Secondo i recenti documenti della SEC, c'è una forte presenza istituzionale negli exchange-traded fund (ETF) spot crypto statunitensi, con i consulenti d'investimento che sono in prima linea.
I consulenti d'investimento ora detengono oltre 10,28 miliardi di dollari in asset spot in ETF su bitcoin BTC, che rappresentano 124.753 BTC. I consulenti per gli investimenti detengono quasi la metà del totale delle criptovalute dichiarate dai vari fondi. I gestori di hedge fund sono al secondo posto con 6,9 miliardi di dollari di BTC ETF, ovvero quasi 83.934 BTC, seguiti da broker e holding.
Queste cifre, evidenziate dall'analista di Bloomberg ETF Eric Balchunas, sottolineano come i consulenti siano saliti al primo posto "numero uno di un miglio".
Balchunas stima che i filer 13F costituiscano attualmente circa il 20% del totale degli asset spot degli ETF su Bitcoin, un numero destinato a crescere fino al 35%-40% man mano che la finanza tradizionale abbraccerà il prodotto.
C'è una tendenza simile con ether ETH. I consulenti sono in testa con un'esposizione di 582 milioni di dollari, pari a 320.089 ETH, mentre gli hedge fund detengono 244 milioni di dollari, o 134.469 ETH, secondo l'analista di Bloomberg ETF James Seyffart.
L'esposizione totale istituzionale all'ETF su ETH ammonta ora a oltre 1,06 miliardi di dollari, ovvero 587.348 ETH. Sebbene più piccolo dell'impronta di bitcoin, segnala un crescente interesse per l'esposizione diversificata alle criptovalute.