le criptovalute nel loro complesso sono crollate da un giorno all'altro", ha dichiarato Jeff Mei, COO di BTSE, in un messaggio Telegram a CoinDesk.
"Tuttavia, siamo ancora positivi sulla redditività a lungo termine dei mercati delle criptovalute e, dato il successo dell'IPO di Circle di ieri, è chiaro che ci sono ancora molti investitori istituzionali che la pensano allo stesso modo", ha aggiunto Mei.
Alcuni analisti hanno sottolineato il crescente rischio che le lotte politiche interne possano estendersi ai mercati.
"Mentre i recenti rapporti macroeconomici statunitensi hanno influenzato il sell-off, le prospettive negative sono state principalmente guidate dalle crescenti tensioni tra il presidente Trump ed Elon Musk", ha dichiarato Nick Ruck, direttore di LVRG Research.
"Gli investitori temono che la loro faida possa riversarsi sui mercati. Rimaniamo ottimisti a lungo termine, poiché le istituzioni continuano a costruire all'interno del più ampio ecosistema delle criptovalute", ha aggiunto Ruck.
I trader rimangono cauti mentre il mercato attende chiarezza sul dibattito sul tetto del debito e sul potenziale impatto del "One Big Beautiful Act" proposto da Trump sulla politica fiscale.