Botanix Labs ha ingaggiato un paio di pesi massimi dell'industria crypto come operatori di nodi per la sua rete layer-2 di bitcoin.
La società di servizi finanziari di asset digitali Galaxy di Mike Novogratz e lo specialista di custodia di criptovalute Fireblocks sono tra i 16 nuovi operatori di nodi su Botanix, ha annunciato giovedì la società.
Gli operatori sono stati integrati e saranno operativi una volta che la mainnet di Botanix verrà lanciata entro la fine del trimestre.
Con la creazione di una federazione di diverse entità che gestiscono i nodi, Botanix Labs sta affermando la sua rete omonima come "decentralizzata fin dall'inizio".
"La rete migrerà presto verso una federazione dinamica per supportare centinaia di nodi, con l'obiettivo finale di consentire a chiunque nel mondo di gestire il proprio nodo Botanix", ha dichiarato Botanix Labs nell'annuncio di giovedì.
Alla federazione si uniscono anche lo sviluppatore blockchain Alchemy, il pool di mining di bitcoin Antpool e il gestore di hedge fund UTXO Management.
La testnet di Botanix, nota come Aragog, ha introdotto vari strumenti che costituiranno la base della sua offerta di finanza decentralizzata (DeFi): la stablecoin Palladium supportata da BTC, l'exchange decentralizzato Bitzy e il mercato di prestiti e prestiti Spindle.
Il protocollo Spiderchain di Botanix è stato costruito per essere compatibile con la Ethereum Virtual Machine (EVM), il software che alimenta Ethereum. Questo, in teoria, renderebbe qualsiasi smart contract o applicazione DeFi su Ethereum compatibile con Botanix basato su Bitcoin.
Lo sviluppo di Bitcoin in un livello di regolamento per l'attività DeFi in altre parti del mondo blockchain è diventato una questione di crescente interesse tra i grandi e i buoni dell'industria delle criptovalute.
Con la capitalizzazione di mercato di BTC che rappresenta costantemente oltre il 60% dell'intero mercato delle criptovalute, gli sviluppatori vedono l'opportunità di sfruttare le profonde riserve detenute in BTC per finanziare applicazioni su reti tecnicamente più adatte alla DeFi, come Ethereum, Solana o Cardano.
Alla conferenza Dubai Token2049 del mese scorso, Kevin Farrelly, amministratore delegato del venture capital blockchain di Franklin Templeton, ha descritto questa tendenza come "evoluzione dell'infrastruttura... non diluizione narrativa", in risposta a coloro che nella comunità Bitcoin credono che si diluisca dallo scopo principale di BTC come riserva di valore.
Il coinvolgimento di aziende del calibro di Galaxy e Fireblocks dimostra che Bitcoin DeFi può diventare un settore in continua crescita.
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